Recensione
Ho sempre sentito solo elogi per lo scrittore Michael McDowell ma non avevo ancora avuto occasione di leggere qualcosa di suo in prima persona: quando ho ricevuto una copia di Katie -grazie davvero, Neri Pozza!-, ho subito affondato gli occhi tra le pagine colma di aspettativa. Ebbene: tutto ciò che avevo sentito dire è verissimo! La scrittura di McDowell è avvincente, scorrevole e ricca di dettagli e la storia di Katie è tanto macabra e crudele quanto appassionante ed empatica.
Trama
Negli Stati Uniti del finire del 1800, la giovane Philomela Drax vive insieme a sua madre in condizioni di estrema povertà fin da quando riesce a ricordare. Quando le due ricevono una lettera dal nonno di Philo, che si dichiara in cerca d’aiuto, la ragazza non ci pensa due volte: il nonno, che lei non ha mai conosciuto perché aveva tagliato i ponti con la figlia anni prima, è in realtà estremamente ricco ma, ormai vecchio e infermo, è ostaggio della gretta famiglia Slape, che mira al suo patrimonio. Philo, così, decide di partire, determinata a ricucire il rapporto con l’anziano parente e a sollevare sé e sua madre dalla miseria una volta per tutte.
Quello che la giovane non può sapere, però, è che Katie, la figlia della famiglia Slape, è la persona più sadica e pericolosa che abbia mai messo piede sulla Terra. Dotata di fenomenali poteri di preveggenza, Katie manda a monte tutti i piani di Philo e, da quel momento, le due inizieranno una caccia reciproca destinata a durare per gli anni a venire.
Stile
La lettura di Katie, lo devo ammettere, mi ha davvero colpito e spiazzato. Pur avendo sempre sentito parlare della saga di Blackwater -e sempre benissimo-, non ho ancora avuto occasione di leggerla e, quindi, non sapevo bene cosa aspettarmi dalle pagine di questo romanzo.
Il mio primo incontro con Michael McDowell non poteva però essere più felice: Katie è una lettura davvero appassionante.
Lo stile di scrittura è scorrevolissimo ed estremamente descrittivo ed evocativo: l’edizione Neri Pozza appare decisamente corposa, eppure mi sono ritrovata a divorare le pagine una dopo l’altra, impossibilitata a fermarmi.
La storia di Katie è ricca di colpi di scena e svolte narrative, che non vedrete l’ora di scoprire. Mi sento di avvertirvi, però: c’è violenza, e tanta. Il personaggio dell’antagonista è una cattiva di quelle vere e l’autore non teme affatto di mettere su pagina nel dettaglio tutte le efferatezze di cui è capace. Da questo punto di vita, Katie è un libro crudo, a tratti anche splatter: è il suo bello, ma preparate lo stomaco.
D’altra parte, è stato lo stesso autore a dichiarare: “Katie contiene i miei omicidi più inquietanti ed è sicuramente il mio romanzo più crudele“. Potete fidarvi ciecamente di lui.
Edizione
Io sono una grandissima fan delle edizioni di Neri Pozza, perché sono davvero sempre molto ben curate. Nel caso di Katie, poi, la copertina è una vera opera d’arte. È realizzata da Pedro Oyarbide, autore di tutte le copertine italiane delle opere di Michael McDowell ed è la perfetta ciliegina sulla torta di un romanzo che vi stregherà.
Katie è disponibile dal 14 gennaio al prezzo di copertina di 14,90€.
Un enorme grazie a Neri Pozza per avermi attirata nella Tana del Bianconiglio: non voglio più uscirne!
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Nerdando in breve
Katie è un romanzo appassionante, avvincente e ricco di efferatezze: lo amerete alla follia.
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