Recensione
L’idea alla base delle escape room, fin da quanto ne ho sentito parlare per la prima volta, mi ha sempre affascinata. Forse è per questo che Exit: la baita abbandonata mi ha incuriosita dal primo momento.
Il gioco è il primo di tre capitoli della linea di gioco Exit (completano la triade “La tomba del faraone” e “il laboratorio segreto”), licenza Kosmos portata in Italia da Giochi Uniti.
Dopo averlo giocato, posso confermare che la prima impressione si è rivelata corretta: Exit: la baita abbandonata mi è piaciuto davvero molto! Rapido, intrigante e sfidante, rappresenta un ottimo modo di trascorrere una serata diversa e divertente.
Meccaniche
Exit: la baita abbandonata è una escape room da tavolo. Ciò significa che, proprio come la sua controparte fisica, anche in questo gioco dovremo mettere alla prova astuzia e ingegno per risolvere gli enigmi che ci vengono posti di fronte e guadagnare così l’uscita.
Anziché muoverci nell’ambiente circostante, avremo a disposizione delle carte ed altri strumenti per risolvere il mistero. Il manuale presente nella confezione, scritto in maniera chiara e composto da poche pagine, ci introdurrà nella vicenda e ci permetterà di familiarizzare con i materiali di gioco, spiegandoci come affrontare gli enigmi.
La scatola contiene inoltre 3 elementi misteriosi (ne scopriremo la funzione nel corso della partita), 1 libro, 1 dischetto decoder (che servirà a verificare le nostre supposizioni e a progredire nella partita) e 86 carte. Queste ultime sono suddivise in 23 carte enigma, 30 carte soluzione e 33 carte suggerimento.
A questa componentistica dovrete solo aggiungere un cronometro, indispensabile per calcolare il vostro punteggio finale (più velocemente finirete la partita, più punti otterrete) e carta, penna e forbici per aiutarvi nell’indagine. Non preoccupatevi di tagliare le carte o di scrivere sul libro: una volta scoperta la soluzione non potrete rigiocare Exit: la baia abbandonata.
Una volta letta l’introduzione e fatto partire il cronometro non resterà che cimentarsi negli enigmi per riuscire a scappare dalla baita. Il primo da risolvere ci verrà indicato dal libro, gli altri dalle carte che scopriremo nel corso della partita. Una volta trovata quella che ci sembra la soluzione giusta, basterà inserire la sequenza corrispondente nel disco decoder, che ci indicherà una carta soluzione: se la risposta è corretta, la carta ci dirà come proseguire; in caso contrario dovremo riprovare.
Non sempre avremo a disposizione tutti gli elementi per risolvere un dato enigma: in questi casi sarà necessario concentrarsi sugli altri a nostra disposizione che, probabilmente, ci riveleranno gli elementi che ci mancavano. In caso di vicolo cieco avremo a disposizione 3 carte suggerimento per ogni enigma. Queste, però, devono essere la nostra ultima risorsa: il loro utilizzo influirà sul punteggio finale.
La partita è affrontabile da 1 a 6 giocatori. Noi abbiamo provato il gioco in coppia e, probabilmente, è proprio questo il modo per apprezzarlo al meglio. Trattandosi di una sfida contro il tempo, infatti, troppi giocatori potrebbero rendere dispersivi i ragionamenti e perdere tempo prezioso per accordarsi su quale strategia seguire. Un gruppo particolarmente affiatato, comunque, non dovrebbe avere alcun tipo di problema.
In conclusione
Exit: la baita abbandonata si è rivelato una piacevolissima sorpresa e mi ha convinta a giocare anche gli altri due capitoli. Il livello degli enigmi risulta sfidante al punto giusto, né troppo semplice né eccessivamente complesso e può appassionare giocatori di tutte le età (a partire, comunque, dai 12 anni: i più piccoli potrebbero faticare ad apprezzarlo).
La sfida contro il tempo, inoltre, aggiunge sale alla partita e l’ambientazione da film horror permette una buona immedesimazione, che non guasta mai in questo tipo di giochi.
L’unico limite è la longevità: il titolo, di fatto, è un one shot poiché sarà impossibile fare più di una partita, conoscendo già le soluzioni degli enigmi. Tuttavia il prezzo contenuto gioca a suo favore: io vi assicuro che vale decisamente la spesa! Inoltre, se non modificherete i materiali di gioco, nulla vi vieta di passarlo agli amici, una volta giocato.
Exit: la baita abbandonata è distribuito da Giochi Uniti, che ringrazio per il materiale, al prezzo di 14.90€. Un’idea originale per un regalo di Natale destinato agli appassionati di boardgames o per avvicinare chi ancora non conosce questo mondo.
Nerdando in breve
Exit: la baita abbandonata è una avvincente escape room da tavolo. Una corsa contro il tempo e una serie di enigmi da risolvere per guadagnare la salvezza: ce la farete?
Nerdandometro: [usr 4.1]
[amazon_link asins=’B0747Y2Z1W,B0747XCCHJ,B0747XCCHK’ template=’ProductCarousel’ store=’nerdandocom-21′ marketplace=’IT’ link_id=’fb48c384-d9e4-11e7-963c-41bdf0b8082e’]
Contenuti