Videogames

Come abbandonare l’iMac e giocare felici

Addio Mac, ho deciso di tornare ad essere un informatico

Addio iMac, ho deciso di tornare ad essere un informatico

“Dai Luì, partitina a Payday 2?”
“Sì, avvio Windows 7 tramite Bootcamp e sono dei vostri!” (fra l’altro, avevo già parlato dell’esperienza con questo titolo)

Le conversazioni con i miei compagni di giuoco erano solitamente queste, accompagnate dalle mie imprecazioni mentre facevo partire la partizione dedicata al sistema operativo di casa Microsoft.
Nonostante i requisiti hardware fossero soddisfatti pienamente dall’iMac, la scheda video faceva dei capricci, costringendomi a giocare a livelli grafici infimi, con i personaggi che si muovevano a scatti, ma stando fermi, senza ulteriori animazioni.

Passavano i giorni e mi balenava in testa una sola idea: vendere l’iMac e tornare ad un normalissimo PC.

Immaginate la mia frustrazione, sistematica, ogni volta che aprivo la libreria di Steam, scorrevo tra i titoli, scoprivo indie interessanti ma, ahimé, osservavo che la mela non era presente vicino al nome del videogioco e quindi, a meno di non far partire Bootcamp, l’esperienza di gioco era a me preclusa, causando copiose bestemmie. Sono andato avanti così, per quattro lunghi anni, grazie all’ausilio prima dell’Xbox 360 e poi dell’Xbox One, ma sentivo, pulsante ed incessante, la voglia di riprovare qualcosa di antico, qualcosa che non assaporavo da troppo tempo.

Stufo della situazione, in una settimana ho studiato l’hardware migliore per le mie esigenze e tasche, scegliendo i componenti da comprare, galleggiando tra forum, blog ed i preziosi consigli degli amici, e sono riuscito ad effettuare degli acquisti mirati su Amazon.

Il 31 dicembre, sotto parecchi centimetri di neve, il corriere mi ha portato tutto l’occorrente, tralasciando le varie unità HD/SSD.

Rosicando ed attendendo gli ultimi articoli, ho pensato bene di assemblare il tutto ed adesso, con l’arrivo dei supporti fisici, la mia configurazione è questa:

Case: Aerocool V3X Devil Red Edition
Alimentatore: Enermax Naxn Advance 80+ Alimentatore, 650W
Ram: G-SKILL Memoria PC Sniper Series 2 x 4 GB DDR3-1866 – PC3-14900 – CL9 (F3-14900CL9D-8GBSR)
Scheda Grafica: Sapphire R9 270X 2GB Dual-X OC, 2 GB
Processore: Intel 1150 i5-4690K Ci5 Box Processore da 3,5 Ghz
Scheda madre: ASRock Mod 1150 Z97 Extreme3 (ATX/Z97) Scheda Madre
SSD: 840 EVO – 250 GB – 2.5″ SATA III
Hard Disk: Western Digital 1 TB
Hard Disk: Western Digital 500 GB

A parte il case che risulta essere veramente pessimo (poco spazio per raccogliere i cavi dell’alimentatore rimasti inutilizzati ed area dedicata agli hard disk poco funzionale) e ad un fastidioso problemino che spero di risolvere nei prossimi giorni (fake boot), il salto di qualità è netto: non mi sento più costretto all’interno di una gabbia dorata e ben arredata, ma ho piena libertà e controllo, sono tornato lo smanettone di un tempo e questo, ora che ho riprovato la sensazione, mi mancava parecchio.

Vedremo se, tra qualche mese, la penserò ancora così ma, al momento, mi ritrovo più tempo al pc piuttosto che sulla console a spararmi partite di FIFA o Diablo III: cambierò il mio approccio verso il mondo dei videogiochi? È ancora presto per dirlo, aspetterò prima di analizzare, con estrema calma, la mia esperienza, ma adesso mi sento, per la prima volta in questi anni ’10, un informatico.

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