Credo che molti di voi conoscano il bellissimo Everdell, gioco di James A. Wilson ed edito in Italia da Asmodee, che ci ha messo nei panni di bellissimi animaletti del bosco alle prese con la costruzione delle loro cittadine, il tutto condito da una meccanica di piazzamento lavoratori mista alla gestione delle carte rappresentanti animali e strutture. Bene, dopo qualche anno abbiamo finalmente tra noi Everdell Farshore, creato questa volta assieme a Clarissa A. Wilson, seguito del gioco che si sposta dal bosco ad una baia, ma sempre con lo stesso obiettivo: chi sarà a sviluppare la cittadina più fiorente? Seguite il vento e scopritelo con noi!
Ringraziamo Asmodee Italia per averci fornito una copia di Everdell Farshore per questa recensione.
Recensione
Come vi accennavo, Everdell Farshore ci trasporta in una placida baia, sorvegliata da un imponente faro. Qui i nostri lavoratori avranno a disposizione un grande tabellone per effettuare le azioni; al centro della baia avremo delle carte scoperte che rappresentano il mercato comune da dove attingere in determinati momenti. L’atmosfera è calma, ma attenzione al vento che può cambiare le carte in tavola, così come alla gestione delle maree.
Meccaniche
Everdell Farshore si distingue per la sua combinazione di piazzamento lavoratori e creazione di un piccolo engine grazie alle carte che metterete nella vostra città, un approccio che offre una profonda immersione strategica, in linea con il suo predecessore. Ogni partita si svolge attraverso quattro stagioni, e i giocatori devono gestire le proprie azioni in modo oculato per massimizzare le risorse e costruire la propria città. Durante il turno, i giocatori possono eseguire tre azioni principali: piazzare un lavoratore, giocare una carta o cambiare stagione nel caso in cui decidano di passare la mano.
Il piazzamento dei lavoratori è una delle meccaniche fondamentali del gioco. I giocatori possono inviare i loro lavoratori in vari spazi sulla plancia comune, che offrono diverse risorse. Le isole, introdotte in questa espansione, sono una novità significativa. Ogni isola ha un effetto unico che può avvantaggiare il giocatore, ma va notato che queste isole affondano nelle ultime due stagioni, rendendo strategico il loro utilizzo nelle prime fasi del gioco. La gestione temporale delle azioni diventa quindi cruciale: i giocatori devono decidere quando sfruttare al massimo le isole prima che diventino inaccessibili.
La gestione delle carte è un altro aspetto centrale di Everdell Farshore. Le carte possono rappresentare edifici o animali, comuni o unici, e ognuna ha un costo di risorse specifico. I giocatori devono raccogliere risorse come legno, alghe, pietre marine e funghi per costruire edifici e attrarre animali nella propria città. La varietà delle carte offre molteplici strategie: i giocatori possono concentrarsi su un tipo di edificio o cercare di creare sinergie tra diversi tipi di carte per massimizzare i punti vittoria, anche conquistando dei punti extra quando avranno delle combinazioni particolari nelle loro città.
Un consiglio che mi sento di dare è di non affezionarsi troppo alle carte: Everdell Farshore ha un gran quantitativo di carte e spesso molte di esse – così come alcune azioni selezionabili coi lavoratori – prevedono di scartare per guadagnare risorse o rifornire la mano. Bene, usatele spesso, perché è meglio avere carte utilizzabili abbastanza a stretto giro piuttosto che restare imballati per diversi turni aspettando il momento giusto per giocare, magari mentre i vostri avversari stanno imbastendo un motore più semplice ma magari più performante.
Le carte, davvero evocative
Una delle aggiunte più interessanti in Everdell Farshore è il tracciato nave. Questo elemento introduce una nuova dimensione strategica al gioco. I giocatori possono guadagnare punti extra muovendo le loro navi lungo il tracciato, spesso grazie ad alcune carte o azioni. Questo rappresenta un ottimo modo per avere un bel pool di punti extra a fine partita – assieme ai tesori, che sono o utilizzabili come risorse o come punti vittoria a fine partita – ed è un altro aspetto che vi invito a non trascurare poiché potrebbe fare la differenza.
Concludo parlandovi della Rosa dei Venti: in ogni stagione avremo due gettoni che ci indicheranno due elementi delle tipologie di carte in gioco – ad esempio animale o costruzione, unico o comune, oppure uno dei cinque tipi di carta a disposizione. In pratica, durante ogni stagione, giocare il tipo di carta rivelato darà un bonus extra che può aiutare a mettere in cascina punti che alla lunga possono fare la differenza, quindi occhio a mettere un po’ di strategia nelle vostre scelte.
Materiali
Se già Everdell ci aveva abituato bene, Everdell Farshore fa probabilmente ancora meglio!
La qualità dei materiali è indiscutibile; i componenti sono robusti e durevoli, progettati per resistere a molteplici partite senza mostrare segni di usura – ma le bustine per le carte saranno sempre più che gradite. La cura nei dettagli visivi rende ogni partita non solo un momento di competizione ma anche un’esperienza estetica e direi persino sensoriale: toccate le alghe e ne riparleremo! Oppure vogliamo parlare delle piccole ancore in metallo? Spettacolo.
Le risorse da sole occupano un bello spazio all’interno del tabellone, anch’esso molto grande e ben realizzato. Come vi dicevo su, la baia è sorvegliata da un faro, che dovremo costruire e che è sicuramente bellissimo da vedere… però in pratica nel gioco in sé non serve a niente – se non come “scaffale” per i vostri lavoratori che verranno utilizzati nelle stagioni successive alla prima – ed è stato un po’ deludente, devo essere sincero!
Uno sguardo ai materiali
Nota di merito e di demerito assieme per l’organizer nella scatola: da un lato è qualcosa di eccellente, ma dall’altro ho trovato poco chiara la suddivisione degli spazi. Peccato!
Infine, bellissime le illustrazioni di Jacqui Davis, sicuramente protagoniste del gioco e meritevoli di menzione.
Prezzo
Everdell Farshore è disponibile al prezzo consigliato di 99,99€.
Concludendo
Everdell Farshore si presenta come un potenziamento del già amato Everdell. Le meccaniche di piazzamento lavoratori e gestione delle carte città sono ben integrate con nuove dinamiche come il tracciato nave e le isole temporanee. Queste aggiunte arricchiscono l’esperienza senza stravolgerne l’essenza originale.
Tuttavia, è importante notare che chi ha giocato molto al primo titolo potrebbe percepire una certa ripetitività nelle meccaniche fondamentali rispetto all’originale, anche considerato che il prezzo non è basso, anzi. Nonostante ciò, la qualità dei materiali e la bellezza visiva del gioco lo rendono altamente raccomandabile per chi ama i giochi da tavolo strategici con una forte componente di ambientazione ed estetica accattivante.
Everdell Farshore è particolarmente adatto ai fan della saga o a chi cerca un gioco da tavolo coinvolgente da condividere con amici e familiari, non troppo complesso ma di sicuro con un’ottima componente di strategia. Se siete alla ricerca di un’esperienza ludica ricca di strategia, bellezza visiva e interazione tra i giocatori, questo titolo merita sicuramente un posto nella vostra collezione!
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Nerdando in breve
Everdell Farshore ci porta dal bosco alla baia: siete pronti a costruire la vostra città con l’aiuto dei bellissimi animali della costa?
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