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Lucca Comics & Games 2019 – Le battute finali!

Lucca Comics & Games 2019

Ed eccoci qui, giunti alla fine della Fiera più importante d’Europa!

Grazie al giorno dei Santi, capitato proprio Venerdì, l’introito di persone è stato favorito, nonostante le condizioni meteo avverse.

Ma vediamo un nel dettaglio un po’ di numeri:

Si conclude con 270.003 biglietti venduti il 53° anno del festival, culla della cultura pop, manifestazione in costante crescita che nei cinque giorni di kermesse ha portato a Lucca appassionati di fumetti, giochi da tavolo, videogiochi, narrativa e arte fantasy, animazione, cinema e serie tv. Un’edizione che, superando il trionfo del 2018, conferma il grande successo di Lucca Comics & Games a livello nazionale e internazionale: oltre 1.600 attività fra incontri, tornei, workshop, e live performance; più di 4.000 sessioni di autografi; 1.500 postazioni di gioco con decine di migliaia di sessioni giocate; 16 concerti e spettacoli musicali; 2 opere teatrali prodotte dal festival; oltre 1.000 relatori tra cui 180 ospiti.

Ovviamente, ricordiamo anche gli ospiti speciali di quest’anno, decisamente spanne sopra a quelli delle edizioni precedenti, menziono solo, per rendere l’idea, Hirohiko Araki (disegnatore de: Le Bizzarre Avventure id JoJo) e Sir Patrick Steward (Comandante Pickard).

Anche tante altre attività hanno confermato la loro popolarità a Lucca:

I cosplayer si confermano un vivace spettacolo. Tra parate, concorsi e raduni, nei 5 giorni il loro entusiasmo ha colorato le strade della città, per arrivare fino al RedBull Cosplay Garage sul Baluardo Santa Croce. Tra i momenti più seguiti la Zombie Walk parade, il raduno ufficiale Marvel Cosplay Italia, e la parata a tema Rat-Man, dedicata al personaggio di Leo Ortolani.

Per i più piccoli il divertimento si è concentrato nell’area Junior, dove migliaia di giovanissimi tra sessioni di giochi, fantasiose costruzioni LEGO® (con uno spazio dedicato al lancio di Hidden Side) e momenti danzanti, hanno potuto incontrare dal vivo gli autori delle loro opere preferite, primo fra tutti Thomas Astruc, creatore e regista della serie TV animata Miraculous. Molto apprezzato il palinsesto di Teatro Junior, una proposta di contenuti teatrali legati ai titoli della narrativa per ragazzi a cui si è aggiunta l’attività di laboratori e incontri con gli autori Panini. Anche quest’anno, poi, il mondo della scuola, è stato protagonista con tre giorni di visite guidate alle mostre, iniziative e messe in scena.

Non poteva mancare l’ormai iconica Japan Town, il quartiere del meraviglioso centro storico lucchese dedicato interamente all’arte e alla cultura nipponica, come sempre preso d’assalto e protagonista di numerosi incontri dedicati al Sol Levante tra mostre, eventi, degustazioni, e momenti dedicati alla scoperta della cultura e delle tradizioni nipponiche. Grande presenza nel Giardino degli Osservanti quella di Bandai con le sue nuovissime figures.

Infine sul main stage del Baluardo San Donato ci si è scatenati tra le note delle indimenticabili sigle tv. Protagonisti di tre concerti da “tutto esaurito” gli Oliver Onions che a suon di musica hanno ripercorso la loro carriera; Cristina D’Avena, tornata a Lucca per riproporre i successi che l’hanno resa l’icona delle sigle tv; e Giorgio Vanni, che ha infiammato il palco di Lucca Comics & Games con uno show memorabile.

La città, al solito, era invivibile, e la pioggia non ha aiutato, dato che tutti si ammassavano negli stand non tanto per guardare, ma per ripararsi dal maltempo.

Ma si sapeva sarebbe stato così, in una città così piccola che triplica il numero dei suoi abitanti, è normale!

L’unica cosa che mi ha sconcertato è stato l’episodio dalla moralità dubbia dei due ragazzi in cosplay da nazisti, una cosa che secondo me non si sarebbero nemmeno dovuti sognare di fare.

Ma lasciato questo da parte, la fiera è stata stratosferica.

Ci vediamo nel 2020!

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