Film & Serie TV

Nerdando Awards 2019 – Serie TV

Nerdando Awards

Martedì è tradizionalmente giorno di Serie TV per i Nerdando Awards.

Vi ricordo che, come avvenuto nelle precedenti edizioni, ogni redattore ha scelto un titolo non necessariamente uscito nel corso di quest’anno, ma con il quale è entrato in contatto quest’anno. Il vincitore assoluto è il titolo che ha ricevuto più Awards o, in caso di pareggio, quello scelto – dopo una nuova discussione – dalla redazione.

A questo link potrete trovare tutte le informazioni sulle edizioni passate.

Clack – The Umbrella Academy

Non è stato semplice, per me, quest’anno decretare la serie TV migliore: ne ho viste molte e tante si sono rivelate ottimi prodotti, in grado di emozionarmi e avvincermi. Dopo averci riflettuto, però, la mia scelta è stata ovvia: The Umbrella Academy, produzione Netflix a partire dai fumetti di Gerard Way, è un piccolo gioiellino. Originale, appassionante, ritmata, perfettamente recitata e con una colonna sonora da paura (mi ritrovo sempre più spesso a riascoltarla). Per me merita ampiamente lo scettro.

Fedrizzi – Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba

Che dire, mi aspettavo il solito Shonen, invece mi sono trovato un tripudio di animazioni veramente fuori di testa e una storia diversa, che ti tiene incollato allo schermo: un cacciatore di demoni e sua sorella che diventa proprio ciò che lui dovrebbe cacciare.

FrankieDedo – The Mandalorian

Non potevo scegliere altrimenti. Una serie di Star Wars, con pesanti influenze western e del cinema nipponico, creata da Jon Favreau sotto l’ala materna di Dave Filoni. Praticamente non chiedevo altro dal formato televisivo. The Mandalorian è quasi muta in alcune sue puntate e ricorda tantissimo l’amato Samurai Jack.

Il personaggio del Mandaloriano è uno dei più carismatici del mondo di Star Wars e la creaturina ormai ribattezzata “Baby Yoda” è già cult. Regia, fotografia, musiche, effetti speciali. Tutto è di livello elevatissimo e se pensiamo che non vediamo mai in volto il protagonista, si può capire lo sforzo recitativo e di mimica impiegato. Questa è senza dubbio, per tutti questi motivi, la serie che più mi ha emozionato nel 2019.

Gattiveria – Il metodo Kominsky

È stato un anno pesante: pieno di cose da fare, stressante e impegnativo. Ho avuto sinceramente bisogno di molto relax e quattro risate: motivo per cui premio Il metodo Kominsky per la sceneggiatura brillante, il sarcasmo geniale e la bravura di Michael Douglas e Alan Arkin.

Giakimo – The Umbrella Academy

Un po’ inaspettatamente, ma per una volta sono stato in grado di vedere qualche serie più del solito. Non avevo aspettative altissime ma sono rimasto sorpreso da The Umbrella Academy, serie fresca, bizzarra e avvincente. Come avevo già scritto, sono gli X-Men fatti da Wes Anderson e amando entrambi non posso non aver apprezzato molto la serie e gioito alla notizia del rinnovo per la seconda stagione. Io e la mia fidanzata abbiamo passato mesi a riascoltare la colonna sonora (I think we’re alone now è stata la canzone che ho ascoltato di più su Spotify quest’anno) e in generale a parlarne. Magari non è stata la serie sulla bocca di tutti che rivoluziona il mondo, ma non importa. E poi ha spinto Gerard Way e Gabriel Bá a proseguire la serie a fumetti.
Una piccola menzione speciale per Brooklyn Nine-Nine che ho recuperato tutta quest’anno e che è indiscutibilmente una delle serie più divertenti che ho visto negli ultimi anni.

Giando – Legion

Sarò ripetitivo ma non posso non apprezzare gli sforzi creativi che sono stati compiuti con Legion, che quest’anno con la terza stagione si è concluso. Già questa è una cosa che ho apprezzato tantissimo: le serie troppo lunghe non mi fanno impazzire, specie quelle che allungano il brodo all’inverosimile. Inoltre lo stile totalmente folle di Legion è stato ampiamente esplorato nel corso delle tre stagioni ed è risultato sempre folle e visionario, complice la davvero ottima interpretazione di Dan Stevens e Aubrey Plaza che hanno veramente fatto il bello e cattivo tempo sullo schermo. E poi c’è anche Xavier!
Mi ha lasciato relativamente indifferente il finale di Game of Thrones (molto rumore per nulla), mentre mi sono arrabbiato molto per American Gods, che trovo fantastica ma così cervellotica e complicata da risultare in un clamoroso autogol. Peccato.

jedi.lord – Undone

Ma quante serie TV bellissime ho guardato quest’anno? Per i miei gusti e la mia lentezza, ho fatto praticamente scorpacciata di roba, che mi è anche molto piaciuta.
A partire dalle fantastiche avventure della nuova stagione di Stranger Things, al nuovo arrivato, il misterioso e tostissimo Mandaloriano, passando per il pruriginoso Baby fino a giungere al dramma di Chernobyl, capolavoro di HBO, tutte le serie che ho guardato mi hanno lasciato davvero soddisfatto e più ricco.
Tutto ciò non ha fatto che complicarmi la vita al momento della scelta dell’award: ero convinto che quest’anno dovessi assegnarlo al pazzesco Chernobyl (che mi ha scosso e convinto così tanto, che alla fine a Chernobyl ci sono proprio andato fisicamente), quando il mio animo hipster sopito si è risvegliato e ha deciso che no, il premio l’avrei dato ad una serie molto più sconosciuta ma che mi ha stupito in tutto e per tutto.
La serie si chiama Undone, la trovate su Amazon Prime e dovreste davvero investire il poco tempo che dura nel gustarvela fino in fondo e rimanerci di sasso come me, quando guarderete il finale.
Undone è un esperimento, è psichedelico, è un trip pazzesco dove non si sa cosa sia reale e cosa no, ma che alla fine parla di un qualcosa che c’è davvero e fa male, se non lo sai affrontare.
Guardatelo e fatevi stupire.

LC – Welcome to the NHK

Quest’anno mi sono dedicato molto più di prima a guardare varie serie, soprattutto giapponesi, nella vana speranza di migliorare le mie scarsissime capacità linguistiche.
Questo mi pone davanti ad una vasta scelta, però alla fine mi sono reso conto di come ci siano solo due scelte possibili.
Goblin Slayer è un anime fantastico, coinvolgente e che ha unito due delle mie più grandi passioni. Ho sostanzialmente costretto un mio amico a vederlo, nella certezza che avrebbe apprezzato.
Per questo il mio award va a… Welcome to the NHK! Per splendido che sia Goblin Slayer, NHKにようこそ! è una di quelle cose che costringe individui disgustosi come il sottoscritto a guardarsi allo specchio, rivoltandosi per tutta la propria vergognosa natura. Raramente un anime o una serie TV hanno effetti così intensi.
(il premio del mio cuore andrebbe a Digimon Tri, la bellissima nuova serie in 6 film).

Morgana – The Witcher

Non l’ho ancora vista, ma esce tra pochi giorni, quindi ancora nel 2019… Voto The Witcher sulla fiducia! Perché ho amato i libri, e da ciò che abbiamo potuto sbirciare sulla produzione sembra che stiano facendo tutto come si deve! L’autore dei romanzi ha dato la sua approvazione, e poi c’è Henry Cavill… Per me la vittoria è sua.

Penny – Atypical

Immune alle chiacchiere da Trono di Spade, che fortunatamente ho abbandonato alla quarta stagione, scegliere la serie TV dell’anno risulta abbastanza semplice. Do il mio Nerdando Award alla terza stagione di Atypical, che è riuscita a chiudere la storia senza lasciare nessun filone narrativo in sospeso. C’è modo di agganciarsi per una possibile quarta? Ovvio che sì, è pur sempre un prodotto Netflix, ma ho avuto tutte le risposte alle mie domande pertanto mi ritengo soddisfatta. Menzione d’onore a Carnival Row, che è bella dark e misteriosa come piace a me, ma ne ho visto solo qualche puntata e gli Award non si assegnano sulla fiducia.

Tencar – The Umbrella Academy

Insieme a Clack ho visto parecchie serie TV nel corso dell’anno e quella che mi ha stupito maggiormente è The Umbrella Academy.
I 10 episodi dell’opera di Steve Blackman sono volati via in un paio di giorni, facendomi provare un grande ventaglio di emozioni e spingendomi a interessarmi al fumetto. Poi, vabbé, adoro Ellen Page e Robert Sheehan.

Menzione d’onore a Scrubs che sto recuperando solo ora, dopo aver visto qualche puntata sparsa, a Peaky Blinders e a The Boys.

Wiwo – Good Omens

Quest’anno sono davvero combattuta. Ci sono state varie serie TV degne di nota e sceglierne una sola è arduo. Alla fine, però, il mio voto va a Good Omens, per più di un motivo. David Tennant e Michael Sheen hanno una chimica fenomenale, Frances McDormand è una splendida voce di Dio, Neil Gaiman ha scritto un bel riadattamento del libro e c’è una cura dei dettagli quasi maniacale. Non posso che consigliarla a tutti (anche ai genitori scettici, che alla fine hanno apprezzato).
Menzione d’onore a Dark, che con la stagione 2 aggiunge mistero al mistero. Inoltre, ho rotto troppo le scatole a tutti per non citare His Dark Materials, che debutterà a gennaio in Italia su Sky Atlantic, ma che è già alla sua sesta puntata su HBO. Così tante serie, così poco tempo!

Zeno2k – Downton Abbey

Con un ritardo mostruoso ho recuperato Downton Abbey. Sarà poco nerd, o forse no, ma vuoi il periodo storico, vuoi la bellezza dello Yorkshire, vuoi una monumentale Maggie Smith che ha più espressività nelle rughe del collo che metà degli attori mondiali messi assieme… questa serie mi ha semplicemente rapito, travolto, conquistato.
Splendida.

And the winner is… The Umbrella Academy

The Umbrella Academy, con 3 voti, è la Serie TV vincitrice dei Nerdando Awards e supera tutte le concorrenti che hanno avuto un solo voto.

Premio del pubblico: Stranger Things

Sul nostro gruppo Facebook, il pubblico ha votato in maniera classica, prediligendo Stranger Things che ha distanziato sul podio The Boys e The Umbrella Academy.

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