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Nove sfumature di Nerd – Easter Egg nel pilota di Star Trek Picard

Dopo avervi sviscerato le mie emozioni del tutto spoiler free, è venuto il momento di elencarvi alcune delle molte citazioni e riferimenti presenti nel pilota di Star Trek Picard che fanno riferimento alle passate stagioni di Star Trek The Next Generation e La Nemesi.
Più che easter egg veri e propri sono rimandi alla lore del nostro amato Capitano.
Ne ho scelte nove per voi.

The, Earl Grey, Dec

Non posso non iniziare da questa battuta, scritta proprio da sir Patrick Stewart, per omaggiare l’infinità di volte in cui il Capitano ha ordinato il suo (e il mio, da allora) the preferito al replicatore. Solo che, causa l’incedere dell’età, al posto del “caldo” ha chiesto un “deca”.
Insomma, puoi anche avere 80 anni, ma le vecchie (buone) abitudini non passano mai.

Istituto Daystrom

Il centro di ricerca sull’intelligenza artificiale prende il suo nome dal celebre scienziato Richard Daystrom (personaggio apparso in TOS), considerato un genio per aver dato vita al sistema duotronico (ovvero tutti i computer di bordo delle navi stellari).

Bruce Maddox

Strettamente connesso all’Istituto Daystrom è il comandante Bruce Maddox, colui che nell’episodio di TNG: La misura di un uomo, chiese (e quasi ottenne) il diritto di poter dissezionare il cervello positronico di Data per comprenderne il funzionamento. Un episodio chiave per stabilire che Data non sia un oggetto di proprietà ma un essere senziente.
Il nome di Maddox torna anche nel bell’episodio Una giornata di Data, quale corrispondente dell’androide.

Il magazzino di Picard

Questo è un vero e proprio memorabilia. Partiamo dal celebre striscione “La giornata del capitano Picard“, che rievoca lo splendido episodio La Pegasus; ma qui troviamo anche il celebre bat’leth da “I peccati del padre” e alcuni modellini davvero importanti, come la Enterprise-E, la Cousteau e la U.S.S. Stargazer (la sua prima nave).

B-4

Molto più che un riferimento: l’androide B-4 viene direttamente mostrato ed è ovviamente un riferimento al modello antecedente a Data che compare ne La Nemesi.

Chateau Picard

Ho sempre trovato affascinante come in una società (apparentemente) basata sui principi del socialismo, dove tutti hanno o possono avere tutto, che la proprietà privata sia mantenuta grossomodo come ai giorni nostri. I vigneti della famiglia Picard (centrali nel ricordare al Capitano la propria famiglia) compaiono o vengono citati in più occasioni. Qui rappresentano il buen retiro del vecchio Jean-Luc.

La figlia di Data

Un altro episodio chiave, toccante, che riguarda la necessità (tutta umana) di dare un seguito alla propria discendenza, di assicurarsi una sorta di immortalità attraverso i propri figli.
Data tenta di dare vita ad una proprie progenie e, in un certo senso, sembra che alla fine ce l’abbia fatta.

Cinque regine di cuori

Qui si cade nella vera e propria speculazione, ma io ci ho letto un doppio riferimento. Da una parte al celebre Q, dall’altra ai Borg… ovviamente alla Regina (regine?) dei Borg. E non è stato forse Q a mettere la Federazione di fronte a quello che sarà il suo peggior nemico.
E nel finale non vediamo forse tanto la figlia di Data, quanto i romulani, proprio su un cubo Borg?

Il poker

Chiudo con l’apertura (semicit.). La partita a poker che non è mai avvenuta. Picard si è unito agli altri nel gioco del poker solo nell’ultimo episodio della serie, ma una sua sfida con Data (con cui per molte e molte volte si è confrontato su temi di umanità, vita, morte e Shakespeare, avrebbe davvero voluto vederla. Ed ora eccoci accontentati.
E poi come non ricordare la celebre sfida tra Data, Einstein, Newton e Stephen Hawking?

Queste sono le mie preferite del pilota, ma già aspetto la prossima puntata per trovarne di nuove e altrettanto emozionanti.

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