Film & Serie TV

Spin-off: i 5 più riusciti nelle serie tv

Esistono personaggi talmente carismatici, amati e iconici che proprio non riescono ad esaurirsi nell’ambito della propria serie di appartenenza; esistono, al contempo, produttori che cercano di lucrare in ogni modo possibile sull’attaccamento dei fan al proprio telefilm preferito. Cosa succede quando queste due diverse posizioni si incontrano? Semplice: da un prodotto ben realizzato e di successo, viene estrapolata una parte che si ritiene possa funzionare anche se decontestualizzata e si realizza un qualcosa di “completamente nuovo”.

Nel corso degli anni gli si sono susseguiti diversi serial, con gli sceneggiatori che hanno tentato di dare vita a creature più o meno longeve e, soprattutto, più o meno valide.

Ma quali sono, se dovessimo scegliere, i 5 spin-off più riusciti di sempre?

1. Better Call Saul

Non può che saltare subito alla mente la serie dedicata all’avvocato dei due produttori di metanfetamina più famosi del piccolo schermo.

Saul Goodman ha avuto il grande merito di essere un personaggio cardine in uno dei più grandi prodotti televisivi di sempre.
Svestiti i panni di semplice faccendiere per conto di Walt e soci, l’attore Bob Odenkirk cerca di riportare alla ribalta il suo eccentrico avvocato con l’aiuto di Vince Gillian e di Peter Gould.

Il prodotto, pur discostandosi dalla immensa qualità di BB, è comunque molto valido ed è arrivato addirittura alla sua quarta stagione. Qualcosa da dire l’avrà, no?

2. The Cleveland Show

PIù cattivo, più irriverente e più black, questo cartone animato è andato in onda per ben 4 stagioni prima di essere cancellato.

Il pretesto trovato da Seth MacFarlane è stato quello (poco originale e molto convenzionale) del trasferimento del personaggio da Quahog a Stoolbend. Poco importa la scusa utilizzata, con l’aggiunta di nuovi personaggi quali il cattivissimo Rallo (uno Stewie nero, più capellone e più volgare), Cleveland Junior, Donna e, soprattutto, Zia Momma, la sitcom riesce a conquistare e a far ridere lo spettatore come poche altre.

3. Joey

Il personaggio migliore di Friends ha avuto ben due stagioni per dimostrare di potercela fare da solo. Nel 2004, dopo la fine della serie principale, Joey Tribbiani prova a fare il colpaccio e a continuare la propria carriera in solitario. Dopo un trasferimento dovuto ai matrimoni di tutti gli altri personaggi, infatti, l’attore italo americano decide di cercare fortuna a Los Angeles. Con la sorella Gina, il nipote Michael e l’agente Bobbie, Joey riuscirà finalmente a sfondare?

4. Young Sheldon

Dato il grande successo di The Big Bang Theory, Chuck Lorre e Steven Molaro hanno pensato bene di dare vita a questa serie di cui, personalmente, non sentivo alcun bisogno.

Ambientato ben prima degli avvenimenti narrati nella serie originale, YS ripercorre la vita da liceale del piccolo Sheldon Cooper, che, all’età di nove anni si ritrova a mostrare al mondo la propria genialità. Bambino prodigio, il futuro scienziato si destreggerà tra la propria vita scolastica, gli scherzi dei suoi due fratelli e le attenzione della madre, fedele credente della chiesa battista.

5. Angel

Nel 1999 il personaggio interpretato da David Boreanaz si guadagnò la possibilità di intrattenere gli spettatori di tutto il mondo per ben 5 stagioni.
L’allontanamento da Sunnydale e dalla nota ammazzavampiri sembra, infatti, non aver placato il desiderio dei fan di immedesimarsi nel “vampiro buono”.

Nonostante diverse controversie con la rete, non a proprio agio con le tematiche adulte ricercate da Joss Whedon, Angel ebbe un discreto successo.
Con scene violente e l’uso del linguaggio scurrile, la serie è stata censurata e mandata in onda, per quanto riguarda il nostro paese, in seconda serata…un motivo in più per recuperarla!

 

 

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