Giochi da tavolo

Shy Monsters – Draghi timidi e dungeon umidi!

Shy Monsters

Nel mondo videoludico sta trovando nuova linfa il genere dei rogue-like. Questa parola, ormai usata a profusione, indica una meccanica (ispirata appunto a vecchissime glorie come Nethack o Rogue, appunto) che costringe a ricominciare l’avventura alla morte del personaggio. Avvincente quanto ansiogena, questa modalità rischia di fare andare in fumo ore e ore di divertimento.

E se un gioco da tavolo riuscisse a portare le stesse emozioni in partite fulminee ed asimmetriche? Ecco, c’è e si chiama Shy Monsters.

Recensione

Nuova opera della svizzera Ôz Editions, Shy Monsters è un rapido gioco di bluff e deduzione per 2 persone. Lo scopo del gioco? Dipende dal vostro ruolo! Un giocatore sarà l’eroe, che dovrà uscire senza morire da tre livelli, costruiti dal Signore Oscuro interpretato dall’altro giocatore, che dovrà piazzare i mostri in modo da far perire l’aitante cavaliere.

La velocità è uno dei suoi punti di forza e le partite, pur durando pochi minuti, danno un grande senso di soddisfazione se vinte dall’eroe, così come numerosi tentativi falliti di attraversare tutti i livelli saranno vanto del Signore Oscuro.

Ecco un’anteprima del gioco, che abbiamo potuto provare nella versione italiana edita da GateOnGames e distribuita da DungeonDice.it.

Meccaniche

Il setup del gioco è parte della partita vera e propria. Il Signore Oscuro pesca a caso due fra i sei mostri disponibili e li posiziona sul tavolo, insieme alle tre tessere corridoio e all’uscita. Le tessere saranno tutte coperte, tranne l’entrata, a cui saranno collegate. L’eroe dovrà esplorarle e, in base alle regole di attivazione dei mostri e ad alcune abilità, dovrà dedurre che strategia utilizzare per arrivare sano e salvo all’uscita.

Una partita completa di Shy Monsters si compone di tre livelli. Ogni volta che l’eroe raggiunge l’uscita il livello termina e il Signore Oscuro prepara un nuovo dungeon. Se muore, dovrà ripartire ovviamente dal primo livello.

L’eroe, tramite la propria pedina, può effettuare tre diverse azioni: muoversi (rivelando la tessera in cui entra), attaccare e saltare. Mentre il movimento è liberamente utilizzabile, l’attacco e il salto sono utilizzabili, anche in modo combinato, una sola volta per livello. Il salto permette di attraversare una tessera senza rivelarla e di posizionarsi su una adiacente come in un normale movimento. L’attacco, invece, permette di neutralizzare l’eventuale mostro contenuto nella casella in cui ci sposteremo. All’inizio del livello sarà anche possibile rivelare un numero variabile di carte a scelta dell’eroe: due per il primo livello, una per il secondo e nessuna al livello finale.

Ma come funzionano i mostri e perché sono timidi? Beh, ogni creatura ha bisogno del suo spazio sicuro e per attivarsi ed attaccare, il Signore Oscuro dovrà rispettare una particolare configurazione delle stanze adiacenti nel posizionarle. In base ad essa l’eroe può dedurre in quale tessera può esserci o meno un mostro e quindi pianificare le sue mosse con criterio. Se i due mostri vengono rivelati uno dopo l’altro, il secondo, spaventato dalla brutta fine del primo, non si attiverà.

La cosa interessante è che ogni mostro usato in un livello non potrà essere utilizzato successivamente e se non verrà rivelato durante il turno dell’eroe, egli non potrà sapere chi si nascondeva nelle stanze del dungeon. Al livello successivo, dunque, il Signore Oscuro utilizzerà due dei mostri rimanenti, dei quali l’eroe avrà molte meno informazioni se nel livello precedente non ne aveva rivelato nessuno.

Ovviamente, il gioco del Signore Oscuro si basa sul bluff, mentre quello dell’eroe si basa sulla deduzione e sul rischio. Non è impossibile trovarsi in situazioni che si basano sulla fortuna, ma il gioco si basa comunque su un ritmo velocissimo. Perdere una partita non è un dramma e si può arrivare alla fine del terzo livello in pochi minuti.

Componenti

Shy Monsters è essenziale ma sostanziale dal punto di vista dei materiali. 15 tessere, un segnalino in legno e il regolamento sono contenuti in una scatola a dir poco tascabile. La fattura è ottima e le illustrazioni di Christine Alcouffe sono carinissime e perfettamente caratterizzanti. Quando si dice che nella botte piccola ci sta il vino buono…

Se volete vedere con i vostri occhi l’ottima produzione del gioco, sulla nostra pagina Facebook potete trovare l’unboxing della scatola del gioco.

Prezzo

Shy Monsters è disponibile dal 1 marzo al prezzo di 14,99€.

In conclusione

Questo cocktail game di Sandro Dall’Aglio è veramente un jolly per tante situazioni. Si intavola con una facilità disarmante e può tenere impegnata una coppia o anche una compagnia di amici per diverso tempo, più di quanto immaginassi, a dire il vero. Un gioiellino del quale parlare tanto è quasi superfluo, data la sua semplicità.

Ha una curva di apprendimento meno banale di quanto possiate aspettarvi da questo genere, è avvincente, è perfetto da regalare, si può portare nella tasca della giacca, sarebbe fantastico vederne delle espansioni e… davvero serve dire altro? Beh, ad essere sincero, ogni volta che esco con amici adesso prendo cellulare, portafoglio, chiavi e Shy Monsters!

Nerdando in breve

Shy Monsters è un velocissimo gioco light asimmetrico di bluff e deduzione. Dungeon master e draghi contro un ostinato cavaliere. Avvincente e intrigante, è un titolo perfetto per innumerevoli occasioni.

Nerdandometro [usr 4.6]

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