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Pokémon Spada e Scudo – News sulla regione di Galar

Pokémon Spada e Scudo

Dopo mesi di silenzio da parte di Nintendo, chi degli appassionati dei mostriciattoli tascabili non era in trepidante attesa di notizie sui nuovi titoli Game Freak? Per tutti coloro che le aspettavano, me compreso, le nuove sono arrivate con il Nintendo Direct del giorno 5 giugno 2019 e penso che siano state più che appaganti.

Galar

Già dalla prima rivelazione dei giochi conoscevamo l’ubicazione nella quale si svolge l’avventura: la regione di Galar, un’ambientazione nuova creata dal team di sviluppo Pokémon, probabilmente ispirata alle regioni della Gran Bretagna, o almeno questo è ciò che pensano tutti. Questa volta però, The Pokémon Company ci ha voluto deliziare con alcune immagini più approfondite delle città e delle aree open world (se così possiamo chiamarle) mostrando quella che sembra la zona iniziale con l’abitazione della professoressa, un deserto veramente realistico con delle statue di Diglett sullo sfondo, un paesaggio rurale con una moltitudine di campi di grano dorati, una miniera piena di gemme scintillanti, una zona ghiacciata ed infine una struttura che potrebbe sembrare la lega Pokémon: un’enorme torre con una corona regale in cima (un’esatta replica della corona della regina d’Inghilterra, veramente fantastica). Devo dire che le grafiche di questi titoli mi hanno lasciato a bocca spalancata già dal primo trailer, ma ora che ne ho viste di più la mia mandibola sta toccando il pavimento.

Gameplay

Nella parte successiva all’introduzione ci vengono mostrati momenti di gameplay vero e proprio, dove possiamo vedere i modelli dei Pokémon vagabondare per i percorsi (feature importata direttamente da Let’s Go Eevee/Pikachu, con mia grande gioia, visto che era una delle poche cose salvabili di quel gioco). Vengono mostrati, inoltre, l’utilizzo di una bicicletta (anche in acqua, con dei galleggianti, molto strano), l’azione della pesca e un metodo di raccolta bacche che mi ha ricordato molto Animal Crossing, infatti basta scuotere l’albero per far cadere a terra le bacche e raccoglierle, state attenti ai Beedrill!

Una presentazione di James Turner, direttore artistico per i nuovi titoli, ci porta a scoprire i nuovi pokémon che sarà possibile incontrare nei giochi spada e scudo: Wooloo, il Pokémon pecora, che produce essenzialmente lana, banale in termini di design, dal mio punto di vista; Gossifleur, il Pokémon fiorfronzolo, un mostriciattolo dalle abilità terapeutiche capace di evolversi in Eldegoss: un Pokémon ricoperto di polline addirittura capace di revitalizzare umani e Pokémon (già lo vedo bandito dalle competizioni ufficiali); Drednaw, il Pokémon morso, molto difficile da controllare; Croviknight, il Pokémon corvo, capace di trasportare l’allenatore nei posti già visitati, quasi fosse un taxi (un buon espediente per cancellare la MN Volo, non sappiamo però come funzioneranno le altre MN).

Pokémon

Le Terre Selvagge

Veniamo ora alla cosa che mi ha entusiasmato di più di questo direct, la presentazione delle “Terre Selvagge”. In breve, queste ultime, sono l’espediente che permette alla regione di Galar di poter contenere in sé anche i Pokémon delle generazioni passate, infatti in esse potranno apparire Pokémon diversi sulla base di bioma, orario o condizioni meteo presenti quando l’allenatore ci si trova dentro. Sarà molto facile quindi trovare un sacco di Pokémon diversi, ma sarà molto difficile completare il pokédex al 100%. Nelle Terre Selvagge si potrà inoltre, finalmente e per la prima volta nella storia dei Pokémon, avere il pieno controllo sulla telecamera di gioco, rendendo questa parte ancora più immersiva.

Il Battle System

La rivoluzione nel Battle System di questa generazione è il “Dynamax” un potere estremo, in grado di ingigantire i Pokémon e di rendere le loro mosse incredibilmente forti per 3 turni consecutivi ed utilizzabile solo una volta a partita (vedo già le strategie più complesse crearsi nella mente dei giocatori professionisti di Pokémon vgc).
Connettendosi con altri giocatori (sia in locale che online) si potranno sperimentare nuovi modi di giocare, affrontando “Pokémon Dynamax selvaggi” con un meccanismo molto simile ai raid di Pokémon GO, dove tutti attaccano e, una volta sconfitto il boss del raid, è possibile provare a catturarlo. Ci ricorda Kazumasa Iwao, capo progetto di spada e scudo, che alcuni Pokémon saranno catturabili solo con questo metodo, ciò vuol dire che per completare il pokédex si dovrà necessariamente giocare in multigiocatore. Ammetto che inizialmente questa feature mi ha fatto un po’ storcere il naso, Game Freak poteva fare di meglio di Pokémon giganti, ma c’è qualcosa che mi dice che queste trasformazioni avranno qualcosa di molto legato alla storia, soprattutto per quel circolo d’ombra che si crea sopra ai Pokémon quando sono Dynamaxizzati. Tenterò di fidarmi dell’esperienza della casa produttrice, nell’attesa dell’uscita del gioco completo.

Ci vengono poi presentati alcuni dei personaggi presenti nel gioco come Dandel, il campione in carica alla lega, suo fratello e nostro rivale Hop, l’immancabile professoressa, Flora, la sua assistente Sonia ed infine il primo capopalestra Yarrow (di tipo erba). I personaggi, protagonisti compresi, mi sembrano giovani adulti, o di un’età comunque superiore alla media dei giochi precedenti, sarà forse indice di una storyline più matura? Lo spero vivamente.

Le palestre in questi nuovi titoli sono diventati stadi (come quelli da calcio), dove le Dynamax sono permesse ed infiammano il pubblico quando utilizzate, questo, probabilmente, sottintende che ogni capopalestra (forse dovremmo chiamarlo capo ultrà a questo punto) possiederà un pokémon da “dynamaxizzare”, anche se ancora non sappiamo con quale criterio potremo applicare questa trasformazione ad un Pokémon, anche se sono abbastanza convinto che sarà applicabile a tutti i Pokémon.

I leggendari

Veniamo, infine, alla presentazione dei leggendari: Zacian e Zamazenta, due lupi, il primo con una spada tra le fauci ed il secondo con una sorta di criniera a forma di scudo. Adoro il design di questi due Pokémon, unica pecca è che Zamazenta sembra più un leone che un lupo, data la sua criniera/scudo. Nel video di dimostrazione c’è qualcosa che potrebbe attirare l’attenzione dei fanatici (o almeno la mia ed io mi considero un fanatico), dapprima i due Pokémon sembrano combattere tra di loro, ma qualcosa li ferma, un nemico comune li mette fianco a fianco e li costringe ad usare il loro vero potere, di cui ancora non sappiamo nulla, ma abbiamo qualche frame che ce lo mostra di sfuggita: la spada e lo scudo dei due leggendari si illuminano e cambiano forma. Chi sarà questo nemico, così potente da addirittura far alleare due Pokémon leggendari rivali? Beh lo scopriremo il 15 Novembre 2019, data di uscita mondiale di Pokémon Spada e Scudo e data in cui scopriremo se Pokémon si è evoluto (rispettando anche i desideri di noi giocatori adulti, competitivi o nostalgici) o se ha deciso di rimanere un prodotto indirizzato ai bambini.

Pokémon Direct 5 giugno 2019

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