Fumetti & Libri

Sexy Tales 7 – L’Olimpo parodistico di Elena Mirulla

Sexy Tales #7

Recensione

Per i vecchi aficionados e per i nuovi lettori (male!), arriva da Lucca Comics and Games 2018 il settimo volume delle avventure sexy ed umoristiche disegnate dalla bravissima Elena Mirulla, ormai presenza fissa sulle pagine di Nerdando.com.

Per quei pochi che ancora non sanno di cosa si tratti, una breve sinossi: Sexy Tales è una delle colonne portanti di Cronaca di Topolinia, e si basa sul vincente connubio tra storie e favole classiche, quelle della nostra infanzia, rivisitate con una chiave di lettura soft erotica e hard umoristica.

Devo essere sincero: attendevo questo fumetto con grandissima curiosità. Non solo perché avere tra le mani un volume scritto ed illustrato da Elena è sempre una gioia per gli occhi, ma soprattutto per un’altra e ben più profonda questione. In Sexy Tales, a funzionare, è soprattutto il cortocircuito culturale dato dal connubio di trame “fanciullesche” (Raperonzolo, Cappuccetto rosso e via discorrendo) con elementi decisamente adulti (per qualsiasi dubbio, date uno sguardo alla favola del Lupo cattivo e le tre porcelline del secondo volume). Non che le favole della nostra infanzia non fossero ricche di tragedie e scene drammatiche, ma il sesso è sempre stato mostrato per metafora. Nel caso ve lo steste chiedendo: Cappuccetto Rosso è la rappresentazione della maturità femminile, del passaggio puberale da bambina a giovane donna; ed il rosso, sì, è esattamente quello a cui state pensando.

Ma torniamo a noi: i miti greci, che adoro fin da tenera età, sono sempre stati ricchi di scene erotiche decisamente non metaforiche, e nonostante la mannaia della censura dell’impianto scolastico italiano, tutti sanno che Zeus era un noto tombeur de femmes, che gli Dei si spupazzavano allegramente i e le mortali, che Odisseo si è ripassato mezzo mondo greco e che la celebre spuma bianca da cui nacque Afrodite altro non è che il seme di Urano, dopo che Crono lo ha evirato lanciando i sacri attributi in mare (ok: forse questo non lo sapevate, ma ora sì).

Il punto è proprio questo: con un materiale di partenza già altamente erotico, il volume Sexy Tales avrebbe comunque funzionato?
Ebbene: la risposta è sì, ed il merito è tutto della sua autrice.

Nel volume sono raccolte tre storie autoconclusive: l’Odissea, Hercules e infine Ade e Proserpina. Non starò quindi a raccontarvi le trame, che dovrebbe essere ben note per tutti e tre i miti (in caso contrario: penitenziagite!), mentre mi dedicherò all’analisi di tutto il resto, ovvero della creatività e dell’arte che Elena ha infuso nel proprio lavoro.

La prima cosa da segnalare è che le tavole sono sempre ricchissime di dettagli: la voglia di correre a leggere è una cattiva consigliera, anche se è difficile resisterle, perché ci farebbe perdere i migliaia di riferimenti, citazioni, accenni, che Elena mette in ogni singola scena. Andare a caccia di dettagli è molto più che un esercizio di pazienza, è una vera caccia al tesoro.

Sicuramente ognuno di voi ha la propria divinità preferita, e andare a scoprire come Elena l’ha immaginata e disegnata è davvero un piacere per gli occhi e la mente. Personalmente ho adorato Odisseo (sul fronte maschile) ed Eris, dea della discordia (su quello femminile). Eris, in particolare, credo sia una delle rappresentazioni più riuscite in assoluto: trasuda malvagità e cattive intenzioni da ogni poro; credetemi se vi dico che non vorreste mai sentirvi puntare addosso il suo sguardo infuocato.

La sceneggiatura, brillante come sempre, abbonda di riferimenti culturali moderni anacronistici che generano momenti di nonsense spassosi: dai social alla tv generalista, questo Olimpo è un carosello di follia. Ed è esattamente così che sarebbe ai giorni nostri.
Il tutto a corollario di una trama fatta di intrighi e sotterfugi, menzogne e strategie, vittorie e cadute rovinose; sempre senza rinunciare ad una profonda e salvifica ironia di fondo.

Insomma: soffermarsi sulle forme generose delle dee sarebbe terribilmente superficiale, anche perché, come detto all’inizio, il mondo ellenico classico era anche più erotico di così; occorre guardare oltre la superficie, scavare in profondità e lasciare che l’arte di Elena (nomen omen?) entri a far parte del nostro immaginario.

Nerdando in breve

Sexy Tales 7 – Olimpo getta sotto una luce tutta nuova i miti classici.

Nerdandometro: [usr 4.2]

[amazon_link asins=’B01N1EPXGW,B016WUA9RK,B014SQ64DI,B00AC50D4Q,B01CPP9AD0,B014SQ6096,B01N40AU74′ template=’ProductCarousel’ store=’nerdandocom-21′ marketplace=’IT’ link_id=’b81fe586-e72e-11e8-b700-fd48217cd9ce’]

Contenuti

To Top