Fiere

Play 2019 – Un divertimento spaziale!

Play – Festival del gioco, il più importante evento italiano dedicato ai giochi da tavolo, giunge all’undicesima edizione forte delle 40’000 presenze della passata edizione, ed è pronto a diventare ancora più grande, anzi a volare nello spazio!

Il 2019 è infatti l’anno del 50° anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna: in onore dello storico allunaggio degli astronauti dell’Apollo 11, infatti, questa edizione sarà dedicata alla tematica della corsa allo spazio con eventi speciali dedicati.

Oltre ai 130 espositori distribuiti in 22mila metri quadrati al Modena Fiere, tre giorni di fiera (dal 5 al 7 aprile) che ci permetteranno di provare quanto di meglio il mondo dei giochi da tavolo, di carte e di ruolo abbia da offrire, infatti, l’inedita collaborazione con l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica permetterà di approfondire tantissimi temi relativi allo spazio, a partire dall’esplorazione dell’universo per arrivare al gioco come ausilio didattico.

Grazie alla realtà virtuale sarà possibile vedere il paesaggio lunare, simulare l‟atterraggio a bordo dello Shuttle, intraprendere un realistico viaggio stellare, guidare sul paesaggio lunare i robot “gemelli” di Spirit e Opportunity, i rover che per anni hanno esplorato Marte, il pianeta rosso.

E poi immergersi nel sistema solare in scala 1:1 miliardo, provare una pista da biglie in grado di spiegare come funziona la testa di un ricercatore, assistere alla costruzione al tavolo (da gioco) di un programma di esplorazione spaziale che vedrà competere studenti provenienti da tutta Italia.

Oltre a ciò, tantissimi laboratori ed attività per tutte le età completeranno l’esperienza, senza dimenticare ovviamente il piatto forte, che saranno ovviamente i giochi da tavolo ambientati nello spazio, a disposizione di tutti coloro che vorranno provare a cimentarsi con le imprese più disparate: se con Apollo XIII potremo provare l’ansia di quella missione drammatica, con 1969 potremo partecipare alla corsa allo spazio che portò l’uomo sulla Luna, con S.P.A.C.E. (realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana) esploreremo il Sistema Solare, con Terraforming Mars colonizzeremo il pianeta rosso, per spingerci poi nel futuro più lontano con Kepler-3042, nel quale interi sistemi solari saranno la nostra terra di conquista.

Anche se lo spazio sarà il tema principale di questa edizione, non dobbiamo dimenticarci la vera forza del Play, che è quella dell’essere una fiera rivolta a tutti e che riesce a divertire proprio tutti, sdoganando un passatempo che fino a pochi anni fa era considerato di nicchia, ma che cresce con cifre importanti di anno in anno: non a caso il motto è “Entra, scegli e gioca“.

Entrano e giocano proprio tutti, al Play 2019: dopo il successo dell’anno passato, torna l’area Play Kids, dedicata ai più piccoli e alle famiglie, ancora più grande e con più scelta; le scolaresche saranno invitate ad entrare gratis di venerdì e sabato e proprio al Play 2019 si terranno le Olimpiadi della Matematica e le Finali Nazionali del Campionato Studentesco di Giochi Logici, a rimarcare il fatto che il gioco sia davvero una faccenda seria.

Novità assoluta del Play 2019 è l’area Quadrilatero dei Librigioco: per la prima volta un’intera area verrà dedicata a storie a bivi, avventure in solitario e romanzi tutti da giocare, grazie al ritorno di fiamma per questo tipo di medium ludico con il quale molti di noi sono cresciuti, il mitico librogame.

Ad occuparsene Librogame’s Land, i massimi esperti di narrativa interattiva che organizzeranno sessioni di gioco e di lettura, tornei e conferenze, dimostrazioni e incontri dal vivo con i principali autori, disegnatori ed editori tutti incentrati sul fenomeno librogame; per l’occasione Sio presenterà il suo fumetto-game e Eric M. Lang, game designer di fama internazionale, insieme a Rob Daviau, Munchkin Dungeon e al game designer italiano Andrea Chiarvesio, annuncerà il suo prossimo gioco ispirato alle opere di H.P Lovecraft Cthulhu: Death may Die.

Al Play 2019 sarà inoltre consegnato un premio nazionale alla cultura ludica intitolato al giornalista Giampaolo Dossena a dieci anni dalla sua scomparsa, come riconoscimento a chi ha fatto del senso del gioco un tratto distintivo e di elevata qualità della propria professione.

Tale premio porta la firma di Play e di Libera Università del Gioco (LUnGi), è un omaggio al grande giornalista che con il suo stile inconfondibile e la sua immensa conoscenza è riuscito per primo in Italia ad affermare il valore culturale della dimensione ludica e  sarà consegnato venerdì 5 aprile (ore 15:30).

La giuria – composta da cinque personalità esperte di gioco, tra cui un rappresentante indicato dalla famiglia Dossena – ha deciso per questa prima edizione di assegnare il riconoscimento a Stefano Bartezzaghi (docente di “Teorie della creatività” all‟Università IULM, “che con le sue rubriche giornalistiche e le numerose pubblicazioni ha dato continuità all’impegno di Giampaolo Dossena”) e a Nicla Iacovino, sociologa, fondatrice e animatrice dal 2002 al 2014 della rivista “Tangram”, “un punto di riferimento per i cultori del gioco”.

Queste le novità più grandi, ma non dimentichiamoci della miriade di giochi da tavolo e di ruolo da provare, con tutti quei bei tavoli pronti ad essere riempiti da orde di giocatori di tutte le età!

Play 2019 è in programma dal 5 al 7 aprile a Modena e tutte le informazioni logistiche e non le trovate comodamente sul sito ufficiale; noi possiamo solo dirvi che in redazione siamo sempre gasati all’idea della nuova edizione del Play perché è veramente una fiera divertentissima dove non ci si annoia mai.

Vi diamo appuntamento alla prossima settimana, quindi: venite, ne varrà la pena!

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