Videogames

LEGO: Gli Incredibili – la super avventura…coi mattoncini!

Recensione

Tra i miei film Pixar preferiti di sempre, Gli Incredibili sta per tornare nelle sale cinematografiche con il suo attesissimo e tanto sperato secondo capitolo.
Come già avvenuto per altre fortunate saghe cinematografiche (Harry Potter, Star Wars, Indiana Jones sono solo alcuni esempi), era inevitabile che gli adorabili mattoncini danesi realizzassero la loro personale versione della pellicola in questione.

Con una formula ormai collaudata, Tt Fusion (sottocasa di Tt Games) presenta un gioco per PC, Playstation 4 e Xbox One pensato per essere divertente, adatto a tutte le età ed in grado di accontentare anche i fan più esigenti della famiglia più super di casa Pixar

Storia

Doverosa premessa: se non avete visto il primo film, sconsiglio di leggere quanto segue nelle righe immediatamente successive, in modo da non incorrere nell’inevitabile rischio spoiler.

Con un breve tutorial, che immerge il giocatore nel mezzo dell’azione, ritroviamo i nostri eroi preferiti lì dove li avevamo lasciati: il malvagio Minatore ha intenzione di dichiarare guerra al mondo di superficie e, pronti ad intervenire, i Parr si lanciano all’assalto delle truppe sotterranee per salvare la città ed il municipio!

Con raffinata abilità, gli sviluppatori hanno scelto di far sì che l’avventura ripercorresse sia quanto mostrato nel secondo film che nel lungometraggio precedente, andando così a coprire un ampio arco narrativo. Nonostante, da quanto ho avuto modo di capire, il gioco si discosti leggermente dall’incipit della prossima pellicola e non si limiti a riproporre gli eventi del film, la fedeltà al lavoro del regista Brad Bird è fuori discussione ed facile notare la grande attenzione riservata a rendere tutto omogeneo e ben strutturato.

Vestiti i panni di Mr. Incredibile, Elastigirl, Violetta, Flash e Jack-Jack, quindi, al giocatore non resta altro che ergersi a paladino della giustizia e combattere il crimine, esplorando la grande e cubettosa città a disposizione, collezionando personaggi giocabili e facendo buon uso degli incredibili poteri dei personaggi.

Gameplay

Nonostante qualche timido tentativo di innovazione, la struttura del gioco resta sostanzialmente invariata.

Con la solità impostazione dei comandi (la versione provata, ovvero quella PS4, riproponeva gli stessi comandi adottati in qualunque altra trasposizione LEGO) risulta facile controllare i propri personaggi ed eseguire le azioni a disposizione, a vantaggio di una grande immediatezza nel dominio dei controlli. “Squadra che vince non si cambia”, quindi, sembrano aver pensato i ragazzi di Tt Fusion che, adottando questa scelta, mostrano però anche uno dei grandi limiti della serie LEGO: la ripetitività.

Al di là del fatto che si sta parlando di titoli pensati prevalentemente per i più giovani, i giochi con protagonisti i simpatici omini gialli sono, sostanzialmente, sovrapponibili e, dopo averne giocati all’incirca due-tre, la monotonia potrebbe rappresentare uno dei motivi in grado di minare maggiormente l’esperienza del giocatore.

Se i comandi non regalano particolari gioie, nota positiva è invece costituita dal lavoro dietro la resa dei superpoteri; come già avuto modo di apprezzare in LEGO Marvel SuperHeroes, grande attenzione è stata riservata alla resa visiva e, soprattutto, alla differenziazione delle diverse capacità e alle diverse classi dei personaggi. Nonostante non si tratti comunque di una novità, quindi, il buon lavoro fatto precedentemente è stato ulteriormente sviulppato e permette una maggiore varietà nelle situazioni da affrontare.

Personaggi

Oltre a tutti i protagonisti presenti, come da buona tradizione dei videogames LEGO, è possibile collezinare un numero spropositato di personaggi giocabili. Oltre agli eroi apparsi nel corso delle due pellicole da cui il gioco è tratto (Siberius è comunque il più stiloso, su questo non ci piove), sono presenti numerosi costumi alternativi e versioni particolari dei personaggi chiave, così come (nota positivissima) alcuni protagonisti di altre pellicole Pixar. Esplorare gli abissi marini con Dory strappa più di un sorriso e questa ulteriore aggiunta non fa che arricchire l’esperienza ed aumentare la giocabilità.

Al di là dei personaggi già previsti dagli sviluppatori, al giocatore è poi data la possibilità di creare il proprio eroe all’interno del laboratorio della impareggiabile Edna, combinando le diverse componenti a disposizione e creando da zero il proprio personalissimo alterego.

Concludendo

Gli anni passano, ma, nonostante la ripetitività dei titoli, le avventure dei LEGO continuano a spuntare fuori come funghi.

Le novità sono davvero poche, questo è vero, ma, complice una licenza simpatica e (soprattutto) attuale, sono certo che il gioco non faticherà a ritagliarsi la propria fetta di giocatori.
Personalmente avrei gradito un pizzico di coraggio in più nella configurazione dei comandi e nella messa a punto degli enigmi, troppo elementari e, a tratti, inesistenti. La scelta di variare la formula offerta è evidenziabile anche nella sostanziale monotonia generale nell’andamento dell’avventura, che spesso costringe chi gioca a ripetere forsennatamente il tasto dell’attacco senza preoccuparsi di terminare le vite e consente di andare avanti quasi senza nemmeno guardare lo schermo.

Tutti questi limiti, che potrebbero davvero pesare come un macigno, vengono però compensati dalla grande giocabilità che il titolo mostra nella modalità multiplayer.
Così come per i capitoli precedenti, giocare assieme ad un amico rende l’esperienza molto più appagante e divertente e permette al gioco di brillare proprio grazie a quelle caratteristiche che contribuiscono a minare l’esperienza single player.

Altro aspetto positivo è costituito, infine, dalla cura tecnica profusa nella realizzazione del gioco. I personaggi, tramutati nella versione mattoncino, riproducono alla perfezione la controparte cinematografica e gli ambienti, liberamente esplorabili, sono sempre ben strutturati e relativamente vari.

Il gioco è disponibile dal 15/06/18.

Nerdando in breve

Il solito buon vecchio gioco dedicato agli omini gialli più famosi di sempre (o erano i Simpson?). Un titolo che non brilla per originalità ed innovazione riesce, però, a regalare un mondo di divertimento se affrontato in multiplayer. Se siete dei fan dei film Pixar dategli una chance e non vi deluderà.

Nerdandometro: [usr 3.2]

Trailer

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