Fiere

Lucca Comics Award – Anche i premi abbracciano il cambiamento

Si è parlato tanto nell’ultimo periodo dell’imminente (non) edizione di Lucca Comics and Games. Il non in parentesi si riferisce alle parole di Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea Srl, secondo il quale “quest’anno Lucca Comics and Games non c’è”, riferendosi alla natura adattiva di Lucca Changes. Una fiera che abbraccia il cambiamento, pronta all’occorrenza a spostarsi su radio, Twitch e televisione fornendo gratuitamente contenuti alla portata di chiunque.

Parlando di cambiamenti, è fresca la notizia sui premi di quest’anno. Da anni i Gran Guinigi sono un importante traguardo di chi lavora nel mondo del fumetto, ambita meta che corona le ore di lavoro ma anche la forte passione motivatrice. Fra una decina di giorni, invece, saranno assegnati i Lucca Comics Awards, il riconoscimento della fiera alla Nona Arte.

Il premio è da sempre assegnato all’insegna dell’inclusione, impegnandosi a premiare le migliori opere a fumetti pubblicate ogni anno in Italia e le persone che le hanno prodotte, indipendentemente da nazionalità, formato editoriale e modalità di distribuzione. Quest’anno, complice la natura changes della fiera, è cambiato anche il nome dei premi (e con essi anche le relative implicazioni).

Infatti, sulla scia del linguaggio inclusivo che sta prendendo piede con sempre maggior incidenza, anche Lucca Crea introduce lo schwa (Ə – si legge come la a di about) al bisogno, così da non dare una declinazione di genere a premi quali “miglior autore/autrice”.

Qui mi permetto di fare una piccola osservazione, ignoratela pure se non vi piace: “miglior autorƏ” è profondamente differente da “miglior autore/autrice”. Dire “miglior autore/autrice” implica l’assegnazione di un genere a chi vincerà il premio, ma questo, come stiamo imparando ogni giorno di più, è un atteggiamento tristemente superficiale. L’identità di genere non coincide sempre e per forza con gli attributi sessuali fisici: etichettare una persona vincente come “maschio vincitore” o “femmina vincitrice” implica assegnarle esplicitamente un genere che magari, per quanto ci riguarda, non corrisponde a quello che all’apparenza potremmo supporre. E una persona non è di certo obbligata a esplicitare il proprio genere, per poter essere insignita di un premio che ha vinto grazie alle proprie abilità lavorative e creative, non per meriti di genere. Poi vabbeh, non apro una parentesi sul fatto che vincere il premio “miglior autrice”, a come stanno oggi le cose, sottintenderebbe una doppia premiazione (“miglior autore” E “miglior autrice”), per cui un’unica premiazione vedrebbe usato obbligatoriamente “miglior autore” e basta. Onde evitare spiacevoli etichettature non necessarie, perciò, i premi cambiano nome e in parte anche sostanza.

Il comunicato stampa dice infatti: “In accordo ai valori di comunità e inclusione che Lucca Changes ha fatto propri fin dalla dichiarazione d’intenti dei 10+1 Dreamers, anche le categorie dei Lucca Comics Awards sono state riformulate in un linguaggio più inclusivo.” e, come avrete capito, la cosa non mi dispiace affatto.

Saranno nove le categorie premiate:

– Yellow Kid Fumetto dell’anno
– Yellow Kid Autorǝ dell’anno
– Yellow Kid Maestrǝ del Fumetto
– Gran Guinigi Miglior Fumetto Breve o Raccolta
– Gran Guinigi Miglior Fumetto Seriale
– Gran Guinigi Miglior disegno
– Gran Guinigi Miglior sceneggiatura
– Gran Guinigi Miglior Esordiente
– Premio Stefano Beani per un’iniziativa editoriale

La premiazione si terrà sabato 31 ottobre in esclusiva da Rai 4. Grazie alla collaborazione fra Lucca Crea e Rai potremo infatti assistere all’annuncio e all’assegnazione dei premi, durante una puntata speciale di Wonderland, il programma Rai dedicato alla cultura pop, per l’occasione dedicato allo speciale avvenimento.

La giuria dei Lucca Comics Awards 2020 è composta da:

  • Simone “Sio” Albrigi, autore
  • Chiara Codecà, membro dello staff culturale di LC&G
  • Marta Perego, giornalista
  • Josephine Yole “Fumettibrutti” Signorelli, autrice
  • Gianmaria Tammaro, giornalista

Detto questo, vi rimando al sito ufficiale di Lucca Comics per tutte le informazioni riguardanti il programma degli eventi fruibili online o via radio e tv o fisicamente -in massima sicurezza- nei 115 campfire, e a questo articolo del Post per avere ulteriori informazioni sullo schwa.

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