Venezia 75
Venezia 75 giunge al termine e arriva anche il momento di tirare le somme scoprendo i vincitori di questa edizione.
La mostra è stata in corso dal 29 agosto all’8 settembre 2018 e ha visto una rassegna più che mai ricca, con la presenza di molte pellicole interessanti. In apertura del festival avevamo parlato dei film da non perdere, ma chi si è aggiudicato il favore dei giurati? Andiamo a scoprirlo insieme!
Leone d’Oro
La selezione di opere in concorso quest’anno si presentava senz’altro di alta qualità, non dev’essere perciò stato semplice per la giuria presieduta da Guillermo Del Toro, stabilire quale fosse il miglior film presentato.
Il verdetto, alla fine, ha premiato Alfonso Cuaron, che con il suo intimista Roma ha conquistato il Leone d’Oro. Il film è prodotto da Netflix e sarà disponibile sulla piattaforma (in Italia anche in alcune sale cinematografiche) a partire dal 14 dicembre 2018.
Il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria è andato invece a La favorita di Yorgos Lanthimos, regista che finora aveva convinto poco (The Lobster, Il sacrificio del cervo sacro) ma che questa volta ha letteralmente conquistato la giuria del Festival di Venezia.
Leone d’Argento per la regia, infine, per Jacques Audiard per il lavoro fatto con The Sisters Brothers, divertente ed apprezzato western con Joaquin Phoenix e John C. Reilly.
Coppa Volpi, Premio Marcello Mastroianni
Venendo alle interpretazioni, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile è stata assegnata a Willem Dafoe per il suo ruolo in At Eternity’s Gate, ritratto del genio visionario del pittore Van Gogh diretto da Julian Schnabel.
La migliore interpretazione femminile è stata giudicata essere quella di Olivia Colman nel già citato La favorita, di Yorgos Lanthimos.
Infine il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente è stato assegnato a Baykali Ganambarr per l’interpretazione nel film The Nightingale, di Jennifer Kent.
Miglior sceneggiatura e Premio Speciale della Giuria
Per la migliore sceneggiatura sono stati premiati Joel ed Ethan Coen, per La ballata di Buster Scruggs, loro primo lavoro in collaborazione con Netflix. Dopo essere stato snobato da Cannes, dunque, il colosso dell’intrattenimento on demand ha invece fatto la parte del Leone a Venezia, dimostrando di essere un cardine per quanto riguarda le produzione cinematografiche.
Il Premio Speciale della Giuria l’ha portato a casa Jennifer Kent con il suo The Nightingale, nonostante una proiezione discussa e funestata da insulti sessisti.
Venezia Opera Prima
La Giuria Internazionale presieduta da Ramin Bahrani ha assegnato il riconoscimento per questa sezione a The Day I Lost My Shadow, di Soudade Kaadan.
Venezia Classici
Infine, la giuria di sezione presieduta da Salvatore Mereu ha decretato che il Miglior Film Restaurato fosse La Notte di San Lorenzo, di Paolo e Vittorio Taviani e il Miglior Documentario sul Cinema fosse The Great Buster – a Celebration, di Peter Bogdanovich.
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