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Harry Potter: Hogwarts Mystery – Novità in arrivo su smartphone

Potteriani di tutto il mondo, raise your smartphones!

Jam City, sviluppatori di videogiochi per mobile, hanno annunciato insieme a Warner Bros. Interactive Entertainment l’arrivo di Harry Potter: Hogwarts Mystery, il primo gioco per smartphone in cui l’utente potrà vivere in prima persona l’esperienza di frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Il gioco, previsto per il 2018, verrà distribuito da Portkey Games, nuovo marchio creato appositamente da Warner Bros. per  trasportare i babbani nel mondo ideato dalla Rowling, creando esperienze di gioco per mobile e console. Non potevano scegliere un nome più azzeccato: così come le Passaporte sono ciò che permette ai maghi di spostarsi da un luogo all’altro, Portkey Games darà ai fan di Harry Potter la possibilità di essere trasportati nel mondo magico e di vivere la propria avventura.

Chris DeWolfe, co-fondatore e CEO di Jam City, sottolinea quanto la casa sviluppatrice si senta onorata di maneggiare un titolo di tale portata e afferma, da fan della saga, che esso verrà trattato con estremo riguardo, per rispetto dei milioni di persone che da più di vent’anni seguono le vicende del giovane mago. Egli spiega come il gioco permetterà a noi fan di diventare veri studenti di Hogwarts, creando il nostro personaggio e progredendo nelle diverse classi. Sarà possibile partecipare alle lezioni, al Club dei Duellanti e a molte altre attività e seguire le lezioni, tenute dalla maggior parte dei professori più noti.

Il presidente della Warner Bros. Interactive Entertainment, David Haddad, è entusiasta della collaborazione con Jam City (già famosa per titoli come Panda Pop e Cookie Jam) sia per la comprovata esperienza della compagnia nel fornire i fruitori di giochi per mobile di intrattenimenti amabili, sia per il mondo magico e fantastico creato dalla Rowling che ancora una volta si andrà a concretizzare.

Harry Potter: Hogwarts Mystery sarà disponibile dal prossimo anno su App Store, Google Play e Amazon Appstore, permettendo al ventennale di concludersi in bellezza e lasciando noi potteriani in attesa di qualche nuovo contenuto.

Non resta che chiedersi cosa penserebbe Arthur Weasley dei nostri smartphone, manufatti babbani ben più complicati di una papera di gomma.

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