Giochi da tavolo

Newton – Cogli la prima idea

Newton

“Nessuna grande scoperta è mai stata fatta senza una audace congettura”: mai frase di Newton (per ogni curiosità sullo scienziato: Wikipedia e passa la paura) è più adatta a descrivere quanto ci ritroveremo a compiere durante l’omonimo boardgame! Creato da Nestore Mangone e Simone Luciani (Tzolk’in, Sulle tracce di Marco Polo, Grand Austria Hotel), una delle ultimissime uscite targate Cranio Creations ci accompagna nel post Lucca Comics and Games, dove è stato presentato al grande pubblico con un ottimo successo. Smettete di distendervi sotto gli alberi di mele per emulare le gesta del genio in copertina, è il momento di giocare!

Recensione

In Newton impersonate uno scienziato alle prese con la propria sete di conoscenza. Avrete a disposizione numerose possibilità per aumentare sempre più il vostro prestigio scientifico, e potrete farlo sia viaggiando attraverso città, università e luoghi antichi d’Europa, sia facendo studiare i vostri studenti, sia espandendo la vostra libreria e le vostre scoperte.

Il gioco, disegnato per 1-4 giocatori, è uno strategico che unisce alcune meccaniche interessanti: avremo alcuni elementi tipici da deckbuilding assieme al piazzamento lavoratori e anche ad un piccolo elemento di draft. Avrete infatti a disposizione 4 carte Maestro, raffigurando le menti illuminate del passato, che dovrete draftare a inizio partita; le carte Maestro possono essere giocate solo quando riuscirete ad occupare le relative caselle, ma vi regaleranno bonus istantanei e dei punti vittoria a fine partita.

Gameplay e meccaniche

Newton si svolge in 6 round, che comprendono 2 fasi, azione e fine turno. Ogni fase azione è composta da 5 turni, dove i giocatori, uno alla volta, compiranno un’azione base; il tutto si farà per cinque volte, fino ad esaurire fisicamente lo spazio presente sulla “scrivania” della plancia personale, dato che ogni azione è generata giocando una carta dalla mano. Finito ciò, con tutte le scrivanie di tutti i giocatori piene di carte, si innesca il fine turno, dove una carta verrà scelta per essere messa sotto la plancia; la carta non sarà più giocabile ma il simbolo su essa raffigurato contribuirà ad aumentare la potenza di quell’azione nel caso in cui la si giochi nuovamente nei turni seguenti.

Abbiamo 5 azioni base:

Lavoro: necessaria per guadagnare monete oltre ad interessanti bonus;

Viaggio: necessaria per spostare la nostra pedina “Scienziato” e visitare città, università e luoghi antichi così da poter poi soddisfare i requisiti richiesti sulla nostra plancia per completare con successo l’azione “Studio”;

Sperimentazione: una delle nostre pedine “Studente” si sposterà lungo un percorso che, proprio in maniera simile a quanto può accadere con un corso di studi, consterà diverse strade e bivi all’interno di essa, che regaleranno bonus e rendite sia durante il percorso sia una volta giunti a destinazione;

Studio: se avremo soddisfatto i requisiti indicati, legati a città/università/luoghi antichi visitati e tomi presenti sulla nostra scrivania, potremo piazzare un segnalino libreria per comporre man mano righe e colonne che ci daranno, una volta terminate, dei punti vittoria in rendita ad ogni fine turno;

Lezione: in base alla potenza disponibile, potremo pescare carte di primo, secondo o terzo livello, così da poter ampliare la nostra mano e poter giocare, turno dopo turno, carte che ci daranno sempre più bonus, tomi o possibilità extra per personalizzare le azioni. Le carte sono divise per potenza e avremo sempre a disposizione tre carte a terra per livello da poter scegliere in questa fase.

Newton

Ecco le plance per Viaggiare e Sperimentare

Come potete vedere, c’è molto da fare e i turni sono pochi! Allora, proprio come dei novelli Newton, sarà vostro compito spremere le meningi e cercare di far rendere al meglio le cinque azioni che potrete svolgere ogni turno, con un occhio di riguardo per la carta che vorrete “sacrificare”. Non dimenticate quindi di pescare per rinnovare la vostra mano, ma allo stesso modo cercate di capire quali sono le azioni più redditizie: sarà inutile avere un valore troppo alto di “Lezione” sul tavolo, visto che al massimo vi serviranno tre punti per avere a disposizione tutte le opportunità, mentre Lavoro, Viaggio e Sperimentare hanno bisogno di un buon numero di punti per poter fruttare al meglio.

Infine abbiamo le Azioni Veloci, da poter giocare in pratica in qualsiasi momento prima, durante o dopo l’azione base: potremo quindi rivelare altre due carte da pescare, far guadagnare all’azione un punto valore aggiuntivo, comprare una pozione (necessaria per ignorare alcuni requisiti per l’azione Studio) o reclutare un nuovo studente da mettere sul tracciato Sperimentazione.

Materiali

Protagonisti di Newton sono di sicuro anche i componenti: ogni giocatore ha una plancia personale avanti a sé, grande quasi quanto un foglio A4, dove piazzare le carte, i segnalini libreria e le rendite; completano la dotazione la mappa per il viaggio – raffigurante l’Europa e alcuni stati del West – e quella dei tracciati per le sperimentazioni. Su ognuna delle due plance sono posizionati tutti i segnaposto per mettere i segnalini durante il setup, e avrete molti componenti da piazzare casualmente nelle varie postazioni, cosa che rinfresca sempre ogni nuova partita.

In ogni caso, le immagini valgono più di mille parole: andate subito qui sulla nostra pagina Facebook per l’album del foto unboxing!

Newton

Mi piace usare bene le ziplock in dotazione!

Scalabilità

Un elemento interessante di Newton è che è giocabile anche in solitaria, perché alla fine Newton è uno di quei giochi dove, al netto di alcune occasioni, è possibile giocare con la propria strategia senza risentire troppo di quanto stia facendo l’avversario – che, tranquilli, vi ruberà sicuramente la carta che volete pescare! – e quindi è per questo che potrete giocare anche da soli, cercando di sinergizzare al meglio le varie strategie e le varie fonti di punti per battere il vostro record di punti vittoria. In realtà, è il gioco stesso a farlo, dandovi persino un titolo in base alle vostre prestazioni!

Inoltre, Newton è studiato bene per essere molto scalabile, con diversi elementi che dovranno essere giocati solo con un determinato numero di giocatori. Confermo infatti che gira bene anche in due!

Concludendo

Newton è un bel gioco che di sicuro merita un posto nella libreria degli appassionati degli strategici. Usando termini tecnici, non è un “cinghiale”, quindi non aspettatevi un titolo pesante (e uso “pesante” senza alcuna accezione negativa, sia chiaro) ma di sicuro un gioco che vi metterà alla prova e vi divertirà. Buoni materiali e una bella ambientazione sono un buon contorno, l’importante è che non vi lanciate mele durante la partita!

Nerdando in Breve

Newton, strategico tutto italiano, vi porterà verso i limiti della scienza per superarli ed essere i nuovi maestri della conoscenza!

Ringraziamo Cranio Creations per il materiale gentilmente inviatoci.

Menzione d’onore: pensavate che il titolo fosse “Cogli la prima mela”, eh?

Nerdandometro: [usr 4.1]

Unboxing

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