Dungeons & Dragons

L’Ascesa di Tiamat – La degna conclusione de La Tirannia dei Draghi

L'ascesa di Tiamat

Dopo Il Tesoro della Regina dei Draghi, arriva sugli scaffali L’Ascesa di Tiamat, il volume che conclude il ciclo denominato La Tirannia dei Draghi.

Ringraziando Asmodee Italia per avermi spedito il manuale, inizio immediatamente l’articolo, che i dadi fremono.

Recensione

L’Ascesa di Tiamat è la seconda parte della campagna La Tirannia dei Draghi che ha avviato la quinta edizione di Dungeons & Dragons: abbiamo già parlato della prima parte, Il Tesoro della Regina dei Draghi, a questo link.

Anche questa avventura è scritta per quattro personaggi giocanti ma, ovviamente, è possibile cambiare i vari incontri rendendoli più facili o più difficili a seconda della composizione del party. Partendo idealmente dall’ottavo livello, si arriverà all’incontro finale verso il quindicesimo livello: i punti esperienza saranno assegnati tramite il raggiungimento di alcune pietre miliari o milestones.

Il Forgotten Realms è sempre protagonista: i giocatori viaggeranno ai confini della Costa della Spada, situata sulla costa ovest del Faerun, dopo aver visitato, nel precedente volume, i territori compresi tra Neverwinter e Baldur’s Gate.

Come è mia abitudine, non vi farò alcuno spoiler sulla storia scritta da Steve ed Alexander Winter per evitare di rovinarvi le sessioni (ma vi fornirò dettagli, se me li chiederete in privato)

Manuale

Il manuale è simile a Il Tesoro della Regina dei Draghi, quindi, rispetto ai tre manuali base, è più snello e stampato su una carta che risulta diversa fin dalla prima apertura presentandosi più porosa e sempre leggibile e facilmente sfogliabile.

La copertina rigida vede una illustrazione di Michael Komarck, rappresentante l’ascesa di Tiamat che, dopo essere sfuggita alla prigionia nei Nove Inferi, arriva a pretendere il suo posto nel Pozzo dei Draghi. In aggiunta al titolo del manuale, in alto a sinistra c’è la scritta “La Tirannia dei Draghi”, che inquadra l’avventura all’interno della campagna già citata precedentemente.

Anche questo manuale, come il primo, è composto da novantasei pagine ottimamente stampate, con un font che risulta estremamente leggibile. Le tabelle sono facilmente consultabili, le mappe si presentano comprensibilissime e le illustrazioni si attestano su alti livelli.

Dopo un’interessante introduzione di quattordici pagine che fa il punto della storia, sono presenti i nove episodi che compongono l’arco narrativo de L’Ascesa di Tiamat.

Com’è tradizione, chiudono il volume tre appendici dedicate ai mostri, agli oggetti magici e alla scheda del consiglio.

L'ascesa di Tiamat

Impressioni

Come accaduto per Il Tesoro della Regina dei Draghi, ho trovato L’Ascesa di Tiamat un ottimo punto di inizio per un master e dei giocatori alle prime armi, ma anche un gruppo più esperto può divertirsi con una storia epica che però non lascia tantissimo spazio all’inventiva del singolo. La storia risulta coerente e credibile e, con la suddivisione in capitoli che ricordano la struttura a episodi di una serie TV, è facile per i DM decidere quanto far durare una sessione.

Consiglio ai Dungeon Master, ovviamente, di tenere sempre sott’occhio i Manuali base che contengono le informazioni fondamentali per poter gestire e interpretare il party al meglio: una conoscenza del regolamento è necessaria, almeno per trovare – in caso di dubbi – immediatamente la giusta pagina da consultare all’interno dei tomi.

Come sempre, ho apprezzato lo straordinario lavoro di localizzazione compiuto da Fiorenzo Delle Rupi a cui, noi nerd italiani, dobbiamo tanto.

Nerdando in breve

L’Ascesa di Tiamat conclude degnamente il ciclo de La Tirannia dei Draghi.

Nerdandometro: [usr 4.0]

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