Giochi da tavolo

Star Wars: Orlo Esterno – Pirati spaziali per un giorno

Uno degli aspetti più intriganti di Star Wars è tutto quel marasma di pirati, contrabbandieri, canaglie e assassini che infestano i pianeti più remoti della galassia. Atmosfere che vanno dal western ai racconti di pirateria passando per le storie di criminali e banditi.

Nel mondo del gioco da tavolo, però, vi è una mancanza di questo punto di vista, nell’immensa produzione di Fantasy Flight Games. Adesso, si è aggiunto Star Wars: Orlo Esterno, un gioco abbastanza fuori dagli schermi che permette di impersonare alcuni dei bricconi provenienti da vari racconti della galassia di Star Wars.

Recensione

Se siete dei fan sfegatati di Star Wars e avete anche seguito gli ultimi prodotti dell’universo espanso (come fumetti e serie animate), la scatola di Star Wars: Orlo Esterno è piena di chicche e passerete buona parte della partita a riconoscere luoghi, situazioni e personaggi. Se invece vi è indifferente, questo è comunque un gioco con meccaniche solidissime e divertenti!

Lo scopo è quello di raggiungere la fama nella galassia, prima degli altri giocatori. Per farlo, dovremo muoverci sul tabellone semi circolare che raffigura lo spazio fra i pianeti dell’orlo esterno della galassia. Dovremo svolgere lavori, riscuotere taglie e incontrare contatti, il tutto a bordo di una nave che potrà essere modificata e rimpiazzata, e che porterà carichi ed equipaggio a destinazione.

Dovremo però stare attenti anche alle fazioni che dominano la galassia e ai giocatori che vogliono attaccarci, sempre per via di missioni a loro assegnate. Niente di personale, ragazzi.

Star Wars: Orlo Esterno è stato creato da Corey Konieczka e Tony Fanchi e, come sempre, è stato portato da noi da Asmodee Italia, che ha tirato fuori dal cilindro un’edizione di qualità altissima, a mio parere fra le migliori degli ultimi tempi. Vediamo però, nello specifico, come funziona una partita.

Meccaniche

Fasi di gioco

Ogni giocatore sceglie un personaggio della saga di Star Wars, ciascuno con le sue speciali abilità, e con esso sceglie una fra due delle navi iniziali, che presentano diversi pregi e difetti. Una manciata di crediti e siamo pronti per partire.

Il turno di gioco è molto essenziale, come da tradizione Fantasy Flight, ma si dirama in modo complesso e capillare grazie al minuzioso lavoro fatto sul materiale di gioco, soprattutto sulle tantissime carte presenti nella scatola. Le fasi in cui è diviso il turno sono tre, e belle piene di attività.

La prima, la fase di pianificazione, ci consente di decidere se muoverci, restare fermi per rimuovere i danni subiti dal personaggio e dalla nave o guadagnare una manciata di crediti da piccoli lavoretti svolti sul posto.

La seconda, quella delle azioni, ci consente di consegnare carichi o taglie su un pianeta, scambiarsi oggetti con altri giocatori e di acquistare carte dal mercato del pianeta su cui ci troviamo. Il mercato ci consente di acquistare carichi preziosi da consegnare, taglie, modifiche per la nave, beni di lusso di vario tipo e navi più potenti.

Il terzo e ultimo passo del turno è quello dell’incontro, in cui siamo obbligati a fare appunto degli incontri, sul pianeta (o boa di navigazione in mezzo allo spazio) su cui ci troviamo, con dei personaggi nascosti o con una pattuglia di una delle quattro fazioni.

Il gioco fino a qui è molto semplice e veloce, ma il cuore della sua complessità sta nell’interazione che hanno le varie carte. Le modifiche, l’equipaggio e le strumentazioni che acquistiamo, potranno essere usate insieme alle abilità di personaggio e nave (che possono anche essere potenziati durante la partita).

Azioni

Consegnando lavori e taglie o facendo incontri con i personaggi si possono attivare delle carte dal mazzo Banca Dati, che contengono delle parti narrative con prove che andranno superate per ottenere vantaggi o per evitare svantaggi. Qui, solitamente, andranno fatte prove di abilità: Furtività, Pilotaggio, Tattica, Influenza e via dicendo. Più il vostro personaggio ed equipaggio saranno abili nelle competenze richieste, più le prove saranno facili da passare. Si lanciano due dadi: maggiore è l’abilità, maggiori sono i risultati che danno un successo. Spesso, nell’incontrare un contatto, ci verrà data la possibilità di assumerlo come membro del nostro equipaggio e ottenere bonus e nuove capacità, a patto di avere uno slot nella propria nave.

Per portare a termine le taglie, invece, dovremo combattere contro dei contatti sui pianeti, invece che pescare la normale carta Banca Dati a loro associata. La taglia sarà come una piccola missione a parte e, una volta sconfitto il bersaglio, dovremo decidere se ucciderlo (e ricevere una ricompensa minore ma immediata) o se catturarlo e procedere a consegnarlo ai nostri mandanti, ottenendo così una succosa ricompensa. Una delle cose più interessanti è la possibilità di riscuotere taglie per contatti assunti come equipaggio dagli altri giocatori. In questo caso, dovremo incontrare il giocatore in questione, che dovrà decidere se proteggere il proprio aiutante o se lasciarlo a sé stesso.

Infine, la parte del combattimento, che può essere usata contro personaggi, altri giocatori e pattuglie delle fazioni. Il meccanismo è semplicissimo: entrambe le parti dello scontro lanciano tanti dadi quanto è il valore di attacco della propria nave o personaggio, a seconda che sia un combattimento navale o terrestre. Entrambi subiscono i danni e chi ne fa di più vince. Si possono modificare i risultati con le abilità e ci sono i colpi critici che infliggono danno doppio. Se i danni raggiungono il valore di salute di uno fra navicella e pilota, sarete sconfitti e perderete del denaro. Il combattimento può servire per molti scopi: superare passi di un lavoro, catturare ricercati o distruggere pattuglie, e raccoglierne così le ricompense.

Importantissimi anche gli scambi e gli accordi fra i giocatori, che seppur non vincolanti permettono di sfruttare l’interesse degli altri personaggi verso certi oggetti o ricercati. Potreste ad esempio decidere di vendere un membro del vostro equipaggio a un cacciatore di taglie in cambio di denaro, o di scambiare un carico con un altro più comodo per i vostri viaggi.

Per essere un gioco così profondo, le regole sono davvero poche, ma la stratificazione avviene quando si inizia a toccare con mano l’immensa varietà delle carte. Dentro ogni mazzo, dietro a ogni incontro può esserci un lavoro, un personaggio, un carico inaspettato che pone costantemente tante nuove piccole sfide al giocatore e ci fa sentire come se fossimo davvero nella galassia di Star Wars.

Componenti

Come è giusto che sia, in fondo, Star Wars: Orlo Esterno è prevalentemente composto da carte. Sono più di 200 e dense di contenuto di gioco, alcune sono addirittura delle piccole avventure in miniatura! A corredo ci sono numerosissimi segnalini e delle plance componibili ricche di dettagli, in cui vanno a “incastrarsi” le carte del personaggio, delle attrezzature, dei carichi e via dicendo.

Sinceramente speravo di trovare qualche miniatura, anche piccola, per i giocatori principali, ma ci sono delle pedine (a forma di carta di Sabacc) che comunque hanno un artwork di tutto rispetto, come il resto delle grafiche. Meraviglioso il fatto di avere personaggi di fumetti, serie animate e film tutti insieme e che siano presenti tutte le rispettive navi dei personaggi, ma ancor più entusiasmante è il fatto che ciascuno di loro, così come ogni contatto, viene solitamente posizionato in pianeti coerenti con la continuity di Star Wars.

Potrete incontrare personaggi provenienti da Rogue One e Solo, così come dalle serie Rebels e The Clone Wars, oltre che dai fumetti di Darth Vader e della Dottoressa Aphra (presente come personaggio giocabile!)

Ciliegina per gli appassionati, gli artwork di Han e Lando: i due personaggi indossano con gli abiti dello spin-off Solo: A Star Wars Story, ma hanno l’aspetto e le fattezze degli attori della trilogia classica, creando un bel tocco di coesione nel mondo del gioco.

Se volete dare un’occhiata ai numerosi componenti potete fare un salto sulla nostra pagina Facebook e sfogliarvi l’unboxing del gioco!

Prezzo

Star Wars: Orlo Esterno è disponibile al prezzo di 64,99€

In conclusione

Sì, lo so. Sono un fanatico di Star Wars. Trovarmi davanti tutti questi personaggi insieme, a interagire in modo organico su un tavolo da gioco è stato veramente stimolante, ma credo che l’immersività data dal materiale di gioco sia universale. Star Wars: Orlo Esterno è un gioco che ovviamente ricompensa maggiormente i fan della galassia lontana lontana, ma che sono sicuro farà divertire tutti, data anche la sua natura quasi ruolistica. Anzi, forse un approccio del genere lo rende anche più divertente e profondo. Difficile trovare dei difetti all’idea del gioco.

Qualche scricchiolio si sente sulla lunga durata, che forse logora un po’ sulle fasi finali (una partita può durare anche 3 ore). La stratificazione, poi, è un’arma a doppio taglio. Avere tanti livelli di gioco rischia di rallentare il turno, per esempio mentre esaminate il mercato, svolgete un lavoro o combattete un giocatore. Con ciò non voglio dire che sia sconsigliato ai neofiti (anzi, in una delle partite di prova, la giocatrice più inesperta si è ritrovata a strappare le braccia a tutti in pieno stile Wookiee!) Tuttavia si rivela un po’complicato da gestire a livello mentale verso i due terzi della partita. Questo non significa che sia difficile tenere a mente tutto, ma che l’andamento a “singhiozzo” lo rende meno fluido e quindi si tende a perdere la concentrazione.

Ultima nota: il prezzo. Un po’ alto per il contenuto della scatola, non esageratamente sproporzionato, ma considerato che ci si avvicina a giochi pieni zeppi di miniature e con una buona quantità di componentistica cartacea, ci si aspetta qualcosa di più. Certo, non che due centinaia di carte uniche rifinite nei minimi dettagli e relative fustelle di segnalini e plance siano da considerare di poco valore.

Queste sono comunque bazzecole di fronte alla qualità di Star Wars: Orlo Esterno, che è veramente una gran bella esperienza ludica, che si fa intavolare volentieri e con il sorriso in faccia di tutti i giocatori, che credo sia uno degli attestati di qualità più preziosi per un gioco da fare in compagnia.

Nerdando in breve

Se vi piace immergervi nei panni di una canaglia spaziale, Star Wars: Orlo Esterno è il non plus ultra di questo genere di esperienze. Saltate sulla vostra nave e viaggiate per la galassia in cerca di taglie, lavori e carichi da consegnare, scoprendo tante piccole avventure sparse fra le stelle.

Nerdandometro: [usr 4.0]

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