Beatles o Rolling Stones? Batman o Superman? Cicciolina o Moana Pozzi? La vita di un uomo è da sempre piena di dilemmi e dualismi, e se siete dei nerd come il sottoscritto, le domande non fanno che aumentare vertiginosamente ogni volta che Sony e Microsoft sfornano una console. Oddio, in realtà sono dell’opinione che questa scelta è un qualcosa di più atavico, nel senso che noi videogiocatori siamo stati invitati a schierarci da un bel po’ di tempo a questa parte, ossia dalla nascita della prima console di casa Microsoft, la ben nota XBox, che si propose prepotentemente come alternativa alla seconda console di casa Sony, la ancor più nota PlayStation 2: siamo tra 2000 e 2001, l’odissea nello spazio non si intravede all’orizzonte e il mondo deve decidere come rinchiudersi in casa per passare serate e pomeriggi davanti ad uno schermo – e, lasciatemelo aggiungere, YouPorn non era un’opzione disponibile.
Non ho mai apprezzato Microsoft – colpa delle schermate blu di Windows – e, reduce dall’esperienza più che positiva con la mitica PsOne, decisi di non cambiare piattaforma, principalmente per non perdere quelle saghe che erano totalmente Sony: Gran Turismo, Tekken, Metal Gear Solid, Resident Evil e Final Fantasy erano solo alcuni tra i titoli che mi convinsero a scegliere il monolite nero al posto del cassettone nero con la X sopra. Ho quindi perpetrato la mia scelta anche nel momento in cui ho dovuto rivendere il mio rene sinistro per comprare la Ps3, tant’è che scelsi di prendere il modello da 60gb, l’unico retrocompatibile coi titoli Ps2, proprio per non perdere il continuum videoludico, nel caso in cui avessi voluto rigiocare qualche titolo che mi aveva emozionato durante la precedente generazione.
Detto ciò, potrete capire le mie braccia rotolate a terra nel momento in cui ho saputo che la Ps4 non era retrocompatibile con una beata mazza.
Però! “Perché ho comprato la Playstation 4” è il titolo di questo articolo, e ho il piacere di tirare giù una piccola lista che mi ha indirizzato nuovamente verso la console di casa Sony, abbandonando per l’ennesima volta la XBox:
- Avevo l’abbonamento al Ps Plus già attivo, e sono sempre stato molto contento dei titoli regalati ogni mese. Sapevo benissimo che con la nuova console non avrei di certo ottenuto dei titoli tripla A il mese dopo il lancio, ma l’ho considerato come un investimento per il futuro – e, in effetti, ora la scelta sta iniziando a darmi ragione. Inoltre ormai il Ps Plus, come il Live, serve per il multiplayer online, e quindi…
- Sono fermamente convinto che le esclusive fanno la differenza, anzi, fosse per me taglierei di netto tutta una serie di scelte multipiattaforma. Ho quasi pianto quando ho saputo che le saghe di Final Fantasy e di Metal Gear Solid sarebbero diventate multipiattaforma, ma capisco più che bene le motivazioni di marketing legate a questa scelta; ho quindi deciso di tenermi ben stretto alle saghe esclusive che so bene che non cambieranno bandiera (Uncharted, Gran Turismo, God of War, The Last of Us, giusto per esempio) e mi hanno notevolmente allettato le nuove esclusive annunciate per la Ps4, come ad esempio The Order 1886 e i futuri titoli della Quantic Dream, che con Heavy Rain e Beyond: Two Souls mi hanno davvero davvero emozionato.
- La potenza non è tutto, però non dispiace avere qualcosa di decisamente performante sotto lo chassis della console made in Japan
- Non mi sono mai trovato bene col pad Microsoft, che ho considerato da sempre troppo grande e scarsamente ergonomico – pur avendo mani belle grandi – mentre quello PlayStation ha sempre rappresentato una grande comodità
- Se compro una console non mi interessa avere un ibrido fra un pc con Windows 8 e un Lumia con Windows Phone: la scelta di infarcire di app e programmini vari la XBox One non rappresenta un plus ma un ipotetico fattore di confondimento
- Ho già detto Uncharted?
Infine, voglio fare un po’ l’emozionale: quando credi in un brand, nelle sue scelte e nei suoi valori, ne abbracci pregi e difetti. Ormai sono affezionato alla PlayStation e a ciò che rappresenta, e ho deciso di scommettere su questa piattaforma; la cosa bella è che finora, e parliamo di una storia che va avanti da ben 17 anni, mi posso ritenere decisamente soddisfatto, nonostante momenti di piattume e un online non sempre al top. Certo, la scelta di avere una Playstation 4 non aiuta quando quasi tutta l’intera redazione di Nerdando.com si è buttata a pesce sull’Xbox One, ma pazienza, nessuno è perfetto.
Menzione d’onore: tutta per Nintendo, che in realtà esula da questa scelta, in quanto in ogni casa una console Nintendo c’è e ci deve essere sempre, a prescindere dal dilemma Sony/Microsoft. Del resto, ho regalato alla mia compagna una fiammante Wii U ben prima di comprare la mia Ps4!