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City of Mist – Benvenuti nella nebbia

City of Mist

Recensione

Dopo una campagna Kickstarter di successo, con 1762 backers e 104.313 dollari accumulati su 14.000 richiesti, City of Mist arriva in Italia edito da Isola Illyon Edizioni (che ringrazio per la copia che mi hanno gentilmente donato nel corso dell’ultima Lucca Comics & Games).

Il manuale di questo nuovo gioco di ruolo, ideato da Amit Moshe e prodotto da Son of Oak Game Studio, si presenta davvero mastodontico: andiamo a scoprire cosa c’è al suo interno e quali sono state le impressioni avute dopo le prime prove con il mio solito gruppo di tester.

Manuale

Il pesante manuale di City of Mist ha una copertina rigida spessa e robusta, con un disegno molto evocativo e dalle tinte noir, dove il viola ha un ruolo dominante; la costola è enorme, d’altronde deve contenere 512 pagine ed è presente al suo interno il nome “City of Mist” e i due loghi delle entità che hanno contribuito a portare questo gioco in Italia: Son of Oak Game Studio e Isola Illyon Edizioni.

Come indicato in precedenza, il tomo è di 512 pagine, ottimamente rilegate e con una grammatura e uno spessore dei fogli eccellente, perfetti per per essere sfogliati e letti. Il font è grande abbastanza per favorire una facile lettura ed è nero sulle pagine a sfondo bianco e, viceversa, bianco sulla pagine con uno sfondo scuro. Spesso sono presenti dei paragrafi più importanti, con sfondo diverso da quello della pagina, per una più facile consultazione.

Non mancano le illustrazioni che favoriscono la comprensione e l’immersività, realizzate da un team di cinque artisti. Ho apprezzato particolarmente i fumetti che, tra un capitolo e l’altro, mi hanno aiutato a comprendere appieno le atmosfere di City of Mist.

L’introduzione di sei pagine – che consente di capire che tipo di prodotto abbiamo tra le mani – mi ha accompagnato per mano nella città della nebbia con i sei capitoli e le quattro appendici finali del manuale, diviso in tre macrosezioni, ognuna comprendente due capitoli, dedicate a temi diversi.

La prima macrosezione di 178 pagine totali è incentrata sull’introduzione di City of Mist, con la spiegazione delle atmosfere dell’universo del titolo e la costruzione del personaggio, il tutto contornato da esempi calzanti per facilitare la lettura e le successive sessioni.

Il fulcro del manuale, anch’esso di due capitoli per 134 pagine, è riservato alle regole e allo sviluppo del personaggio e del party. Sono molto stimolanti i questionari presenti all’interno dei sottocapitoli che, con domande pertinenti e precise, aiutano nella genesi del nostro avatar permettendo di gestire tutte le sfaccettature di quello che sarà il protagonista delle (si spera) varie avventure.

Gli ultimi due capitoli sono indirizzati al Maestro Cerimoniere (in breve MC, ovvero quello che è il Dungeon Master per Dungeons & Dragons, per farvi capire) e sono fondamentali per la gestione, la conduzione e la creazione della sessione, divisa in casi che andranno a formare una serie. L’ultima parte è dedicata alla genesi della città e dei pericoli che i personaggi andranno ad affrontare. Conviene che questa parte sia letta solo da coloro che interpreteranno il ruolo di MC, per evitare di “contaminare” i pensieri dei giocatori.

Le appendici conclusive contengono degli utili indici per trovare subito la pagina che ci interessa, la lista dei finanziatori del Kickstarter del progetto, le schede per Personaggi e MC e, infine, delle mappe finemente disegnate.

City of Mist

Impressioni

Il manuale di City of Mist può spaventare a causa delle sue imponenti dimensioni ma, ve lo garantisco, la lettura fila via rapida grazie a un testo comprensibile e ai tanti esempi che aiutano nella digestione delle dinamiche di gioco.

Sono rimasto piacevolmente colpito da questo prodotto che ha saputo sorprendermi oltre ciò che immaginavo, facendo leva principalmente su tre punti di forza che ho individuato nella fase di test.

Il background è estremamente evocativo, ha tutti gli elementi delle produzioni noir con una spruzzata di fantasy che non guasta affatto: ogni giocatore interpreta una donna o un uomo comune, denominato il prescelto. Questo particolare appellativo deriva dal fatto che, all’interno di questi corpi, è presente un ospite speciale, il Mythos, che altri non è se non una leggenda che, di tanto in tanto, manifesterà la propria presenza per aiutare il PG in determinati momenti dell’avventura. Ogni volta che questo avverrà, una coltre di nebbia si alzerà per distrarre la gente comune da queste situazioni (da qui nasce il titolo del gioco).
I personaggi si costruiscono con la scelta di quattro temi che potranno essere associati al Mythos o al Logos (che rappresenta ciò che il nostro avatar è e fa nella vita di tutti i giorni); questi temi caratterizzano il protagonista delle nostre avventure, fornendogli degli attributi di forza e di debolezza, delineando quanto sia più o meno propenso ad affidarsi al proprio Mythos.

Le regole sono chiare e di facile comprensione. Occorre ricordare che City of Mist si ispira al sistema “Powered by the Apocalypse“, realizzato qualche anno fa da D. Vincent Baker per il titolo Apocalypse World. Già dando una rapida occhiata alla scheda del personaggio è possibile notare come l’interpretazione abbia un ruolo chiave all’interno di ogni sessione. I dadi saranno utilizzati fondamentalmente per eseguire delle mosse: il giocatore lancia due dadi da sei, sommando i numeri ottenuti al Potere da usare e con un risultato da 7 a 9 si otterrà un successo minimo, mentre da 10 in su il successo sarà massimo.

L’ultimo punto di forza è la gestione delle sessioni: ogni avventura viene divisa in scene, episodi e quindi stagioni, come fosse una serie TV. Questo approccio, fresco e dinamico, alza di tanto la soglia di attenzione dei giocatori e facilita il compito del Maestro Cerimoniere che potrà strutturare i suoi archi narrativi in maniera precisa grazie all’esaustivo capitolo del manuale dedicato a questo tema. Non ricordo di aver letto, nel corso degli ultimi anni, delle pagine così ispiratrici per chi si occupa di masterizzare e gestire il party.

Insomma, il mio giudizio è positivo. Al di là del motore di gioco, non dimenticate che il manuale (acquistabile al prezzo di copertina di 54,90 € a questo link) è davvero ben realizzato: comprensibile, di facile fruizione e con dei fumetti ottimamente disegnati e colorati che aiutano nell’immersione del mondo di City of Mist.

City of Mist

Nerdando in breve

Il manuale di City of Mist è bello da vedere e interessante da leggere. L’ambientazione, diversa da quelle a cui siamo abituati, e il sistema di gioco sono dei punti di forza del tomo edito da Isola Illyon Edizioni.

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Trailer

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