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Chi c’è dietro l’edizione italiana di Mutants & Masterminds? Intervista a Emanuele Granatello e Mirko Pellicioni

Mutants e Masterminds

Ci sono degli articoli che nascono totalmente a caso, magari durante una chiacchierata con l’ottimo master di D&D Enrico Cantile che mi fa tornare in mente Mutants & Masterminds, gioco di ruolo ambientato in un universo popolato da supereroi.

Mi sono dunque messo alla ricerca del team che si è occupato dell’edizione italiana del gdr, riuscendo a strappare un’intervista ai disponibilissimi Emanuele Granatello e Mirko Pellicioni di Kaizoku Press.

Luigi: Da dove e quando è nata l’idea di portare Mutants & Masterminds in Italia?

Emanuele: Io e Mirko Pellicioni ci conoscevamo da anni, avendo lavorato (assieme a Lelio Mulas, non dimentichiamolo) su vari progetti (Fading Suns, Warcraft, un colpo mai realizzato all’ufficio postale di Casal Pusterlengo). Conoscevo l’editore da anni (Chris Pramas, responsabile di Green Ronin, che ha, oltre al gdr, quattro grandi passioni: il cibo, il wargame, la musica punk, rompere le scatole a Donald Trump & friends), avendo collaborato al testing di Warhammer Fantasy Roleplay II edizione. Volevamo portare qualcosa di nuovo e vincente nel panorama del GdR Italiano e dai tempi di Legione (AH, LEGIONE!) non vedevamo nulla che davvero “spaccasse”… e quindi MUTANTS & MASTERMINDS… che è anche, incidentalmente ,il gioco dei supereroi DC COMICS (distribuito negli USA con il titolo di DC Adventures).

So che sono di parte ma, davvero lo credo, M&M è IL gdr dei supereroi. Il sistema è veloce da giocare e da imparare ed è incredibilmente flessibile. Funziona grosso modo come D&D ma ci sono un paio di regole che lo stravolgono totalmente; ad esempio il recupero dalle ferite, molto più veloce (se si desidera giocare ad un livello “supereroistico” alla Batman & compagni, ovviamente), il sistema a punti (che rende il gioco più flessibile e più vicino ad altri giochi più moderni), il sistema di Complicazioni legate al meccanismo dei Punti Eroe (che risolvono elegantemente le azioni eroiche tipiche del genere e il dilemma del “supereroe maledetto”, senza però trasformare il tutto in una sorta di “carrello della spesa”). Anche il sistema dei poteri (che è, in termini di pagine, la parte più corposa del regolamento) è estremamente elegante, riuscendo ad evitare, però, l’effetto “listone degli incantesimi”. Inoltre, con il Generatore Rapido di Personaggi ed archetipi già pronti, i giocatori hanno già a loro disposizione decine (se non centinaia) di personaggi e poteri pronti all’uso, il tutto nel solo manuale base (tutto a colori, molto illustrato)! E poi due avventure lunghe che introducono le ambientazioni principali! Che volete di più? Se proprio devo trovare un difetto, avrei inserito più ‘comparse’ pronte all’uso. Scaricate il regolamento base direttamente dal sito e provatelo!

Ricordo inoltre che abbiamo prodotto per la linea di M&M lo schermo del GM e Power Profiles, un corposissimo manuale di poteri (oltre 700!!) già pronti all’uso per rendere la creazione di pg e villain ancora più rapida, con moltissimi spunti per avventure e consigli al GM e qualche sorpresa (date uno sguardo al capitolo sulla magia, ad esempio!).

Luigi: Quanto è stato difficile tradurre l’intero materiale? A chi vi siete affidati per realizzare questo lavoro?

Mirko: La traduzione ha richiesto ad Emanuele e Lelio un bel po’ di tempo. Ricordiamo che tradurre non vuol dire solo mettere delle paroline insieme nella propria lingua, ma anche leggere, rileggere, stampare, rileggere ancora, e far rileggere a terzi, meglio se non giocatori (ed anche così, ci sono diverse parti che ora vorremmo modificare… troppo tardi!). Si tratta del lavoro del traduttore (quello vero, diffidate dalle imitazioni). Un grande aiuto lo ha dato anche Green Ronin, nella persona di Steve Kenson e Jon Leitheusser, nello sbrogliare alcuni interrogativi relativi a regolamento e refusi. Anche la grafica e l’impaginazione non sono state uno scherzo, con Mirko Pellicioni che ha dovuto affrontare cambiamenti all’ultimo minuto e problemi tipografici che hanno generato improperi cosmici lanciati nella galassia e che scienziati alieni, nel futuro, studieranno assieme alla radiazione di fondo del Big Bang.

Luigi: Come avete deciso in che tipo di formato proporre i manuali?

Mirko: Si è convenuto che doveva essere nel formato carta americano, non un semplice A4, come nell’originale. Per la copertina abbiamo pensato di far risparmiare al cliente un po’ di soldi con una brossura comunque cucita ma non cartonata, che avrebbe fatto lievitare il costo finale.

Emanuele: All’inizio avevo pensato ad una copertina fatta a maglia, poi Mirko mi ha convinto a utilizzare qualcosa di meno originale. Abbiamo optato per la classica copertina morbida in due versioni (in puro stile fumetto supereroistico), la rarissima Edizione Lucca (ormai introvabile, e piena di refusi, messi lì apposta perché poi valga di più, tipo Gronchi Rosa) e l’edizione regolare. Peccato perché l’edizione con copertina in lana, utilissima nelle partite invernali, sarebbe stata bella bella (salva il mondo, ma al calduccio… MR FREEZE NUN TE TEMO!).

Luigi: Siete anche dei giocatori?

Mirko: Dal 1987 gioco assiduamente a vari GdR. Ne sono prima di tutto un fan sfegatato, non potrei vivere senza.

Emanuele: Decisamente. Dal 1993 (non sono un matusa come il mio collega), con D&D scatola rossa (anche se a dire il vero, l’apripista l’ha fatto HeroQuest). Il mio GdR preferito resta però Warhammer Fantasy Roleplay (prima e seconda edizione). Sono comunque abbastanza onnivoro. Ho amato moltissimo Star Wars della West End, il Richiamo di Cthulhu, Rifts (ah, Rifts… gioie e dolori, cyberdonne e rotori), Mutant Chronicles, Fading Suns, Paranoia etc. Ho, ovviamente, giocato ad AD&D nelle varie incarnazioni, e vari derivati D20; credo che Mutants & Masterminds (e il True 20, dal quale discende) siano forse il punto d’arrivo del sistema… non so come Steve Kenson ci sia riuscito, ma da un residuato degli anni ‘70 ha fatto uscire un gioiellino flessibile, cinematico (senza Punti Ferita e Livelli!!!)… E che non danneggia l’ozono!

Mutants e Masterminds

Luigi: Qual è la genesi della vostra passione per il gioco di ruolo?

Mirko: tutto è nato nel lontano 1987 quando conobbi prima i libri game di Lupo Solitario poi Uno sguardo nel Buio che comprai senza sapere esattamente cosa fosse un GdR. Per fortuna, a Bologna dove vivevo c’erano molti gruppi organizzati (“Circolo degli Scacchi” e “Ludoteca giocano i Grandi di Corticella”) dove incontrai tanti altri appassionati come me. Ovviamente il mio secondo GdR fu Dungeons & Dragons, poi Runequest, CoC e tanti altri. Sono uno della vecchia guardia ma amo anche i giochi moderni e innovativi degli ultimi 15 anni.

Emanuele: Da ragazzo, non essendo popolare tra le donzelle, essendo brufoloso, non avendo computer e console degni di tal nome e, fondamentalmente, essendo un nerd (quando ancora non erano fichi, dannati millennials!) mi rimanevano due opzioni: il GdR o diventare un serial killer. Non presi una decisione netta, dedicandomi a entrambe le attività. Tenevo lunghe sessioni di GdR nella mia grande casa nel casertano, alla fine delle quali eliminavo i giocatori e i loro personaggi (non necessariamente in quest’ordine). Quando le cose hanno iniziato a prendere una brutta piega, mi trasferii in Giappone, dove attualmente risiedo. Gioco molto meno ma traduco molto di più.

Luigi: Per affiancare la distribuzione del manuale cartaceo, avete pensato all’idea di distribuirlo in .pdf o altro formato utilizzabile su tablet o altri supporti?

Emanuele: , come Kaizoku ci stiamo pensando e di sicuro per il 2018 avremo delle novità in tal senso.
Continuo ad essere convinto che siamo ad un giro di boa. La carta ha ceduto il passo al digitale, che presto cederà il passo alla lana. La lana è il futuro. Nel frattempo abbiamo già preso a distribuire del materiale in digitale e, oltre al nostro shop online (mutantsandmasterminds.it e, presto, kaizokupress.it), dove potete acquistare anche il materiale cartaceo, siamo anche su Drivethrurpg. Inoltre Terra dei Giochi, uno dei pochi negozi con noi convenzionati, ha moltissimo materiale (ufficiale e non) dedicato a Mutants & Masterminds sul suo sito terradeigiochi.it. Addirittura lo scorso dicembre abbiamo pubblicato (gratis) la prima avventura ufficiale made in Italy di M&M, scritta nientepopodimenoché l’autore di Legione (AH, LEGIONE!): Danilo Moretti.

Luigi: Quali sono i vostri progetti per il futuro? Avete altri lavori in cantiere?

Mirko: Tanti progetti e tante idee, anche da coprodurre in collaborazione con altri soggetti. Come Kaizoku Press, al momento, abbiamo in cantiere “I Coboldi mangiano i bambini”, illustrato addirittura da John Kovalic (sì, quello di Munchkin), il primo GdR da birra e patatine! Poi, andando più sul classico, un paio di espansioni per Mutants & Masterminds e una mega avventura, un Dungeon epocale per D&D V: “Rappan Atuk”, che presto uscirà in America e noi tradurremo. Insomma, tenendo fede al nostro nome (Kaizoku vuol dire pirata in giapponese) cerchiamo di spiazzare il pubblico con cose nuove (COMPRATE COMPRATE COMPRATE! Sul nostro sito preferibilmente!).

Luigi: Grazie mille per la vostra disponibilità!

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