Pubblicato da Headup Games e sviluppato da Kyy Games, una software hose finlandese specializzata in giochi di carte e giochi da tavolo, Trulon: The Shadow Engine si presenta come un prodotto accantivante ed interessante.
Recensione
La natura stessa del gioco, appartenente a quella fetta di mercato che cerca di fare della qualità il proprio punto di forza, può far intuire molto in termini di giocabilità e resa complessiva del videogame.
Appena accesa la console, vengo proiettato in un coloratissimo mondo di fantasia, in cui magie e macchine coesistono.
L’incredibile immediatezza, che traspare già dal menù principale, mi accompagna durante tutto il gioco e caratterizza un titolo divertente e veloce.
Trama
Trulon: The Shadow Engine si basa su un romanzo di Jak Koke e narra le avventure della giovane Gladia, che, accortasi della strana epidemia che minaccia i regni di Tripudia e Maelon, viene incaricata di indagare sulle possibili cause del male.
Durante la sua avventura, la protagonista avrà modo di conoscere diversi personaggi, fino ad unirsi ad altri tre paladini dalla particolari abilità.
La storia, piuttosto semplice all’apparenza, viene affrontata in modo approfondito e minuzioso. Fitti dialoghi intercorrono tra i protagonisti e gli altri personaggi dell’avventura e il mistero promette di essere tutt’altro che semplice alla soluzione.
Grafica
Proprio l’aspetto estetico del titolo è, a mio avviso, uno dei maggiori punti di forza.
Volutamente semplice e stiloso, il design di Trulon: The Shadow Engine mi ha ricordato moltissimo giochi quali Final Fantasy VII, nonché i diversi prodotti dedicati ai Pokémon.
Probabilmente l’effetto nostalgia per i due colossi che hanno segnato interi pomeriggi della mia fanciullezza ha influito, ma ritengo che Trulon, essendo riuscito a scatenare proprio questa sensazione, dimostri tutto il suo valore in questo campo. Quando un gioco non ha bisogno di massicci poligoni per mostrare il suo contenuto e, anzi, non necessita di mascherare la mancanza di sostanza con una veste grafica sfavillante, vuol dire che c’è qualcosa alla base che funziona.
Proprio il concetto di essenzialità rende questa avventura accattivante, con i personaggi caratterizzati alla perfezione e sempre ispirati. Maggiore varietà sarebbe stata forse necessaria nella resa dei nemici, tutti piuttosto simili, ma questo non influisce comunque nella resa complessiva dell’esperienza. I paesaggi, poi, con la loro diversità rendono vivo il mondo di gioco. Le tante ambientazioni, dalle inquinate città ai paesaggi bucolici dei villaggi sono resi molto bene, con componenti uniche e identificative.
Sistema di gioco
Altra grande particolarità di Trulon: The Shadow Engine è costituita dalla gestione delle battaglie.
Affidata ad un sistema di carte, il combattimento a turni si dimostra ben calibrato ed avvincente. Attraverso il proprio deck, il giocatore ha la possibilità di scegliere diverse tattiche, dalla più aggressiva alla più difensiva, con la possibilità di alternare magie ed attacchi fisici, oltre che di concatenarne l’effetto fino a realizzare delle combo davvero devastanti.
Tutto questo sistema risulta intuitivo anche ad un neofita del genere e, seppur molto punitivo in caso di scelte azzardate, prevede una crescita omogenea del livello di sfida. Difficilmente si morirà nelle prime fasi del gioco e, caratteristica non da poco, qualora si dovesse giungere a prematura dipartita, viene data al giocatore la possibilità di ricominciare l’avventura dal momento subito precedente alla lotta che ne ha causato la sua fine.
Durata
L’avventura richiede circa sei ore per essere completata, un quantitativo non indifferente di tempo per un titolo indie.
Certo, gli amanti degli RPG potrebbero storcere il naso di fronte ad una durata simile, ma la sensazione, mentre si sta giocando, è che il tutto sia stato pensato per rendere tutte le ore necessarie al completamento del titolo godibili e divertenti. I tempi morti sono ridotti all’osso e anche i dialoghi, che potrebbero risultare eccessivamente lunghi se paragonati alle altre fasi, scorrono veloci e rapide.
In conclusione
Trulon: The Shadow Engine è un titolo molto valido, ben più di quanto potrebbe sembrare ad un’occhiata frettolosa. Kyy Games confeziona un’esperienza accattivante anche per chi non è amante dei giochi di carte. La grafica, le musiche ed il sistema di lotta sono riuscitissimi e promettono di appassionare chiunque sia pronto a dare al titolo una chance.
Nerdando in breve
Un RPG snello, veloce ed immediato. Un’avventura che permette di rilassarsi e vagare con la mente, immergendo il giocatore in combattimenti a turni impegnativi e ben calibrati.
Trailer
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