Recensione
Continua a pieno ritmo il Japanese Film Festival, rassegna cinematografica dedicata al Giappone e che è in corso online grazie a Ravenna Nightmare e ASCIG – Ottobre Giapponese.
Finora abbiamo assistito a pellicole interessanti, che hanno spaziato dalle novità ai classici intramontabili ma al JFF c’è ampio spazio anche per l’animazione. Tra i cortometraggi animati presenti, ad avermi colpito profondamente è stato senza dubbio Pigtails.
Scritto da Miho Maruo e diretto da Yoshimi Itazu, Pigtails è un film animato di appena 28 minuti che riesce a condensare al suo interno un messaggio profondo che fa riflettere, accompagnato da un tratto leggero e colori pastello.
Trama
Una casetta solitaria sulla spiaggia: una ragazza con le trecce, sua unica abitante, sta stendendo il bucato, come fa ogni giorno. Intorno a lei gli oggetti di uso quotidiano discutono e si interrogano sul senso delle cose.
Non sappiamo cosa sia successo né quanto tempo prima, ma è certo che un terribile disastro si sia abbattuto sull’umanità e che abbia cambiato profondamente la società e le sue regole.
Nonostante intorno ci siano solo tristezza e desolazione, la ragazza con le trecce continua la sua routine, cogliendo il buono nella situazione insolita che la circonda.
Tuttavia, le cose sembrano essere più tenebrose di quanto non sembri…
Stile
Pigtails mi ha conquistata. Ha saputo spiazzarmi e sedurmi, con il suo perfetto mix di delicatezza e spietatezza.
Quello che ci viene mostrato è un mondo di cui non sappiamo nulla, tranne il fatto che è un mondo crudele e quasi senza senso. Allo stesso tempo, il tratto e i colori, così eterei e quasi fiabeschi, un po’ come la protagonista a cui danno vita, stridono con la realtà che ci viene raccontata, risultando invece rilassanti e dolci.
Nessun essere umano parla mai durante i 28 minuti di Pigtails: a parlare sono solo gli oggetti. E d’altra parte, è un’umanità disumana quella che ci viene mostrata, in cui gli oggetti sembrano i soli ad aver conservato sentimenti di purezza, generosità e saggezza.
Qual è il nostro scopo nella vita? È vero che nel disegno del destino siamo tutti collegati e abbiamo tutti una ragione ultima al di fuori di noi stessi? Pigtails ci dà la sua risposta e lo fa con leggerezza e crudezza, due facce complementari di una sola variegata medaglia.
Una riuscita incursione nella più cupa fantascienza distopica affrontata con un inedito punto di vista zen.
Nerdando in breve
Pigtails è una profonda riflessione sulla vita che sa tenere in perfetto equilibrio tenerezza e crudezza, leggerezza ed egoismo.
Nerdandometro: [usr 4.5]
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