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Che Natale sarebbe senza Scrooge?

Dickens: L'uomo che inventò il Natale

Il Natale è senza dubbio il momento dell’anno più legato alla magia ed alla favola. E la favola di Natale per eccellenza non può che essere A Christmas Carol, il capolavoro che permise a Charles Dickens di rilanciare la propria carriera e sfamare la famiglia in un momento di crisi.

Il famosissimo racconto ottocentesco venne creato per riportare in auge la festa del Natale, che a causa dei (troppo) lunghi festeggiamenti stava perdendo un po’ il suo fascino, in un periodo in cui il Natale veniva ancora vissuto come una festa pagana, secondo le tradizioni ereditate addirittura dal medioevo. L’autore decise quindi di focalizzare la trama del suo racconto sullo spirito ed i valori cristiani, di decretarne una durata più breve, all’insegna della solidarietà.

In sole sei settimane vinse il blocco dello scrittore che da un po’ di tempo lo affliggeva e realizzò un capolavoro senza tempo. Arrivò addirittura ad autoprodurselo, convinto della bontà della sua opera. Dopo pochi anni i tre produttori Robert Mickelson, Paula Mazur e Mitchell Kaplan decisero di acquisirne i diritti per portarlo sul grande schermo.

Da allora Il canto di Natale venne utilizzato per la realizzazione di moltissime opere per il grande schermo, dal musical alla commedia, dall’animazione in 3D al cartone animato.

Di seguito i 5 titoli per noi più interessanti.

La novità: Dickens: L’uomo che inventò il Natale

Nuovissimo film biografico diretto da Bharat Nalluri ed interpretato da Dan Stevens (Downton Abbey) e Christopher Plummer che vedremo al cinema a partire dal 21 dicembre prossimo.
Il film è tratto dal romanzo di Les Standiford del 2008 ed è incentrato sulla storia di come Dickens, disperato per l’insuccesso dei suoi ultimi tre libri e sommerso dalle continue richieste della famiglia, riuscì a tirar fuori la sua opera più famosa, riscoprendo il Natale e recuperando un equilibrio economico. Stufo dei rifiuti degli editori, le difficoltà familiari e le prese in giro dei conoscenti, decise di isolarsi e concentrare la sua attenzione sul bianco Natale.

Il regista ha affidato agli scenografi la richiesta di effettuare un lavoro molto dettagliato, per dover ricorrere il meno possibile all’utilizzo di effetti speciali.
La Londra vittoriana che vedrete nel film potrebbe ricordarvi qualcosa di già visto: il set creato per il film, è stato in seguito utilizzato per la realizzazione di Penny Dreadful.

Il classico Disney: Canto di Natale di Topolino

Il più famoso è sicuramente il film diretto da Burny Mattinson, prodotto da Walt Disney Productions e uscito nel Regno Unito il 20 ottobre 1983.
Chi non ricorda Topolino nei panni di Bob Cratchit e Paperon de’ Paperoni in quelli di Ebenezer Scrooge? Va ricordato che il nome originale di Paperone è proprio “Scrooge McDuck”.
Fu il primo cortometraggio della serie Mickey Mouse prodotto in oltre 30 anni.

Il film ebbe nel 1984 anche una nomination agli Oscar come miglior cortometraggio d’animazione, la prima nomination per un cortometraggio di Topolino dal 1948.

In 3D: A Christmas Carol

A Christmas Carol è un film fantastico del 2009 diretto da Robert Zemeckis e prodotto da ImageMovers Digital e da Walt Disney Pictures.
Ha di particolare il fatto di essere stato realizzato in CGI utilizzando la performance capture, la stessa tecnica utilizzata in Polar Express e La leggenda di Beowulf.

Prodotto con un budget di 190 milioni di dollari, è stato creato per essere visto al meglio su uno schermo IMAX.
Ha riscosso un buon successo incassando a livello mondiale $323.743.744 e in Italia €16.962.595.

Nel cast grandi nomi: Jim Carrey (nelle parti di Ebenezer Scrooge, lo spirito del Natale passato, lo spirito del Natale presente e quello del Natale futuro), Gary Oldman (Bob Cratchit e Jacob Marley), Colin Firth (Fred), Bob Hoskins (Fezziwig e Joe), Robin Wright (Belle), Cary Elwes (Uomo corpulento e Dick Wilkins).

Classico anni ’80: S.O.S. fantasmi (Scrooged)

È un film diretto da Richard Donner, diventato il 13° film col più alto incasso in USA nel 1988 e 65º nella classifica dei maggiori incassi del periodo 1988-’89 in Italia.

Il protagonista è Francis Xavier Cross, il direttore di un network televisivo americano interpretato dall’attore più iconico degli anni ’80, Bill Murray. Cross decide di realizzare un musical dedicato alla novella di Dickens, da mandare in onda durante la notte del 24 dicembre. Sarà lui il nostro Scrooge!
Mentre negli Stati Uniti il film è stato intitolato Scrooged, In Italia, la produzione ha preferito cambiare il titolo, richiamando alla memoria il successo del protagonista in Ghostbusters, di quattro anni prima.

Animazione: Christmas Carol: The Movie

Diretto da Jimmy T. Murakami nel 2001, questa versione vanta il doppiaggio originale di grandi attori come Nicholas Cage, Kate Winslet, Michael Gambon e Simon Callow. È ambientato nella Boston del 1857.

E voi che ne pensate? Qual è il vostro Scrooge preferito?

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