Recensione
Rumble Nation è un gioco da tavolo di controllo del territorio tutto giapponese! Creato da Shinichi Yogi e Toru Kageyama, nel 2018 ha vinto il Tokyo Game Market Awards Grand Prize e da quest’anno è pubblicato in Italia da Studio SuperNova. Io e Giando abbiamo avuto l’occasione di provarlo in anteprima e ora vi racconterò le nostre impressioni.
Possono giocare a Rumble Nation da 2 a 4 giocatori, ma il mio personale consiglio è di giocare in più di 2 persone altrimenti rischia di diventare davvero troppo rapido, infatti la nostra prima partita in 2 è durata meno di 10 minuti e ho molta voglia di giocare di nuovo con altri amici per avere più sfida e una durata maggiore del divertimento (fino a 30-40 minuti come indica il regolamento); giocando in più di 2 inoltre si utilizzano più segnalini.
Componenti
Nella scatola sono presenti un bel tabellone che rappresenta il Giappone medievale diviso in diverse regioni, una serie di segnalini numerati “castello” sia grandi che piccoli, dei segnalini “katana”, tanti cubi colorati di legno che rappresentano le truppe miliari (le Armate e i Rinforzi), 3 dadi a 6 facce, 12 carte “Tattica” (sia in italiano che in francese, ovviamente si deve scegliere una sola lingua) e infine 4 elmi giapponesi in legno che servono soltanto a ricordare ai giocatori quale colore hanno scelto. Per l’unboxing fotografico dettagliato vi mando qui, qui invece per il video-unboxing.
Meccaniche di gioco
Il gioco è molto semplice: siamo dei comandanti militari nel Giappone medievale, in particolare nella sanguinaria era Sengoku, e il nostro scopo è di conquistare più territori e castelli possibile. Davanti a noi abbiamo i segnalini Armata colorati personali, mentre ne avremo a disposizione alcuni bianchi (i Rinforzi) in una riserva comune. Ogni giocatore sceglie un colore e tiene da parte l’elmo da samurai corrispondente (non sia mai dimenticasse che colore ha scelto!). A inizio partita vicino al tabellone vengono posizionate alcune carte Tattica (il numero dipende dai giocatori) e i segnalini Castelli piccoli (solo se si gioca in più di 2); sulla mappa invece si posizionano casualmente i segnalini Castello grandi, uno per Stato.
Si inizia con la Fase di Posizionamento: a turno si tirano i 3 dadi, e dal risultato dipenderà sia quale territorio può essere attaccato e sia quante truppe vi si potranno inviare, poi si posizionano tutti i cubi Armata (chi li finisce per primo conquista il segnalino Katana dal valore più alto, fondamentale in caso di battaglie dall’esito pari). Durante questa fase si può scegliere di utilizzare una (e solo una) delle carte Tattica a disposizione, che ci daranno un vantaggio tangibile contro gli avversari ad esempio spostando pedine in altri territori o riducendo le risorse nemiche. La fase successiva è quella della Battaglia, in cui si determina il vincitore in ogni territorio in base ad un meccanismo di maggioranze, e si possono inviare Rinforzi nei territori vicini quando si conquistano i castelli. Vince chi alla fine, sommando i numeri sui segnalini Castello conquistati, ha il punteggio più alto.
Prezzo
Rumble Nation è venduto al prezzo consigliato di 24,90€.
Concludendo
Rumble Nation è gioco molto carino che mi ha fatto pensare alla versione semplice e veloce di un giocone anch’esso dall’ambientazione giapponese, Rising Sun, molto più complesso e lungo. Mi sono molto divertita a giocare ma ho trovato le partite a 2 davvero troppo veloci. Lo consiglio a chi ama i giochi strategici con meccanismi di maggioranza, ma anche a chi ama i lanci di dadi, considerando che tutta la prima parte del gioco dipenderà dalla nostra fortuna. E adesso, sotto a chi tocca: sta per arrivare il conquistatore del Giappone!
Nerdando in breve
Rumble Nation è un gioco strategico di controllo e maggioranze semplice, carino e veloce, adatto ad un ampio pubblico di appassionati e non.
Nerdandometro: [usr 3,5]
Ringraziamo Studio Supernova per averci fornito il materiale per questa recensione.
Contenuti
