Da non molto tempo PlayStation ha deciso di addentrarsi nel mondo del Social-Gaming attraverso l’ausilio del PlayLink.
Per chi non lo sapesse, la serie di titoli PlayLink è giocabile direttamente con l’ausilio del nostro smartphone scaricando l’app dedicata al gioco di turno, e questo la rende perfettamente adatta non solo ai giocatori più incalliti ma anche ai “casual gamers”.
L’esperimento di Sony è quantomeno interessante, ma se devo essere sincera avevo nasato la cosa con diffidenza all’inizio visto che per me il joypad è a dir poco sacro.
Il fatto è che bisogna approcciarsi a questi giochi avendo ben presente quello che sono: titoli pensati per essere accessibili a chiunque essendo giocabili attraverso un oggetto così familiare come lo smartphone, perfetti per passare una serata in compagnia diversa dal solito film o uscita in centro.
Fatte queste premesse, vi parlo di tre giochi che Sony ci ha regalato, tutti dedicati a questo nuovo franchise.
Hidden Agenda
Partiamo dal più corposo dei giochi che ho provato: Hidden Agenda.
Per darvi un’idea di che genere di gioco sia comincio dicendovi che è stato creato da Supermassive Games, gli autori del rinomato Until Dawn.
Difatti, proprio come nel suddetto titolo, il nostro ruolo sarà quello di guidare le decisioni dei personaggi e, occasionalmente, prendere parte a qualche “quick-time event” attraverso il touchscreen del nostro telefono.
La trama è tra le più classiche del genere Crime: la città è sconvolta dall’opera di un serial killer noto come “Trapper”, e nonostante il presunto colpevole sia già stato arrestato, qualcosa non va. Per venirne a capo seguiremo l’opera dell’agente incaricata del caso e di una ostinata procuratrice distrettuale.
Le modalità in cui possiamo scegliere di giocare sono due: “Modalità Storia” e “Modalità Competitiva“.
Come già si intuisce dal nome, nel primo caso i giocatori collaboreranno tutti per lo stesso scopo mentre nel secondo potrebbero remarsi contro cercando di perseguire risultati diversi e dovendo compiere differenti scelte e azioni.
Sapere è Potere
Questo titolo è una versione leggermente più interattiva dei più classici giochi a quiz.
Potremo scegliere il nostro personaggio tra gli 8 disponibili e scattarci un simpatico selfie con il filtro dedicato all’avatar da noi scelto, per poi cominciare a giocare.
Vi sono 3 round da 3 domande ciascuno in cui dovremo semplicemente scegliere la risposta giusta, intervallati da minigiochi con differenti meccaniche ma in cui il succo sarà sempre quello di dare più risposte corrette possibili.
Sarà inoltre possibile lanciare qualche piccola penalità ad ogni turno ai nostri avversari, dagli effetti sì fastidiosi ma per nulla invalidanti al nostro scopo.
SingStar Celebration
Dopo qualche anno di silenzio, SingStar torna a far cantare anche i più stonati dei giocatori. Io faccio parte proprio di quelli stonati, e per questo evito qualsiasi cosa abbia a che fare con il karaoke come la peste, ma per la mia amata console Sony ho fatto un’eccezione.
I brani sono come sempre quelli che abbiamo sentito e risentito fino allo sfinimento, dai più attuali a quelli un po’ più datati.
Una volta scaricata l’app apposita potremo giocare utilizzando il nostro smartphone come microfono e cominciare a torturare chiunque venga raggiunto dal nostro scantilenato canto di gruppo. Dio salvi i vicini.
In conclusione
A conti fatti, questo PlayLink non è così male. Ho passato davvero qualche ora divertente in piacevole compagnia con persone per cui la PlayStation è “quella cosa che ha il gioco della volpe arancione”, e non c’è nulla di macchinoso da fare per giocarci, basta scaricare l’app sullo smartphone ed essere collegati alla stessa rete Wi-Fi della console, quindi è davvero accessibile a chiunque.
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