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Hotline Miami – Pixel violenti

Hotline Miami finalmente giocato e finito!

Hotline Miami finalmente giocato e finito!

È uscito da poco Hotline Miami 2: Wrong Number e, dato che sono sempre sul pezzo, vi parlerò del primo capitolo, giocato e finito qualche weekend fa.
Mi sono pentito di aver fatto passare tutto questo tempo (l’ho acquistato il 12 luglio del lontano 2013) perché il titolo è veramente divertente e “profondo”.

Nonostante mi sia fatto ingannare dalla grafica pixellosa, che mi ha erroneamente fatto pensare ad un gioco semplice e leggero, mi sono scontrato con un Hotline Miami davvero maturo e, in certi momenti, molto difficile da digerire.

Ho indossato i panni di Jacket, un sicario che ottiene dei lavori tramite dei messaggi nella segreteria e che dovrà, di volta in volta, uccidere determinati obiettivi.
La struttura di ogni livello è piuttosto lineare, in quanto non c’è alcuna libertà di azione: si entra in scena, sempre all’interno di un edificio, si fa a pezzi tutto ciò che si muove, siano essi sicari, cani, galeotti, guardie del corpo o poliziotti, si uccide il bersaglio e si torna a casa.
Con il proseguire del gioco, ho provato spesso un gran mal di testa: la grafica del gioco, volutamente “pixellosa” e psichedelica, nel corso di scontri frenetici, mi ha causato dei disturbi e, per più di una volta, ho dovuto interrompere la sessione per staccare, farmi un giro, liberare la mente e far riposare gli occhi.

L’unico elemento di personalizzazione di Hotline Miami è la maschera da indossare durante lo svolgimento della missione: ognuno di questi gingilli ha una determinata abilità ed è possibile ottenerne di nuove semplicemente portando a termine degli achievements. È divertente vedere, alla fine di ogni livello, la valutazione ottenuta in base a vari elementi quali, ad esempio, le combo effettuate e la rapidità.

Ciò che mi ha colpito in maniera parecchio positiva è stata la difficoltà di alcuni boss (infatti ho dovuto provare più volte prima di metterli finalmente a tappeto), il sonoro che è veramente da urlo e la caratterizzazione dei vari personaggi: i cattivi sono davvero cattivi ed i buoni… beh, i buoni, in questa storia, non ci sono!

Dunque recuperate Hotline Miami o adesso o ai saldi di Steam e, con pochi spicci, vi sarete accaparrati qualche ora di sano divertimento psichedelico ed old-style!

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