Discutendo

Qual è la migliore sigla di un cartone animato?

Excel Saga

Anche questa settimana abbiamo voluto innescare un rissone redazionale interrogandoci su quale sia la migliore sigla di sempre di un cartone animato.

Zeno2k

Corri ragazzo laggiù, corri tra lampi di blu.
Call me lazy. Call me crazy. I don’t want to go to planet O.
Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole.
Fantaman, Fantaman, la bacchetta si alzerà e più magica del magico sarà.
Teki wo azamuku kage kage kage Ore wa hariken Hariken Polimar.
Arriva Bem, nemico del mal che in bocca tien mille pugnal.
Mai, mai, scorderai… l’attimo, la terra che tremò…

No, davvero: come si fa a sceglierne solo una?
Sono cresciuto con queste sigle: canzoni con voci, strumentazioni ed arrangiamenti pazzeschi che, se non fosse stato per il tema, non avrebbero sfigurato davanti a nessun altro pezzo.
Se proprio devo scegliere la preferita, tuttavia, faccio ricadere la mia decisione su Jeeg Robot d’acciaio, per mere ragioni sentimentali e per il fatto che è stato il mio primissimo album di figurine Panini.

Ah già: e anche perché anche arrivato a 40 anni, appena parte la canzone salto sulla poltrona a fare air guitar.

Clack

Qual è la mia sigla preferita di un cartone animato? Ecco un’altra domanda da un milione di dollari! Sono cresciuta (come tutti, immagino) guardando miriadi di cartoni animati di ogni genere e le sigle di apertura restano parte integrante della mia infanzia: collezionavo gli album di Fivelandia e passavo praticamente ogni viaggio in macchina, anche per il tragitto più breve, canticchiandone le tracce.
Le canzoni cui resto affezionata sono moltissime (solo per citarne alcune: Pollon, Memole, i Cavalieri dello Zodiaco, Una spada per Lady Oscar, Sailor Moon…) e, faticando a sceglierne una, ho deciso di affidarmi all’istinto. Segnalo, quindi, la sigla che, posta di fronte alla domanda, mi è venuta automaticamente in mente: Il mistero della Pietra Azzurra! Adoravo la canzone e anche la serie animata, direi che merita di essere la vincitrice!

Tencar

Ci ho pensato a lungo e la risposta è una sola: la sigla della seconda stagione di Ken Shiro, ovvero Tough Boy.
Ma quanto era rock? Ricordo che mi serviva per fomentarmi prima della puntata, davvero micidiale!

jedi.lord

Ho visto tantissimi cartoni animati nella mia vita e, a volte continuo, a farlo.
Spesso mi accade di canticchiarne le sigle, soprattutto quelle che ti entravano in testa per tutto il pomeriggio con il loro motivetto accattivante e la vocina di Cristina D’avena (Mila e Shiro, per esempio, o Occhi di Gatto).

Ci sono sigle cui sono legato da un forte affetto, quelle dei cartoni animati che non aspettavi altro che guardare la prossima puntata: uno su tutti, D’Artagnan e i moschettieri del Re.
Ma quello è affetto, non è che fosse un capolavoro quella sigla.

Ho deciso di sceglierne due per questo Discutendo, ma avrei potuto sceglierne almeno dieci. Poi mi dicono che sono prolisso e quindi a malincuore ho dovuto tagliare.

La prima è quella dei Ducktales, perché Ducktales era un grandissimo cartone animato, da piccolo lo adoravo (e da amante dei personaggi Disney come potevo non amarlo?), perché è una sigla che ti rimane in testa per secoli e perché la parte “visiva” di quella sigla è ormai patrimonio dell’umanità. E perché non vedo l’ora di vedere la nuova serie, sto letteralmente sbavando al solo pensiero.

La seconda l’ho scelta perché per me rappresenta la sigla più gasante della storia dei cartoni animati: quella di Ken Il Guerriero.
Ditemi se riuscite a non gasarvi quando comincia il “Mai mai scorderai / l’attimo / la terra che tremò”. Io mi eccito in tempo zero e inizio a cantarla a squarciagola.
Puntualmente mi viene in mente sotto la doccia e qualche mese fa ho convinto i miei compagni di squadra a metterla all’improvviso durante l’allenamento di scherma: gambe che partono a 300 km/h e spadate a destra e manca manco fossimo alle Crociate.
Oh, è uno che con il pugno suo più forte ha messo KO la morte, eh. Non poteva non avere la sigla più tosta dell’universo.

Giakimo

La prima sigla che mi è venuta in mente è L’incorreggibile Lupin, a cui va il mio voto. Era la sigla della terza serie, quella con la giacca rosa, ma ebbe talmente tanto successo che fu riutilizzata per anni tutte le volte che programmavano il cartone. Con quel coretto e quel “Lupin” detto con due -p e pronunciato male (Luppen, invece di Lupèn, lo so sono pignolo), però cavolo era orecchiabile da morire e adesso non riesco a togliermela dalla testa. E credo non ci riuscirete nemmeno voi.
Menzione speciale per questioni affettive a due sigle, quella delle DuckTales (in italiano o in inglese non fa differenza), talmente iconica che anche la nuova serie la riutilizza, e quella di Spider-Man TAS, con le schitarrate e la voce meccanica tamarra.

Gattiveria

La mia sigla dei cartoni preferita?
Premetto che per quanto mi riguarda, della sigla non fa solo parte la canzoncina, ma anche la storia raccontata attraverso le immagini. Per intenderci, ho apprezzato moltissimo su MTV video di canzoni terrificanti, che però raccontavano un fatto o una sensazione con una bella trama.
Classe ’74, quindi posso dire di aver vissuto da ragazzina un periodo in cui di sigle dei cartoni belle ce n’erano davvero parecchie. Mi piaceva moltissimo L’uomo tigre, che sto cercando di insegnare alle mie figlie (ma che al momento preferiscono i Teen Titans o Doraemon). Trovavo molto malinconica anche se davvero suggestiva, quella di Capitan Harlock. Devo alla sigla di Lady Oscar le prime occasioni di riconoscere in una figura femminile qualità come il coraggio e l’abnegazione. Detestavo nella maniera più totale Candy Candy e le sue gigantesche code a ricciolo ai lati della testa. E amavo, moltissimo, Pollon. Graficamente divertente, orecchiabile, originale e dedicata ad un tema – quello della mitologia greca – che mi ha sempre affascinato. Sicuramente è la mia preferita.

LC

Ce ne sono tante, ma veramente tante. Cercherò di sceglierne solo una, ma prima menzioni d’onore a Ken il Guerriero, Death Note, Trigun e Cowboy Bebop.
Scelgo la sigla italiana di Dragon Ball Z, perché l’eccitazione senza senso che mi causava quand’ero piccolo era immensa. Anche ora ogni volta che la vedo e la sento mi prendo a bene come non mai, soprattutto al momento di “la tua fiamma oramai” con Goku che combatte con Vegeta. Ci sarebbe da citare Sborropippo.

E ora, come al solito, spazio ai lettori direttamente dal nostro gruppo Facebook.

Federico Cortonesi

Come robot era brutto in maniera importante (la serie invece era decisamente godibile), ma la sigla di Godam per me è il miglior pezzo di Riccardo Zara e dei Cavalieri del Re.
Anche se pure quella de “I Predatori del Tempo” è tanta tanta roba, ogni volta che le ascolto mi danno un leggero brivido 😀

Massimiliano Sabatelli

Io non ho dubbi: Capitan Harlock. Musica di Vince Tempera, cantanta dalla Banda dei Bucanieri. Per chi ha la mia età non sarà difficile ricordare lo splendido 45 giri blu (e per dirla tutta era ancora più bella la canzone sul lato B “I corsari delle stelle”, un riff di basso degno di Jaco Pastorius).

Alessio Lori Ssl

La prima di Bleach: Asterisk – Orange Range.
Nota di merito anche alla opening di Tokyo Majin: Acid – 0:00am

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