Recensione
Si può imprimere la musica in una pagina? Si può racchiudere la sfaccettata personalità di un artista inimitabile in una vignetta? Leggendo Miles: Assolo a Fumetti, la risposta è sì.
Miles: Assolo a Fumetti, scritto e disegnato da Lucio Ruvidotti, apre la nuova collana Icone di Edizioni BD, che ringrazio per avermi fornito una copia di questa intrigante graphic novel per potervene parlare.
Se all’idea di un fumetto biografico storcete un po’ il naso, voglio subito tranquillizzarvi: in questo caso non vi troverete davanti ad una classica bio-graphic novel perché Ruvidotti, nel tracciare il ritratto del musicista Miles Davies, ha voluto rispecchiare la personalità dell’artista e regalarci un’esperienza unica e anticonvenzionale, colorata e spiazzante come è stato nella realtà il suo protagonista.
Non una cronaca, quindi, o una lineare esposizione di eventi: sulle pagine di Miles: Assolo a Fumetti si rincorrono episodi significativi della vita del trombettista jazz che spaziano avanti e indietro nel tempo, affreschi in cui il ritmo e il colore fanno da protagonisti. D’altra parte, come dice Giorgio Fontana nella postfazione presente nel volume “Raccontarlo [Miles Davis ndr.] in maniera lineare è inutile: nella sua musica così come nella sua vita i conti non tornano e non vogliono tornare“.
Miles Davis
Per gli appassionati (come me) di jazz e blues Miles Davis è sicuramente una leggenda che non ha bisogno di presentazioni. Tra i musicisti più influenti del XX secolo, Miles Davis è stato un trombettista e compositore jazz, vissuto tra il 1926 e il 1991.
La sua carriera è stata contrassegnata dall’innovazione e dalla sperimentazione, che gli hanno permesso di essere riconosciuto come un autentico genio musicale.
Lo stile inconfondibile, le incredibili sonorità e la vastissima gamma espressiva gli hanno permesso di essere apprezzato anche oltre i confini del jazz e di ottenere un ottimo successo commerciale. Insignito del prestigioso premio Léonie Sonning Music Award, in genere riservato ai compositori classici, dal 2006 è entrato a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.
Stile
Miles: Assolo a Fumetti è stato per me una piacevolissima scoperta, al di là dell’argomento trattato. Lo stile scelto da Lucio Ruvidotti per questo progetto, infatti, mi ha colpito molto perché, sfogliando le pagine, non solo ci si trova immersi nel clima della storia ma soprattutto si ha l’impressione di ascoltare una partitura musicale.
La vita di Miles Davis, lo dicevamo prima, è stata caratterizzata dalla sperimentazione, dal classico “genio e sregolatezza”: ebbene, queste sensazioni Ruvidotti riesce ad imprimerle nelle pagine, attraverso un tratto cangiante e un uso del colore estremamente espressivo.
I colori, in Miles, non sono usati in maniera realistica, ma restituiscono al lettore la sensazione del ritmo e della musica come raramente capita in una graphic novel. Un ottimo lavoro, in sintesi, in grado di conquistare naturalmente gli appassionati di jazz ma anche di permettere a chi è estraneo a questo mondo di scoprire un personaggio decisamente degno di considerazione.
Edizione
Miles: Assolo a Fumetti si presenta in un’edizione davvero curata. Il volume, costituito da 112 pagine a colori e con copertina rigida, si presenta nel formato 17×24: abbastanza piccolo da essere maneggevole e non ingombrante ma abbastanza grande da essere letto agevolmente e senza sforzo.
L’edizione è arricchita da un’interessante postfazione ad opera di Giorgio Fontana, seguita da una cronologia essenziale, per permettere al lettore di inquadrare meglio gli eventi che appaiono nella graphic novel, e da una bibliografia.
Le pagine, opache e leggermente ruvide, permettono al colore, che ha un ruolo così importante nel volume, di risaltare al meglio. Insomma, un’edizione davvero di pregio, ad un costo contenuto: il prezzo di copertina è di 16.00€.
In conclusione
Miles: Assolo a Fumetti rivoluziona il concetto di graphic novel biografica, adattando la propria narrazione al protagonista che tratteggia. Un estratto della vita di un genio, che mette in evidenza luci e ombre di una personalità tanto importante, rappresentato con ritmo e colore.
Uno sguardo rispettoso ma profondo nell’anima di Miles Davis, che regala un ritratto in jazz delle sue esperienze e delle sue convinzioni, musicali e non solo. Sullo sfondo, sfilano i grandi nomi della musica che Davis ha conosciuto e con i quali ha creato capolavori.
Imperdibile per gli appassionati di jazz ma altrettanto interessante per chi ama i fumetti sopra la media: attraverso le bellissime pagine di Ruvidotti, magari potrete scoprire un personaggio e uno stile musicale che vi stupiranno!
Nerdando in breve
Miles: Assolo a Fumetti cattura l’anima di uno dei protagonisti della musica di tutti i tempi, rappresentandola con uno stile poliedrico e anticonvenzionale.
Nerdandometro: [usr 4.5]
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