Giochi da tavolo

Wacky Races – Medaglie, medaglie, medaglie!

Wacky Races

Credo che Wacky Races sia un cartoon che non ha bisogno di presentazioni: creato dalla prolifica Hanna-Barbera, che dagli anni ’60 ha prodotto la maggior parte dei cartoni animati americani più famosi, fu lanciato nel 1968 negli USA e giunse solo nel 1980 in Italia. Tuttavia, credo che chiunque abbia guardato almeno una puntata ambientata nell’universo del pazzo campionato che vede 10 automobili (con relativi autisti) in cerca di vittorie per le strade americane, più la mitica 00 guidata dall’avido e scorretto Dirk Dastardly, accompagnato dal “fedele” cane sogghignante, Muttley, noto anche per la sua brama di medaglie. Oggi andiamo a scoprire la trasposizione da tavolo delle pazze corse, ad opera di Andrea Chiarvesio e Fabio Tola assieme alla CMON e distribuito in Italia da Asmodee Italia. Prepariamoci a correre, ma occhio alle trappole!

Recensione

Wacky Races ci catapulta nelle frenetiche corse automobilistiche che hanno reso noto il cartone animato, dando la possibilità a 2-6 giocatori di impersonare uno dei 10 team che gareggiano per la vittoria. Iniziamo subito a chiarire una cosa: l’undicesima macchina, ossia quella di Dirk Dastardly, è controllata dal gioco stesso, in quanto sarà una specie di scheggia impazzita che vi metterà letteralmente i bastoni tra le ruote, piazzando trappole ogni qualvolta si troverà in testa alla corsa, per poi tornare indietro e aspettare il nuovo momento propizio per colpire. Vince chi riesce ad arrivare primo al traguardo; per evitare delle corse “spoglie” con un numero di giocatori inferiore a 6, Wacky Races prevede che voi inseriate dei piloti “neutri” (arrivando sempre alla cifra totale di 6 macchine + quella di Dastardly) che giocheranno secondo delle regole da attivare alla fine di ogni turno. Infine, ogni pilota avrà dei poteri da sfruttare per cercare di ribaltare la situazione a proprio favore e vincere la gara all’ultimo sorpasso.

Meccaniche

In quanto gioco di corse su circuito, anche Wacky Races ci chiederà come prima cosa di costruire il tracciato; avremo a disposizione delle carte di inizio e fine circuito, 8 tessere terreno da inserire prima della tessera “Stazione di Servizio” e altre 8 tessere da inserire nella seconda metà del circuito assieme ad un tessera speciale da scegliere casualmente a inizio partita. Qual è il ruolo delle tessere? Oltre che a farci vedere la posizione delle macchine grazie a degli “incavi” laterali – quindi ogni tessera potrà essere occupata da massimo due vetture alla volta – ci serviranno anche per farci muovere grazie alle carte movimento che avremo in mano. Nel momento in cui capiteremo su di un terreno specifico (tra Deserto, Foresta, Prateria e Fattoria), dovremo scendere una carta corrispondente al terreno in cui ci troviamo per poter proseguire, e così via fino ad esaurire le possibilità. Combinando quindi un’accurata gestione delle carte e delle discrete botte di fortuna potremo muovere ogni turno i nostri giocatori anche più volte, ottenendo un interessante vantaggio. Nel caso in cui la vostra casella di destinazione fosse già occupata da due auto, potrete andare in quella libera subito dopo.

Wacky Races

Ogni giocatore e ogni automobile ha a disposizione una sua plancia dove poter posizionare le carte abilità; una volta usate dovranno essere girate a faccia in giù, ma nel momento in cui si arriva alla stazione di servizio sarà possibile girarne una a faccia in su, pronta ad essere riutilizzata. Infine le tessere speciali (Palude, Incrocio, Passaggio a Livello e Laboratorio A.C.M.E.) vi potranno ostacolare oppure aiutare a migliorare la vostra posizione, oppure, come nel caso del Laboratorio, far piazzare un trappola. Ma chi è però il re delle trappole? Ma ovvio, è Dirk Dastardly!

La sua vettura, la 00, si muove direttamente sulle caselle e ignora molte delle regole valide per i giocatori; come vi accennavo, nel caso in cui dovesse riuscire a superare tutto il gruppo, piazzerà una trappola sulla casella in cui si troverà e poi tornerà in coda al gruppo, pronto a balzare di nuovo in cima appena possibile. Le trappole sono di 9 diverse tipologie, e di solito ostacoleranno il giocatore che vi finisce sopra, facendo però a volte avanzare anche le altre macchine – del resto se chi è in prima posizione si ferma, gli altri dietro di lui avanzeranno automaticamente! Wacky Races scorrerà così, in un continuo rovescio di situazioni e posizioni, proprio come abbiamo visto tante volte nel cartone della nostra infanzia; completa il tutto la possibilità di giocare un vero e proprio campionato, basato su 4 stagioni e 4 piste diverse, ottimo per aumentare l’esperienza di gioco.

Materiali

CMON. Vi basta questo? Andate subito a vedere il nostro album dell’unboxing di questo gioco per osservare coi vostri occhi la cura riposta nella riproduzione delle 11 automobili – ma in realtà dell’intero gioco. I modellini sono grandi e “pesanti”, non vi sembreranno dei plasticoni ma sono proprio modelli ben realizzati e pieni di particolari. Sono inoltre ottimamente realizzati in 3D, e lo dico soprattutto per quanto riguarda i piloti dei veicoli, veramente accurati nonostante le piccole dimensioni. La tinta dei modellini è a colore unico, starà a voi decidere se lasciarli così oppure se provare a dipingerli. Se in altre occasioni (non ultima Cthulhu: Death May Die) vi avevo suggerito di ridipingere le miniature, in questo caso ve lo suggerirei ma solo se foste veramente bravi coi pennelli! Il resto dei materiali, come vi anticipavo, sono ben fatti e le illustrazioni sono perfette, realizzate con la supervisione diretta della Hanna-Barbera.

Wacky Races

Concludendo

Wacky Races è un gioco rapido e divertente che può essere un fantastico regalo di Natale per grandi e piccini, perché sono sicuro che può piacere sia ad un pubblico più adulto che ad uno più giovane. Certo, magari giocato assieme è ancora meglio, perché sono certo che chi è un po’ meno giovane potrà raccontare ai più giovani di quel cartone animato che ci ha tanto fatto sorridere negli anni ’80! Buon divertimento e buone corse!

Nerdando in Breve

Con Wacky Races diventeremo protagonisti di uno dei più famosi cartoni animati della Hanna-Barbera: siete pronti a non farvi fermare da Dirk Dastardly e dal cane Muttley?

Nerdandometro: [usr 3.9]

Unboxing


Si ringrazia Asmodee Italia per averci inviato il materiale per questa recensione.

Menzione d’Onore: anche in questo gioco c’è lo zampino del sempre prolifico Eric M. Lang. Coincidenze? Non credo!

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