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Due chiacchiere con: Andrea Costantini (Krosmaster)

Andrea mostra orgoglioso il trofeo per il terzo posto conquistato durante il Mondiale di Krosmaster

Andrea mostra orgoglioso il trofeo per il terzo posto conquistato durante il Mondiale di Krosmaster

Nel corso delle frequenti visite in fumetteria, mi sono imbattuto spesso in ragazzi che giocavano con delle miniature che ritenevo “pucciose”, mosse all’interno di una sorta di scacchiera contenente elementi tridimensionali.
Non me ne sono interessato più di tanto, avendo bollato preventivamente (ed in maniera errata) il gioco come per “bambini” (anche se l’età dei giocatori era piuttosto alta).
Adesso, dopo aver dato un’occhiata rapida al regolamento di Krosmaster, voglio saperne di più e per questo motivo disturberò Andrea Costantini, giocatore di vecchia data che ha ottenuto e continua ad ottenere ottimi risultati (terzo posto al mondiale, per lungo tempo primo italiano nella classifica online e primo nella classifica generale italiana).

Luigi: Ciao Andrea! Presentati ai lettori di Nerdando.com
Andrea: Salve a tutti, sono Andrea Costantini, ho 27 anni, vivo a Silvi e lavoro presso il Games Academy Pescara.

L: Partiamo dall’inizio: cos’è Krosmaster?
A: Krosmaster è un gioco strategico di miniature ambientato nei mondi di Dofus e Wakfu. Che poi alla fine è la stessa ambientazione, solo che Wakfu è cronologicamente 1000 anni avanti di Dofus.

L: Cosa ti ha spinto ad iniziare a giocare?
A: Sicuramente lo stile grafico, sono un amante di questo genere. Ma, informandomi, ho scoperto anche un regolamento di gioco che mi ha portato a fare partite il più spesso possibile.

L: I tuoi continui e costanti risultati positivi mi fanno capire che il fattore casuale è ridotto all’osso e che, sapendo giocare, è possibile ottenere comunque buoni piazzamenti. Quanto contano i lanci di dadi?
A: Questo è uno degli aspetti che più mi ha interessato del gioco. Solitamente, nei giochi di miniatura si tirano i dadi per vedere se il personaggio colpisce o meno, qui invece no. L’unica variabile è quanti danni il singolo pezzo può fare, con lo scarto di un solo punto (es. un attacco fa 2 danni di base, dopo il lancio dei dadi, l’attacco potrà fare 1, 2 o 3 danni massimo).
Mentre la componente strategica è quella più rilevante, ci sono molte squadre forti ma è necessario saperle giocare per poter vincere le partite. Senza considerare la mappa… ogni anno vengono fatte uscire nuove mappe da usare nei tornei e questo incide molto sullo stile di gioco da adottare.

L: Qual è l’elemento di Krosmaster che ti fa amare il gioco?
A: Come detto in precedenza, sia lo stile grafico che la meccanica innovativa del lancio di dadi. Ma in quest’ultimo periodo si è aggiunto un nuovo elemento: la storia. Online si trovano le puntate del cartone animato Wakfu ed è una cosa che consiglio di vedere a chiunque si voglia avvicinare a questo gioco, non c’è niente di meglio che giocare con pezzi di cui conosci le proprie avventure o disavventure.

L: Non credi che l’eccessiva “pucciosità” delle varie miniature (messe a confronto, per fare un esempio non troppo coerente, con quelle di Warhammer) possa scoraggiare chi vuole avvicinarsi a Krosmaster?
A: Se proprio si vuole trovare un difetto, che poi difetto non è, è proprio questo. C’è chi si avvicina e si allontana a causa di questo fattore, ma sfido chiunque a provare il gioco e a non rendersi conto della profondità che offre. Ma c’è anche un aspetto positivo in ciò: non ho mai visto così tante ragazze nei tornei come in Krosmaster.

L: Quali sono i formati di gioco? (per fare un paragone con Magic, ci sono draft? Ci sono tornei Modern? O tornei T1?)
A: I formati di gioco sono: costruito o draft. Eventualmente poi, il costruito può avere delle limitazioni speciali per la composizione della squadra, ma al momento non ci sono differenze tra la prima e le ultime stagioni uscite, tutti i pezzi sono egualmente giocabili nei tornei.

L: Tu giochi, oltre che dal vivo, anche online. Quali sono le differenze tra le due versioni?
A: Premesso che qualsiasi prodotto acquistato dal vivo è fornito di codice che, se inserito online, ti garantisce la miniatura anche nel mondo virtuale. Quindi, alla fine dei conti, la differenza tra giocare real o online è solo una: il tempo.
Nella versione online, infatti, hai un tempo limitato per muovere il singolo pezzo e la cosa può risultare snervante i primi tempi, perciò consiglio sempre di approcciarsi al gioco in real prima.

L: Cosa consiglieresti a chi vuole iniziare a giocare? Come è possibile, per un neofita, approcciarsi a Krosmaster?
A: Per iniziare è semplicissimo, l’unica cosa di cui si ha bisogno è la scatola base che ti fornisce tutti gli strumenti per giocare (due mappe, monete, equipaggiamenti, scenari, ecc…) ed inoltre, all’interno, troverete anche 8 pezzi pronti all’uso che vi permetteranno di giocare già in due o perfino in 4 giocatori.
Da lì poi è facile aggiungere nuovi pezzi alla collezione, Krosmaster infatti fornisce due tipologie di acquisto: i blind-box che ti permettono di sbustare una miniatura casuale e i pack, dove tutto ciò che acquisti è già ben visibile nella confezione.

L: Ogni quanto tempo esce un’espansione? Alla fine della fiera, il gioco è costoso?
A: Basta veramente una spesa minima per iniziare e continuare a giocare, Krosmaster ha la grande caratteristica di non avere pezzi inutili, ogni pezzo può essere unito strategicamente ad un team ed essere competitivo.
Escono in media 2 espansioni l’anno, per un totale di 50 nuove miniature all’incirca, che per un gioco di questo genere non sono poi così tante. Se poi volete collezionarle tutte come me, allora quello è un altro discorso 😀

L: Domanda di rito: i futuri progetti di Andrea quali sono?
A: Giocare, giocare, giocare; chiunque voglia provare il gioco, può passare tranquillamente al Games Academy Pescara e trovare sicuramente me pronto e disponibile a farvi fare subito una partita. Il prodotto inoltre non sta facendo altro che migliorare e questo m’invoglia ancora di più a giocare.
Tenetevi pronti che ad Halloween arrivano scheletri e fantasmi!

L: Ti saluto, ringraziandoti per la tua infinita pazienza, e ti auguro tanti (altri) successi!

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