Probabilmente non esiste nessuno che non conosca Cluedo, il gioco da tavolo ideato nell’ormai lontano 1948 da Anthony Pratt. Anzi, per molti di noi, che oggi sono diventati accaniti giocatori da tavolo, magari Cluedo avrà rappresentato il primo timido approccio a questo mondo.
Ebbene, nonostante abbia esattamente 70 anni, il gioco non sembra risentire del tempo che passa e si presenta più vitale che mai, tanto che si vocifera che presto verrà trasportato su grande schermo e diventerà un film. Tra i nomi coinvolti nel progetto, nientemeno che quello di Ryan “Deadpool” Reynolds.
Ma andiamo con ordine: in cosa consiste il gioco Cluedo? La partita si svolge in Tudor Hall, lussuosa dimora la cui planimetria è raffigurata sul tabellone. Il padrone di casa è stato brutalmente assassinato e i suoi ospiti sono gli unici investigatori e… potenziali assassini. Ogni giocatore avrà quindi la possibilità di perlustrare la casa ed indagare per scoprire il colpevole. Un’idea di base piuttosto cinematografica, non è vero? E infatti non è la prima volta che Hollywood si interessa a Cluedo: già nel 1985, infatti, dal gioco era stato tratto un film.
Il nuovo progetto cinematografico basato su Cluedo entra a far parte dell’accordo triennale che Ryan Reynolds ha firmato con Fox e vede il celebre attore sicuramente in veste di produttore (con la sua Maximum Effort) e probabilmente anche in quella di interprete. Ad affiancarlo nella produzione sarà Allspark Pictures, divisione cinematografica di Hasbro, che detiene i diritti del gioco da tavolo. La sceneggiatura sarà scritta da Rhett Reese e Paul Wernick, già autori di Deadpool.
Per ora le notizie relative all’impresa si fermano qui e ancora non sappiamo che taglio si sceglierà di dare al film né chi dovrebbe essere chiamato ad interpretarlo; tantomeno è possibile prevedere se ci saranno riferimenti al precedente lungometraggio basato su Cluedo.
Nel 1985, infatti, Jonathan Lynn diresse Clue (in Italia intitolato Signori, il delitto è servito), basato sul popolare gioco da tavolo. Signori, il delitto è servito non è particolarmente conosciuto nel nostro paese e questo è un vero peccato perché si tratta di un film di grande valore. La trama si rifà a quella del gioco, aggiungendo tuttavia un personaggio: il maggiordomo Wadsworth, magistralmente interpretato da Tim Curry. Particolarità del film sono i finali multipli, che rimandano alle ipotesi dei giocatori: vennero girati tre differenti finali, infatti, e distribuiti casualmente all’interno dei cinema. La versione televisiva mostrava tutti e tre queste conclusioni, una dopo l’altra in sequenza come, appunto, se fossero delle ipotesi. Nella versione in DVD, invece, è possibile selezionare all’inizio della visione il finale prescelto.
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