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El Camino – Il ritorno di Breaking Bad

El Camino

Recensione

Breaking Bad ha segnato un’epoca. E se lo dico anche io, che l’ho guardata fuori tempo massimo, allora probabilmente è proprio vero. La serie creata da Vince Gilligan si è conclusa nel 2013, lasciando orfano un pubblico affezionato che non si è mai rassegnato alla fine del percorso e ha continuato a chiederne ancora.
E così Gilligan nel 2015 si è convinto a riprendere in mano l’universo di Breaking Bad con Better Call Saul, serie prequel attualmente ancora in corso e incentrata sulla figura di Saul Goodman.

Ma il pubblico non voleva approfondire solo il passato, chiedeva a gran voce di scoprire anche cosa è successo dopo: nel 2019 Gilligan ha scelto di accontentare gli spettatori con El Camino, film prodotto e distribuito da Netflix che è disponibile sulla piattaforma dall’11 ottobre e racconta la vita di Jesse Pinkman dopo le vicende della quinta e ultima stagione di Breaking Bad.

Trama

L’azione prende il via esattamente dopo il finale di Breaking Bad: Jesse Pinkman, liberato dalla lunga e sfiancante prigionia cui era stato sottoposto, ritorna casa. Braccato dalla polizia, Jesse deve riuscire in fretta a far perdere le proprie tracce e a riprendersi dalle angherie che ha subito, che ci vengono mostrate attraverso alcuni flashback.

Stile

Non giriamoci troppo intorno: El Camino è un lungo episodio di Breaking Bad. Potremmo definirlo il “finale bis”, volendo. Gilligan in questi anni non ha perso la mano: tutto, nella costruzione di El Camino, si incastra perfettamente con Breaking Bad, a livello di storia ma anche a livello di atmosfera e stile.

Potremmo definire El Camino un lungo assolo di Jesse Pinkman e d’altronde non poteva essere altrimenti. Se il punto focale di Breaking Bad è sempre stato Walter White, Pinkman è sempre stato il comprimario di Heisenberg e il rapporto tra i due è stato fin dall’inizio uno dei cardini portanti della serie. Il finale era stato, come è giusto, incentrato sulla figura di White e il suo giovane ex allievo era stato presente, determinante certo, ma non approfondito: non poteva essere altrimenti, il canto del cigno finale doveva essere riservato al protagonista, alla conclusione della parabola che non poteva concludersi diversamente.

In questo senso, El Camino è il perfetto completamento dell’episodio finale di Breaking Bad: il film si concentra solo sulla figura di Jesse e aggiunge tutte le parti fondamentali ma che per forza di cose erano state escluse nella conclusione della serie. Era indispensabile? Certamente no, eppure è un’aggiunta che non stona, che non appare forzata e che soddisfa chi ha tanto amato Breaking Bad.

Cast

El Camino, come detto, ruota intorno alla figura di Jesse Pinkman e infatti Aaron Paul è praticamente l’unico attore che vediamo sullo schermo per la maggior parte del tempo. La sua recitazione è perfettamente in linea con il personaggio, sembra quasi di non averlo mai lasciato. Un ottimo lavoro, che ci permette di immedesimarci nel percorso di liberazione e redenzione che Pinkman aveva già intrapreso in Breaking Bad ma che lì non era riuscito a portare a termine.

Nel corso del film fanno la loro comparsa anche alcuni dei personaggi della serie (sì, anche lui. Ma io non vi ho detto nulla) ed è una gioia ritrovare immutati caratteri e atmosfere che ci hanno fatto appassionare nel corso degli anni. Tra tutti, meritano un plauso Jesse Plemons (il suo Todd è tanto odioso quanto lo era quando lo abbiamo lasciato) e il granitico Robert Forster, che peraltro per ironia della sorte è venuto a mancare proprio ieri, nel giorno di release del film in tutto il mondo.

El Camino

I dettagli sono sempre stati importantissimi in Breaking Bad e il sequel non poteva certo fare eccezione. Ci siamo chiesti in molti da dove venisse fuori questo titolo così insolito e la spiegazione in realtà è più semplice di quanto immaginassimo: El Camino è un modello di Chevrolet (prodotto tra il 1959 e il 1987), precisamente quello che il personaggio di Jesse Pinkman sta guidando alla fine dell’ultimo episodio di Breaking Bad. Un fil rouge tra la serie e il film che più evidente non si potrebbe.

Nerdando in breve

El Camino completa il finale di Breaking Bad senza forzare o stravolgere. Indispensabile? Certo che no, ma decisamente godibile per i fan della serie.

Nerdandometro: [usr 4.0]

Trailer

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