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SolForge Fusion – NON recensione del gioco di carte dal papà di Magic

SolForge Fusion NON recensione copertina

Qualche giorno prima dell’approdo su Steam in accesso anticipato ho potuto mettere le mani su SolForge Fusion, grazie a Stone Blade Entertainment, l’editore, che ringrazio per la chiave di gioco. In questo pezzo condividerò le mie impressioni su questo gioco di carte digitale Roguelite, per questo parlo di “NON recensione” visto che il gioco è in divenire.

(nda: ci sarà un plot twist bello frizzantino nato da una scoperta avvenuta un attimo dopo che avevo finito di scrivere la NON recensione. La parte scritta prima della scoperta è rimasta invariata. Quindi leggi il pezzo per intero per conoscere una caratteristica di SolForge Fusion poco gradita dai videogiocatori!).

SolForge Fusion: la NON recensione in breve

SolForge Fusion nasce come gioco di carte fisico grazie a Richard Garfield, creatore di Magic the Gathering, e Justin Gary, creatore di Ascension: Deckbuilding Game. Ammetto che non lo conoscevo. Anche io non conosco tutto, capita anche a me!

SolForge Fusion NON è un gioco di carte collezionabili o almeno non nel senso classico nonostante su Steam venga definito “CCG” (collectible card game). Infatti la particolarità è che il nostro mazzo sarò composto da due mazzi generati proceduralmente in modo che non ce ne siano due uguali! Quindi è un prodotto diverso da un Trading Card Game alla Magic come Star Wars Unlimited, giusto per citare un titolo recente fresco di recensione su questo sito.

Come funziona SolForge Fusion

Panoramica

Ogni singolo mazzo, dei due che fonderemo, è composto da carte di Livello 1 che miglioreranno fino al terzo quando giocate. Cioè quando giochiamo una carta si crea una copia del livello superiore, quindi più potente, negli scarti che pescheremo successivamente.

Si inizia ogni turno pescando cinque carte di cui noi potremmo giocarne due, ovviamente come regole di base, poi essendo un gioco di carte la faranno da padrone gli effetti e le combo.

A turni alterni un giocatore avrà la Forgia, chi ne è in possesso giocherà le creature in posizione aggressiva (pronta per l’attacco), mentre l’altro in posizione difensiva.

Ogni tre turni potremo attivare le abilità peculiari del nostro Forgeborn, il nostro condottiero, scelto tra uno dei leader dei due mazzi.

Flusso di gioco

Il flusso è: il giocatore con la Forgia gioca una carta, ora tocca all’avversario; poi si ripete questo schema un’altra volta.

Quindi SolForge Fusion consiste nel giocare carte Incantesimo o Creatura dalla mano. Giocare carte non ha un costo.

Ogni creatura sarà posizionata in una delle cinque corsie. I due lati delle corsie si dividono in una parte anteriore e una posteriore. I giocatori possono avere solo una creatura nella loro metà di una corsia, ma può essere sostituita da quella appena giocata.

Alla fine di ogni turno, c’è una fase di combattimento che attiva i combattimenti in ogni corsia che ha almeno almeno una creatura in prima fila. Ora se io ho una creatura in prima fila e l’avversario no sto attaccando una lane vuota, cioè gli tolgo punti vita pari all’attacco della mia creatura.

Ora si scartano le carte in mano e se ne pescano cinque.

Scopo del gioco di SolForge Fusion

Scopo del gioco è far andare i punti vita dell’avversario a zero, dei 50 iniziali. Ovviamente in quanto gioco di carte ci sono anche Incantesimi e effetti delle creature che rosicchiano vita all’avversario.

Le carte

Le carte si dividono in creature e incantesimi.

Le creature hanno in alto a sinistra l’attacco e a destra la vita, inoltre il box con gli effetti che si attivano quando giocate, per fare un esempio. Questa carta quando giocata andrà posizionata in una lane.

Degli incantesimi, appena giocati, si risolvono gli effetti. Alcuni metteranno in campo Minions, altri daranno punti vita, altri ancora aggiungono e/o tolgono forza e/o vita alle creature.

Roguelite e Campagna

SolForge Fusion NON recensione campagna

In SolForge Fusion ci sono battaglie online, amichevoli contro l’IA e la campagna.

Partita dopo partita il tuo Forgeborn guadagnerà esperienza e permetterà di dare dei piccoli bonus ad una carta per ogni livello del nostro leader. Inoltre ad ogni nemico sconfitto durante la campagna, e solo per la sua durata, potremo scegliere un bonus tra tre, così ogni run sarà diversa. Così arriveremo al Boss belli maxati, cosa che ci servirà visto che Reclusa, il boss giocabile nell’early access, è un bel picco di difficoltà rispetto ai nemici precedentemente affrontati. O meglio Reclusa è l’unico boss contro cui ho giocato io, visto che va sconfitto dieci volte con difficoltà crescente, CREDO che al momento sia l’unico.

Inoltre, accumulando esperienza sbloccheremo nuovi mazzi.

Gioco fisico e ibrido

Ogni mazzo del gioco fisico ha un codice QR univoco che potrà essere usato per aggiungerlo anche nel videogioco. Proprio per questo nel logo c’è scritto “Hybrid deck game“.

Da un lato è molto interessante, dall’altro chi ha speso i soldi con il gioco fisico ha delle combinazioni di carte in più. Pelo nell’uovo? Decidilo tu!

SolForge Fusion nelle sue due versioni è solo in inglese.

Grafica

Di sicuro non è un gioco che ha il punto di forza nella parte estetica. Gli artwork in sé non colpiscono e sono pure con stili non sempre uniformi.

Accesso anticipato & info

SolForge Fusion è al momento in accesso anticipato su Steam, ad oggi solo lì. Per i non avvezzi: il gioco non è nella versione 1.0, che arriverà tra un anno (almeno così dice la pagina di Steam), ma è una versione in divenire. In questo caso abbiamo già solide basi e quindi sì, funziona tutto, ma col tempo verranno aggiunti contenuti.

Costa 19,50€ e sempre su Steam e dicono che non aumenterà il prezzo quando uscirà ufficialmente.

Inoltre SolForge Fusion gira sostanzialmente sulla maggior parte dei PC.

A chi si rivolge

Si tratta di un gioco di carte in cui si uniscono due mazzi. Quindi non puoi costruirti il mazzo con le singole carte, non è Marvel Snap (nemmeno dal punto di vista estetico)! Non è quell’esperienza, ma è più simile a Keyforge basato sull’idea di puntare sui mazzi e non sulle singole carte. Ovviamente ciò ha meno appeal commerciale, diciamolo francamente.

Inoltre in SolForge Fusion fondamentale è far “scombare” i due mazzi tra di loro, capire come giocare e prendere i bonus più utili per quel determinato mazzo. Esempio: se nel mio mazzo non ho zombi non prenderò bonus relativi agli zombi! Quindi ti deve piacere lo sperimentare e andare un po’ a caso all’inizio, visto che le prime partite saranno di adattamento, almeno per me così è stato. Poi pian piano il gioco mi ha preso e ci ho giocato molto volentieri.

Conclusione della NON recensione di SolForge Fusion

Ottimo gioco di carte non perfetto visti i suoi spigoli, ma è anche normale visto che si tratta di un early access, che serve proprio a questo, cioè a migliorare grazie al feedback dei giocatori.

Plot Twist della NON recensione di SolForge Fusion

Il paragrafo precedente sarebbe dovuto essere la fine del mio articolo. Però dopo che lo avevo finito di scrivere ero incuriosito dai voti “nella media” su Steam, sinceramente mi sembrava poco e, incuriosito, ho letto le recensioni degli utenti. Alcune parlano di NFT. Quindi cerco info ufficiali visto che ognuno può scrivere cose a caso sull’internet, chi mi conosce sa quanto io sia diffidente al riguardo da un lato, ma dall’altro sono curioso e voglio capire che è ‘sta storia. Parto da Steam: non trovo nulla al riguardo. Cerco sul sito sia di SFF sia dell’editore e anche qui non trovo nulla. Sulla campagna Kickstarter dell’edizione digitale? NULLA. Quindi cerco su internet e trovo articoli che parlano di NFT a partire da Giugno. Allora cerco bene sul loro Discord e trovo le sezione “web3” e vedo quanto “denunciato” su Steam. Poi, cercando meglio su X/Twitter, trovo un retweet del profilo di un sito che parla di giochi basati su NFT appena usciti, si tratta di un retweet e non di un loro post. Infine ho scoperto di una live su Twitch ricaricata su YouTube in cui ne parlano, ma non c’era nel titolo. Forse sono io che non ho trovato nulla, ma comunque non è una feature pubblicizzata.

Come sempre io ti dico le cose e tu valuti.

NFT & videogiocatori

Gli NFT sono stati respinti dai videogiocatori. Ad esempio Ubisoft aveva lanciato Quartz, una piattaforma di compravendita di NFT da utilizzare in Ghost Recon: Breakpoint. Fu un vero flop e non fu l’unico nel settore vista la risposta negativa da parte di chi avrebbe dovuto aprire il portafoglio: i videogiocatori.

Ma cosa sono ‘sti NFT? “gli NFT sono veri e propri certificati di proprietà applicati su opere digitali, una sorta di token crittografico che mira a rappresentare un atto o un certificato di autenticità scritto su blockchain di un bene unico, sia esso digitale o fisico.” Cito un articolo di Spaziogames al riguardo. Ma se con le microtransazioni acquisti una cosa e stop, qui c’è proprio la compravendita di una cosa “unica” che è “tua”.

NFT in SolForge e mie opinioni

Ora che ho trovato info e abbiamo capito di che parliamo possiamo parlare del caso specifico.

Gli NFT saranno un modo per acquistare i mazzi unici. Stone Blade creerà un token che diventerà progressivamente più raro con la promessa che aumenterà di valore.

Personalmente questa scoperta mi ha fatto passare la voglia di giocarci visto che non mi piace associare un’attività ludica con concetti finanziari e speculativi. Non mi piace questa politica e se lo avessi saputo non ci avrei giocato, lo dico in tutta franchezza.

Inoltre ludicamente per me funzionava benissimo così, quindi doppia delusione.

Vera conclusione della NON recensione di SolForge Fusion

Doveva essere un pezzo tranquillo sulle mie impressioni (aka NON recensione) su SolForge Fusion cioè un gioco di carte indie in early access su Steam che mi aveva preso, si è trasformato in un articolo fiume a causa della scoperta che integrerà gli NFT!

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