Tempo fa avevo letto e recensito il primo volume di Animosity, Il Risveglio, e devo dire che il tempo vola, perchè non mi ero accorto che nel mentre sono usciti altri volumi e questo Animosity: Evolution, spin-off della serie AfterShock, scritto dalla creatrice della serie Marguerite Bennett e disegnato da Juan Doe e Eric Gapstur e come al solito offerto dalla sempre gentile SaldaPress.
Recensione
Dunque, facciamo un passo indietro: Animosity racconta di un mondo post-apocalittico dove tutti gli animali, a seguito di un evento chiamato il Risveglio, hanno acquisito la parola e coscienza di se stessi. A seguito di questo evento la società umana collassa e inizia una feroce lotta per la sopravvivenza.
La serie principale è una serie on the road che ha come protagonista la ragazzina Jesse e il suo cane Sandor. Questo Animosity Evolution invece è uno spin-off ambientato a San Francisco dopo il Risveglio e segue le vicende del veterinario Adam North e del nuovo leader della città Invernomuto, un incrocio da un lupo e un Alaskan malamute.
Dato il suo lavoro di veterinario, Adam è importantissimo perché può concretamente aiutare gli animali e i loro problemi di salute e attraverso lui vediamo le difficoltà e i problemi che Invernomuto affronta nel gestire la città. Invernomuto decide di creare una sorta di regime in cui la proprietà privata è abolita, gli umani hanno un tutore che li segue dovunque e dove per controllare le nascite si propone la sterilizzazione forzata. Insomma, il tipico governo col sorriso.
In effetti Animosity Evolution è un tentativo di approfondire il mondo creato nella serie principale, sviluppando meglio lo spunto iniziale. Vediamo dunque gli sforzi di Invernomuto di creare un mondo nuovo, mettendo dei paletti insindacabili per una convivenza pacifica. Ma vediamo anche le difficoltà e i compromessi morali necessari per governare, difficoltà minimizzate oggigiorno ma di capitale importanza. Vediamo anche le contestazioni e i malumori delle scelte, che portano a gesti estremi anche da chi non ti aspetti.
E quando la situazione sfugge di mano, Invernomuto (come qualsiasi governo) alza la posta in gioco e le soluzioni diventano drastiche. Il dilemma dunque è se il fine giustifica i mezzi (Machiavelli sempre nei nostri cuori).
Dilemmi
Animosity Evolution contiene in realtà due miniserie, Rise ed Evolution. Nella prima mini si parla appunto di Invernomuto, Adam e del governo della città, nella seconda si racconta l’arrivo in città di tre topoline, seguendo un po’ il classico schema degli ingenui di campagna alle prese con la grande città tentacolare. Interessante ma meno profonda e con meno questioni morali da affrontare.
Queste due mini sono dunque un’aggiunta alla serie principale, sviluppano temi altrimenti difficili da affrontare nel corso della serie madre ma al tempo stesso hanno meno spessore e vanno a spiegare troppo laddove invece si potrebbe soprassedere. Non aiuta, a mio parere, che siano miniserie esterne alla serie principale, invece che semplici fill-in (ah, i tempi in cui si usavano i fill-in!), quindi chiede al fan una fidelizzazione che non so se la serie ha.
Ai disegni, Rise è opera di Juan Doe, che ricordo in American Monster, mentre Evolution è opera di Eric Gapstur. Il primo disegnatore è un cambio deciso di stile rispetto al disegnatore della serie regolare Rafael De La Torre. Doe ha uno stile stilizzato, nervoso e sintetico, poco realistico ma perfetto per rappresentare i dubbi morali della vicenda e donare un po’ d’inquietudine. Ne esce un po’ penalizzata l’espressività dei personaggi a discapito delle atmosfere. Gapstur invece ha un tratto più pulito e rotondo. Fa il suo e riesce a rendere meglio di Doe le espressioni dei personaggi, soprattutto di quelli animali, cosa non banale né facile.
Conclusioni
Animosity Evolution è dunque un compendio di una serie interessante e dallo spunto molto moderno e intrigante. Sicuramente ci sono dei pretesti interessanti e non banali, ma l’eventuale acquisto dipende dall’avere o meno letto gli altri volumi perché preso singolarmente non è forse il massimo.
Nerdando in breve
Approfondimento che ha i suoi momenti e intrattiene in maniera intelligente, ma da prendere solo in coppia con la serie madre.
Nerdandometro: [usr 3.2]
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