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Maleficent – Signora del Male?

Maleficent

Recensione

Il 17 ottobre 2019 uscirà nelle sale il nuovo film Disney Maleficent – Signora del Male, seguito di Maleficent del 2014, live action ispirato al classico lungometraggio animato del 1959 La bella addormentata nel bosco. Noi di Nerdando.com siamo stati all’anteprima e siamo qui per parlarvene, spoiler free!

Dove eravamo rimasti

In Maleficent (2014) la favola La bella addormentata nel bosco è stata raccontata dal punto di vista non della principessa Aurora, come nel classico Disney del ’59, ma da quello della “strega cattiva” Malefica.

Ci viene raccontata la storia della bella demonessa alata da quando era piccola, e ci viene spiegato (finalmente) il motivo per cui ha deciso di scagliare la terribile maledizione del sonno sulla neonata Aurora: non perché era semplicemente una gran cattivona, ma perché voleva vendicarsi del padre della principessa, l’uomo che dopo averla fatta innamorare l’aveva tradita, abbandonata e strappato le ali. Chi al suo posto non si sarebbe infuriato? Ben presto però Malefica si pente del suo gesto rabbioso, e con curiosità si avvicina alla piccola Aurora e la osserva crescere nell’incantata Brughiera insieme alle fatine Flora, Fauna e Merryweather, finendo per affezionarsi molto a lei, ricambiata, tanto da diventare la sua madrina.

Malefica quindi non era così cattiva come volevano farci credere, infatti è proprio il suo bacio, e non quello del principe Filippo, a spezzare la maledizione del fuso e a salvare Aurora, dimostrando come l’amore tra una “madre” e una “figlia” può essere potente quanto o più di quello tra due innamorati.

Trama

La trama del secondo capitolo riprende 5 anni dopo gli avvenimenti del primo: Aurora, nonostante sia umana, è diventata regina non del regno di suo padre Stefano ma dell’incantata Brughiera dove vivono in libertà Malefica e tutti gli esseri fatati, i Fae. Sembra che tutto vada per il meglio, infatti tra la Brughiera e il regno umano accanto, l’Ulstead, regna la pace, anche se precaria, a causa di infondate storie sulla malvagità di Malefica e alle attività poco lecite di alcuni abitanti dell’Ulstead.

Tutto cambia quando Aurora e Filippo decidono di sposarsi, suscitando le ire delle rispettive madri, Malefica e la regina Ingrith… Ah, queste suocere! Malefica e Ingrith sono interpretate da due delle attrici più belle e particolari di Hollywood: Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer, che qui si sfidano a colpi di sguardi intensi e battute sagaci. Personalmente le adoro entrambe, in particolare la Pfeiffer da quando interpretò Isabeau nel classico fantasy Ladyhawke del 1985. Le accompagnano la giovane Elle Fanning, che interpreta Aurora, il nominato all’Oscar Chiwetel Ejiofor e Ed Sjrein (che per me sarà sempre Daario Naharis 1.0).

La storia prosegue in modo molto lineare e scontato, ma si tratta pur sempre di una favola per famiglie quindi non c’è da aspettarsi nulla di diverso. Di nuovo, nonostante il sottotitolo “La signora del male”, il personaggio di Malefica non rappresenta una forza del male, ma tutto il contrario. Tornano i due temi fondamentali di Maleficent del 2014, cioè l’amore madre-figlia e il messaggio ecologista. C’è soltanto un piccolo buco di trama in mezzo, con anche un rapido flashback che non viene spiegato, che mi ha lasciata un po’ confusa, e spero che ci sarà un terzo film per spiegarlo. Sarà che ho la lacrima facile, ma alla fine mi sono emozionata e commossa, come anche il serio e navigato giornalista seduto vicino a me…

Grafica e Colonna Sonora

Che dire, la grafica è meravigliosa, gli esserini fatati sono bellissimi e sembrano veri (ce n’è anche uno che è palesemente Sonic the Hedgehog), a parte forse le tre fate madrine che, come anche nel primo film, non sono venute proprio benissimo a mio parere. Le ali di Malefica sono molto realistiche, come anche…. non ve lo posso dire! Stupenda anche la realizzazione delle ambientazioni, in particolare la lussureggiante Brughiera.

La colonna sonora, composta da Geoff Zanelli, è molto bella ed emozionante ed accompagna bene le scene. La canzone finale finale invece, “You Can’t Stop the Girl” cantata da Bebe Rexha, è carina ma non memorabile, sinceramente ho apprezzato di più la scelta della canzone dei titoli di coda del primo film, in cui la famosissima “Once upon a dream” dal classico Disney La bella addormentata nel bosco è stata reinterpretata da Lana Del Rey in chiave dark.

Concludendo

Come da tradizione Disney, anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una bella favola, piena di magia e buoni sentimenti. A parte il buco di trama e il finale telefonassimo (intuibile già a metà) nel complesso si tratta di un bel film, avevo paura che sarei rimasta delusa rispetto al primo capitolo che mi è piaciuto moltissimo (e continuo a preferire soprattutto per l’originalità dell’idea alla base) ma sono uscita dalla sala contenta.

Nerdando in breve

Nonostante un piccolo buco di trama che ci lascia con qualche domanda aperta (che forse avrà risposta in un film futuro?) nel complesso Maleficient – Signora del male è una bella favola emozionante e adatta alle famiglie, commovente e graficamente all’avanguardia.

Nerdandometro: [usr 3.8]

Trailer

 

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