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Tsuki ga Kirei, una storia semplice

Tsuki ga Kirei

Tsuki ga Kirei (月がきれい, traducibile più o meno con “Splendida è la luna”) è un anime di dodici episodi del 2017 e di cui Crunchyroll ha reso disponibile gratuitamente la visione.

È uno school-romance che si differenzia dai tantissimi anime di questo genere per il suo sostanziale realismo abbinato ad una storia coinvolgente nella sua dolcezza.

Trama

Tsuki ga Kirei racconta la storia di Kotarō e Akane, due ragazzini all’ultimo anno delle medie.

Timida ed amante della corsa lei, appassionato di boxe e scrittore amatoriale lui, dopo essersi conosciuti legano subito.

Quando si decidono ad uscire insieme nei mesi successivi vanno incontro alle difficoltà ed alle emozioni della loro prima relazione sentimentale.

Recensione

Considerando la mia fama da cuor di pietra, forse può stupire che un anime come Tsuki ga Kirei mi sia piaciuto così tanto, tuttavia credo vi siano alcuni motivi facilmente individuabili.

Innanzitutto per la sua semplicità e credibilità: nella maggior parte di anime e manga di questo tipo ci ritroviamo solitamente a seguire storie incredibili, con elementi soprannaturali o con ragazzini estremamente talentuosi, con rapporti poco naturali e con avversità che sembrano forzate e magnificate oltre ogni ragione.

Non è questo il caso: Akane e Kotarō sono due ragazzini come tanti. Non ci sono geni della scrittura o future campionesse olimpiche e l’evoluzione del loro rapporto è concreta, del tipo in cui ci possiamo rispecchiare un po’ tutti.

I problemi che affrontano non sono fuori da questo mondo, ma cose più semplici, come piccole gelosie, incomprensioni normali o l’imbarazzo per l’intromissione dei propri compagni e genitori.

Insomma, sicuramente non quello che ci si aspetterebbe da un anime normalmente.

Ma allora perché ha senso guardare Tsuki ga Kirei, se è una storia così semplice non sarà anche banale?

La trama in effetti in sé non è nulla di particolare. Tuttavia il modo in cui sono scritte le scene e la regia è perfetto: i personaggi maturano naturalmente e le loro relazioni crescono al giusto ritmo.

I loro sentimenti traspirano in un modo che rende impossibile il non immedesimarsi.

Disegni

I disegni di Tsuki ga Kirei si sposano molto bene con quanto detto fino ad ora: non avremo maggiorate o scuole giganti.

Il tratto è delicato e delinea bene i lineamenti a metà tra il bambino e l’adulto di ragazzini di quattordici anni. L’uso dei colori, soprattutto nei fondali, è molto intenso e ricorda lo stile di Makoto Shinkai.

In Conclusione

Tsuki ga Kirei non è un anime che vi sconvolgerà la vita, non è innovativo, non è geniale.

È però una di quelle storie che ti fanno stare bene, facendo rivivere sensazioni e sentimenti di un’età in cui tutto è nuovo, spaventoso ed affascinante.

Fa tutto ciò presentandoci una storia senza le esagerazioni e le stranezze che di solito caratterizzano l’animazione giapponese ed ha il merito di esporre una narrazione semplice, ma molto ben girata, scritta e disegnata.

Nerdando in Breve

Tsuki ga Kirei è un anime del 2017 che segue il primo amore di Akane e Kotarō, due ragazzini di quattordici anni e le emozioni ed i problemi che ne conseguono.

A differenza di molti anime del genere, è molto realistico e credibile pur mantenendo toni che ispirano tenerezza ed immedesimazione.

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