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Mamma, ho perso l’aereo – Curiosità per i 30 anni del film

Mamma ho perso l'aereo

Mamma, ho perso l’aereo

Era il 16 novembre 1990 quando nei cinema degli Stati Uniti usciva una commedia natalizia per famiglie destinata ad entrare nel mito.
Mamma, ho perso l’aereo, diretto da Chris Columbus, ha lanciato la stella (cadente, si potrebbe dire. Ma questa è un’altra storia) del giovanissimo Maculay Culkin, che all’epoca aveva solo 10 anni.

Clamoroso e immediato successo, Mamma, ho perso l’aereo è diventato rapidamente uno dei film di Natale per eccellenza, programmato ancora oggi in tutto il mondo. Con un remake all’orizzonte già annunciato da Disney, abbiamo pensato di celebrare i 30 anni della pellicola ricordando alcune curiosità legate alla sua realizzazione!

Ideazione

Sebbene Mamma, ho perso l’aereo sia legato nell’immaginario comune indissolubilmente al nome del regista Chris Columbus, la sceneggiatura è stata firmata da John Hughes ed è sua l’idea alla base della pellicola.
Hughes, infatti, era in vacanza in Europa con la famiglia quando ebbe l’illuminazione: e se uno dei ragazzi fosse stato dimenticato a casa? Due settimane dopo, il copione era pronto.

Chris Columbus, in quel momento, stava lavorando ad un’altra commedia natalizia: Un Natale esplosivo, con Chevy Chase. Le incomprensioni con l’attore protagonista, però, rendevano la lavorazione esasperante e, una volta letto il copione di Hughes, Columbus non ebbe dubbi: abbandonò il progetto per dedicarsi a Mamma, ho perso l’aereo. Inutile ricordare quale, tra i due film, sia rimasto di più nella memoria collettiva…

Cast

Il giovanissimo attore Maculay Culkin era nella mente di John Hughes fin dal primo momento: avevano già lavorato insieme per Lo zio Buck e lo sceneggiatore era certo che fosse perfetto per la parte. Chris Columbus volle comunque sostenere le audizioni ma, dopo più di 200 provini, si convinse di aver trovato il suo Kevin McCallister appena Culkin aprì bocca.

Nei panni del pericolo ladro Harry Lime (nome omaggio ad un personaggio del film Il Terzo Uomo, sceneggiato da Orson Welles) doveva esserci Robert De Niro, che però preferì rifiutare la parte. Al suo posto, venne scelto un altro re del gangster movie, Joe Pesci. L’attore si è dimostrato una scelta azzeccata e si è anche calato molto nella parte: durante la lavorazione, trattò sempre Maculay Culkin in maniera scostante, per fargli credere di essere davvero cattivo; durante un ciak di prove, inoltre, morse per sbaglio un dito del bambino, tanto da lasciargli una cicatrice.

Anche Daniel Stern, nel ruolo del ladro Marv, si è dimostrato un interprete versatile, tanto da recitare senza problemi perfino con una tarantola sul naso. Sì, l’animale era vero. Ad essere aggiunto in postproduzione, invece, l’urlo di Marv: registrarlo dal vivo avrebbe spaventato l’aracnide.

Sul set di Mamma, ho perso l’aereo, in generale, si creò una buona sintonia tra gli interpreti e si improvvisò molto e anche una delle battute più famose del film, pronunciata da Kevin all’indirizzo dei ladri (Allora, ne avete avuto abbastanza?) è stata totalmente improvvisata.

Film nel film

Uno degli elementi più riconoscibili di Mamma, ho perso l’aereo è sicuramente il film di gangster che Kevin guarda in TV, terrorizzandosi. È rimasto così tnato nell’immaginario da essere citato in lungo e in largo e da essere inserito anche nel sequel, Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York.

La particolarità, però, è che Angels with Filthy Souls… non esiste! Lo spezzone è stato infatti girato per l’occasione, così come quello presente nel secondo film, che verrebbe da un ipotetico Angels with Filthier Souls.

Teorie

Negli anni diversi pareri medici hanno decretato che, nella realtà, per i ladri Harry e Marv sarebbe assolutamente impossibile sopravvivere alle trappole architettate da Kevin.
In particolare, fiamme ossidriche sulla testa e barattoli di vernici lanciati in piena faccia, comporterebbero seri danni ai due malcapitati.
E proprio i barattoli di vernice sono oggetto di una citazione nel film Safe Neighborood dove, però, l’esito è molto più realistico che nel film di Columbus.

Secondo una singolare teoria, il personaggio del Re della Polka interpretato da John Candy sarebbe in realtà il diavolo. Compare infatti proprio quando la madre di Kevin afferma che sarebbe disposta a vendere l’anima al diavolo pur di trascorrere la notte di Natale col figlio e inoltre esordisce con le parole “Lasciate che mi presenti“, frase iniziale di Sympathy for the Devil dei Rolling Stones.

Che sia il diavolo o no, comunque, il personaggio di John Candy è stato quasi totalmente improvvisato dall’attore, che ha creato il suo background rimanendo sul set per 23 ore consecutive.

Sequel

Il successo di Mamma, ho perso l’aereo ha portato ad un sequel diretto nel 1992: Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York, con lo stesso cast artistico e tecnico.

Ma fanno parte del franchise anche Mamma, ho preso il morbillo, uscito nel 1997 con il titolo originale di Home Alone 3 e sceneggiato nuovamente da John Hughes e il film per la televisione del 2002 Mamma, ho allagato la casa (Home Alone 4), che riprende i personaggi di Mamma, ho perso l’aereo interpretati però da nuovi attori.

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