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Nightmare Before Christmas: i 25 anni di un capolavoro

Nightmare Before Christmas

Nightmare Before Christmas

Il 29 ottobre 1993 nei cinema americani usciva un film che sarebbe rimasto nell’immaginario collettivo per sempre: Nightmare Before Christmas.
Da noi la pellicola in stop motion arrivò solo un anno dopo ma rubò il cuore a tutti.

Considerato che adoro questo film (non a caso ve ne avevo già parlato in un #NerdandoConsiglia), non potevo certo far passare il suo venticinquesimo compleanno sotto silenzio.
Ho pensato quindi di celebrare la ricorrenza ricordando qualche curiosità su Nightmare Before Christmas.

Genesi

L’idea per il film venne a Tim Burton mentre si trovava in un negozio, quando vide i commessi sostituire le decorazioni di Halloween con quelle natalizie. In quell’occasione, compose un poema, che è stato poi alla base della sceneggiatura del film: inizialmente si sarebbe dovuto trattare di un cortometraggio, ma il successo che Burton stava riscuotendo in quel periodo convinse infine i produttori a realizzare un film animato.

Nonostante la regia sia firmata da Henry Selick, Nightmare Before Christmas è al 100% un prodotto di Tim Burton: il regista californiano fu però costretto a cedere il timone a Selick per la regia poiché impegnato con Batman – Il ritorno e con la pre produzione di Ed Wood.

Tim Burton detiene tuttora il 50% dei diritti sul film, cosa che gli ha permesso di impedire il sequel che Disney avrebbe voluto realizzare nel 2001 e di opporsi strenuamente all’ipotesi di realizzare giostre a tema per Disneyland. Tutto questo perché secondo il regista è necessario “lasciare alcuni film soli e mantenere il loro spirito intatto”.

Rapporto con Disney

Inizialmente Tim Burton, che in quel momento lavorava come animatore per la Disney, propose proprio agli Studios di realizzare il film. Disney, tuttavia, considerò l’idea troppo dark e bocciò la proposta. Solo dopo il successo di Edward mani di forbice e Batman, Disney accettò di co-produrre Nightmare Before Christmas insieme a Touchstone Pictures: il film avrebbe dovuto far parte del canone dei classici Disney ma la casa cambiò idea considerandolo troppo spaventoso per i suoi standard.

Nightmare Before Christmas è il secondo film della Disney ad essere uscito con un rated PG: il primo era stato Taron e la pentola magica. Curiosamente, Tim Burton lavorò come disegnatore e animatore proprio a quel lungometraggio animato.

Disney inoltre insistette perché Jack fosse dotato di pupille: secondo gli animatori, infatti, gli occhi sono indispensabili per fa sì che il pubblico crei un legame empatico con i personaggi. Burton e Selick, tuttavia, furono irremovibili su questo punto.

Realizzazione

Nightmare Before Christmas è realizzato con la tecnica della stop motion (anche detta animazione a passo uno), il che rese particolarmente complessa la sua produzione.
Per girare un film in stop motion occorre molto tempo e ci vollero infatti tre anni per completare Nightmare Before Christmas e una troupe di oltre cento persone.

Per girare il film fu necessario allestire 230 set: ognuno presentava delle botole strategiche per permettere agli animatori di sbucare fuori e cambiare la posa dei personaggi. In un film in stop motion per un secondo di girato sono necessari 24 fotogrammi e quindi 24 pose: per avere un minuto di girato occorreva una settimana di lavorazione. Nel caso in cui un singolo frame fosse venuto male, inoltre, era necessario rigirare completamente la sequenza.

Nella pellicola appaiono più di sessanta personaggi e per ognuno di loro fu necessario realizzare tre o quattro copie. Solo per il protagonista Jack, dovettero essere realizzate 400 teste, ognuna con una espressione differente.
Stando alla produzione, però, la scena più difficile fu quella in cui Jack tocca la maniglia della porta di Città del Natale, per via dei riflessi necessari sul pomo d’ottone.

L’effetto straniante del tratto che caratterizza il film, così connotativo, è stato ottenuto facendo sì che gli animatori disegnassero le scenografie e i personaggi utilizzando la mano non dominante.

Musica e doppiaggio

Denny Elfman, autore delle musiche, è anche la voce di Jack Skellington nelle parti cantate (in Italia il doppiaggio, sia nel cantato che nel parlato, è stato affidato a Renato Zero). Il compositore è però omaggiato anche all’interno del film: nell’orchestra della città di Halloween c’è infatti un musicista che ne richiama le fattezze.

L’introduzione parlata fu recitata da Patrick Stewart ma tagliata in fase di montaggio: è comunque possibile ascoltarla nella colonna sonora del film.

La colonna sonora di Nightmare Before Christmas è rimasta nella storia e ha colpito profondamente l’immaginario collettivo, tanto da guadagnarsi remake illustri. Sono molti, infatti, gli artisti che hanno scelto di realizzare nuove versioni delle tracce. Tra questi, Marilyn Manson, Fall Out Boy, Panic! at the Disco, Fiona Apple e Lacuna Coil. I Blink 182, invece, citano i protagonisti della pellicola nella loro I miss you.

Citazioni

Topolino e Paperino appaiono sul pigiama di due bambini che ricevono i regali di Natale. Tra i regali che Jack consegna ci sono citazioni ad altri film di Tim Burton: in particolare, un serpente che ricorda quello presente in Beetlejuice e un papero e un gatto che richiamano Batman – Il ritorno.

Jack Skellington in realtà era già apparso in Beetlejuice: era rappresentato su uno dei cappelli che indossa lo spiritello. Henry Selick, inoltre, lo ha omaggiato in altri due suoi film, compare infatti brevemente in James e la pesca gigante e Coraline. Jack appare brevemente anche in La principessa e il ranocchio e in Alice in Wonderland.

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