Recensione
In molti criticano i social network – in special modo Facebook – eppure spesso, anche perché ho tra i contatti gente interessante, grazie a loro utilizzo sono venuto a conoscenza di titoli di cui ignoravo l’esistenza.
Il caso ha voluto che nel weekend, mentre cazzeggiavo alla grande, il buon Lorenzo Fantoni (ottimo giornalista di cui potrete leggere articoli un po’ ovunque, ma soprattutto su N3rdcore.it) abbia pubblicato uno screenshot di forma.8 andando a solleticare la mia curiosità.
MixedBag
Lo studio che ha sviluppato forma.8 (che ringrazio tantissimo per la key fornitami) si chiama MixedBag ed è stato fondato da due italiani: Mauro Fanelli ed Andrea Gellato.
Il titolo di cui vi parlerò oggi nell’articolo è stato protagonista di un lunghissimo parto durato anni ma finalmente è pronto per approdare su PC, Playstation 4, PSVita, Xbox One, Wii U e si spera anche Switch.
La storia
L’introduzione è minimale e piuttosto criptica, ma non per questo poco coinvolgente: il primo elemento ad apparire sullo schermo è un pianeta scuro, sullo sfondo un’astronave si avvicina e, una volta entrata nella sua atmosfera, spegne i motori; vengono create centinaia di sonde che sono spedite subito a terra. Una di queste è forma.8 – che da il nome al gioco -, è sola ed inerme e dovrà scoprire cosa è successo alle sue compagne di viaggio, mentre vagherà alla ricerca di una fonte di energia evitando i pericoli dell’ambiente ostile in cui si trova.
Senza volervi fare troppi spoiler che vi rovinerebbero il gusto dell’avventura e, soprattutto, della lenta scoperta graduale che è il fulcro di questo prodotto, vi faccio sapere che, proseguendo nella storia, si otterranno delle particolari abilità che permetteranno di affrontare gli avversari, superando anche zone altrimenti irraggiungibili.
Ci troviamo infatti davanti ad un metroidvania che, con un comparto artistico ottimamente realizzato e sopra la media degli indie che ho avuto modo di provare negli ultimi tempi, mi ha saputo donare emozioni forti, lasciandomi inizialmente spaesato e spaventato, per poi farmi sentire sempre più fiducioso ed in grado di affrontare le sfide, via via sempre più difficili, che mi si paravano davanti.
Gli enigmi sono equilibrati e passano dal trovare una chiave per aprire una particolare porta, a trovare un passaggio segreto, fino a doversi ingegnare per poter abbattere un nemico a prima vista insormontabile.
Grafica e sonoro
L’ho già detto e lo ripeto: la grafica di forma.8 è minimale ma davvero di altissimo livello – e mi ha ricordato da lontano Limbo -, i colori forti che pervadono le atmosfere dei vari quadri che ho esplorato mi hanno emozionato non poco, avvolgendomi in un turbinio di sentimenti contrastanti, a seconda del luogo in cui ci mi sono imbattuto, passando da fredde caverne contenenti piccoli laghetti, fino ad angusti posti pieni di lava.
La colonna sonora non è da meno, impreziosisce ulteriormente questo titolo e si adatta all’esplorazione: lenta nei momenti più rilassanti, incalzante negli attimi in cui i nemici attentano all’incolumità della piccola sonda.
Davvero, non posso immaginare come avrebbero potuto migliorare il comparto tecnico.
Giocabilità
Come ogni metroidvania che si rispetti, anche forma.8 ha dei comandi semplicissimi (l’ho giocato su Xbox One, quindi con il pad che più apprezzo in assoluto): con l’analogico sinistro ci si muove, con i tasti A, B, X, Y si compiono le azioni di cui non vi parlerò perché… anche queste sono da scoprire mentre con LB si consulta la mappa, l’inventario ed è possibile conoscere lo stato di salute del protagonista.
In conclusione
Ci si lamenta spesso dei giochi italiani ma MixedBag ci ha regalato una piccola perla da giocare assolutamente. Non lasciatevi scappare questo gioiellino che saprà divertirvi e stupirvi, fidatevi!
forma.8 sarà disponibile da giovedì 23 febbraio per PlayStation 4, PlayStation Vita, Wii U, Xbox One, iOS, PC, Mac, Linux.
Nerdando in breve
forma.8 non innova il genere metroidvania ma lo porta su un altissimo livello: lasciatevi guidare dai ragazzi di MixedBag in un’avventura di una decina d’ore coinvolgente ed emozionante.
Trailer
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