Indie

Nidhogg 2 – L’arcade in punta di spada

Nidhogg 2

Recensione

Generalmente non sono una grandissima consumatrice di videogiochi, ma ce ne sono alcuni che mi conquistano al primo sguardo.

Era successo con Nidhogg, divertente e colorato arcade game del 2014, semplice ma affatto banale. Quello che mi conquistava del titolo era la presenza, al suo interno, della mia grande passione: la scherma.

Attenzione, però: Nidhogg non è un videogioco sportivo (sulla falsariga di FIE Swordplay, per intenderci), anzi ne è quanto di più lontano possibile. Qui siamo nel campo puro dell’intrattenimento e del party game, in modalità arcade 1 vs 1 e adorabilmente retrò.

Naturale, quindi, che dal momento in cui ho saputo della realizzazione di un seguito, io non sia stata più nella pelle all’idea di provarlo! Nidhogg 2 è finalmente disponibile, e mi ha convinta moltissimo!

Gameplay

Dietro Nidhogg 2 c’è nuovamente Mark Essen, già creatore del primo capitolo. Difatti, questo seguito riesce a mantenersi fedele all’originale, pur introducendo alcune innovazioni  in grado di rendere Nidhogg 2 non una banale ripetizione del predecessore quanto più un suo miglioramento.

L’idea di base è ancora la stessa: duelli senza esclusione di colpi, uno contro uno, per poter procedere fino al check point conclusivo e risultare così il vincitore. Ogni livello è infatti suddiviso in più stanze: i contendenti partono dalla camera centrale e ognuno dei due, per vincere, deve arrivare all’estremo opposto. Per poter avanzare, dovrà prima trafiggere (o comunque sconfiggere, come vedremo tra poco), il proprio avversario e guadagnare terreno prima che questo “rinasca” per sbarrargli la strada.

Anche in questo caso sarà possibile schivare, colpire al bersaglio alto o basso, parare, eseguire affondi ma anche lanciare la propria arma. In quest’ultimo caso, naturalmente, ne rimarremo privi e, per recuperarla, potremo servirci di agili balzi o capovolte.

Lo sviluppo è quindi orizzontale e l’obiettivo semplicissimo da capire. Raggiungerlo, tuttavia, si rivelerà meno facile di quanto potrebbe sembrare a prima vista. La meccanica di gioco è semplice e impadronirsene richiede solo pochi minuti; mettere a punto una strategia vincente sulla base dell’avversario, invece, richiederà maggiore attenzione. Questo è un aspetto che ho apprezzato molto: Nidhogg 2 risulta abbastanza sfidante, con un’intelligenza artificiale che non si limita a ripetere all’infinito le stesse azioni. Naturalmente, il livello di sfida sale di molto quando si affronta un avversario reale: è questa la modalità, a mio avviso, in cui il gioco si esprime meglio.

Esiste, infatti, una modalità arcade in cui potrete sfidare la CPU attraverso i vari livelli (in numero maggiore, rispetto al primo capitolo, ed anche più vari) ma potrete anche affrontare un amico in carne ed ossa o in modalità online.

Rispetto al primo capitolo, che prevedeva l’utilizzo della sola spada, in Nidhogg 2 avremo a disposizione un parco armi decisamente più ampio: spada a una mano, spadone a due mani, sciabola, pugnale, arco o mani nude. La possibilità di generare in maniera randomica le armi ad ogni “rinascita” del personaggio, rende tutto molto più divertente e imprevedibile.

Comparto tecnico

Le innovazioni presenti in Nidhogg 2 non si limitano solo alle dinamiche di gioco ma anche al comparto tecnico.

La grafica è molto più dettagliata di quella, minimale e scarna, presente nel primo capitolo. Allo stesso tempo, resta fedele allo spirito originale del gioco: personaggi e sfondi, pur dettagliati, imitano la grafica in 8 bit dei vecchi coin-op, con un effetto nostalgia garantito.

Rispetto al primo capitolo, in cui ci trovavamo ad impersonare una silhouette colorata, stavolta anche il livello di personalizzazione del proprio personaggio è stato implementato: potremo sceglierne non solo il colore ma anche l’abbigliamento.

Una nota di merito anche per la colonna sonora, decisamente più varia rispetto a quanto eravamo abituati e ben integrata nel gioco.

Nerdando in breve

Nidhogg 2 permette di infilzare i propri amici in divertenti sfide arcade. Un tuffo nel passato che ricorda i vecchi cabinati ed i film di cappa e spada.

Trailer

Nerdandometro: [usr 4.3]

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