Film & Serie TV

Nerdando Awards 2016 – Serie TV

Dopo aver premiato videogames, fumetti e film, passiamo alle Serie TV.
Come al solito, vi ricordo che ogni redattore ha scelto un titolo non necessariamente uscito nel corso del 2016, ma con il quale è entrato a contatto quest’anno.

aliquis – New Girl

Ebbene sì, posso ammetterlo. Quest’anno, con immenso ritardo, ho scoperto grazie a Netflix la serie dedicata a Jess e soci e ne sono rimasto conquistato. Le brevi puntate da 20 minuti, una sceneggiatura brillante e dei personaggi simpatici e ben studiati mi hanno conquistato ben di più dei robot di Westworld e del giovane papa di Sorrentino. Da tempo cercavo qualcosa che riuscisse, almeno in parte, a sostituire How I Met You Mother e, forse, sono riuscito a trovarla.

Clack – Westworld

Quest’anno questa è la categoria che mi mette più in difficoltà, data la presenza di molti prodotti validi. Alla fine, dovendo prendere una decisione, scelgo Westworld perché porta (finalmente) di nuovo la mia tanto amata fantascienza distopica in tv in maniera credibile e poetica.

Falconero – Power

Una serie tv fin troppo sottovalutata, che nonostante i suoi enormi eccessi e i suoi personaggi fuori dalle righe, mi ha coinvolto e appassionato più di quanto, molto spesso, non abbia voluto ammettere. Datemi la quarta stagione. Ora.

FrankieDedo – Marvel’s Daredevil

Questo è stato l’anno di Netflix, che ha imposto la sua forza in Italia, dopo i primi mesi di riscaldamento nel 2015, con serie autoprodotte e non. E proprio dalla collaborazione Netflix/Marvel arriva Daredevil, per la precisione la seconda stagione, che trovo la maggiore soddisfazione televisiva del 2016.
Nuovi personaggi e nuovi nemici entrano di prepotenza nel Marvel Cinematic Universe, ed è proprio uno di questi a fare la parte del leone. Non è Elektra, e non è nemmeno la Mano, ma è ovviamente il Punitore di Jon Bernthal che con la sua pazzesca interpretazione mi ha fatto venire i brividi. Dico solo “monologo del cimitero”.
Non meno importante la realizzazione tecnica (soprattutto regia e fotografia) che riesce a regalarci scene come quella conosciuta come “combattimento delle scale”.
Inutile dire che quando delle singole scene ricevono addirittura dei titoli, siamo di fronte ad un prodotto degno di nota.

Giakimo – Marvel’s Luke Cage

Rimando agli Awards dell’anno scorso: vedo pochissime serie TV quindi la mia scelta è limitatissima a quelle della Marvel che non mi perdo per ovvi motivi.
Quest’anno Luke Cage ha vinto tutto. Daredevil è stata una bella seconda serie, ma ho adorato l’atmosfere black di Luke Cage. Una serie più lenta e meno frenetica ma inserita in un contesto diverso dal solito e per questo è una produzione molto più personale di altre. Poi ha una colonna sonora pazzesca (ma qui sono di parte, dato il mio amore per quel tipo di musica).

Giando – Westworld

Award chiamatissimo, il mio: Westworld vince senza neanche impegnarsi troppo! Partito in maniera egregia, stabilizzatosi nel mezzo e con un’impennata finale da urlo, la serie targata HBO è dotata di un cast eccezionale ed ha saputo far contorcere le mie sinapsi come forse succedeva ai tempi di Lost – inarrivabile in ogni caso!
La serie si mantiene bene per tutte le 10 puntate, salvo qualche sporadico ma fisiologico calo, e solo una delle tremila storyline non mi ha convinto, ma vedremo se nella seconda stagione avrà più senso. Siete sicuri che la persona al vostro fianco non sia un sofisticatissimo androide?
Menzione d’onore: Stranger Things è veramente LA serie nerd del 2016, o meglio degli anni ’80! Perfetta, piena di richiami e strizzatine d’occhio che i nerd più attempati non faranno fatica a cogliere, è stata una grande sorpresa e non posso che consigliarla veramente a tutti!

JayJay – Westworld

Ho letto che molte persone l’hanno definita poco originale. Niente da dire su questo: del resto è un remake e soprattutto, dopo Asimov cosa si può dire di davvero originale sui robot?
Resta comunque una serie scritta benissimo e recitata anche meglio.

jedi.lord – Sherlock

Lotta dura quest’anno, ho guardato serie ritenute molto importanti per un bagaglio culturale che si rispetti e mi sono piaciute tutte.
Con la mia solita biblica lentezza e la strana abitudine del non riuscire a guardare serie appena sfornate, direi che Sherlock, Battlestar Galactica e Romanzo Criminale mi hanno dato un bel da fare nello scegliere la mia preferita dell’anno.
Alla fine, ho scelto Sherlock, anche se mi piange il cuore tradire l’Ammiraglio Adama e la combriccola del Galactica che mi hanno tenuto (e mi stanno tenendo) compagnia per tutto l’anno.
Ho effettuato questa scelta perché nelle sole sei puntate che ho visto, ho trovato un qualcosa che non mi sarei mai aspettato, una riscrittura così brillante, degli attori favolosi e un confezionamento in generale magnifico, a testimoniare il fatto che alcuni personaggi sono assolutamente immortali.
Battlestar Galactica nel contempo è grandioso, una space opera immensa, complessa e voluminosa che conosce rari momenti di stanca e che invoglia ad andare avanti per sapere come finirà l’epopea umana ma che ha bisogno di tempo e concentrazione per essere goduta al meglio.
Quindi Sherlock primo, BSG secondo ma al photo-finish.

LC – Red Vs. Blue

Uhm, non è esattamente una serie TV, ma scelgo Red Vs. Blue, la serie online in machinima di Rooster Teeth. È demenziale al punto giusto, soprattutto all’inizio, ma sa quando assumere toni un po’ più seri ed una trama più concreta (per quanto piena di falle dovute a ragioni varie). Conoscevo RvB già da anni, ma prima del Gennaio 2016 non mi ci ero mai messo seriamente davanti. Sono contento di averlo fatto.

Morgana – Game of Thrones

Adoro Game of Thrones, e vorrei vederne tanti altri episodi, ma dopo 6 anni ho bisogno di sapere come andrà a finire, perciò il mio Award va alla stagione 6, in cui finalmente, in particolare negli episodi 9 e 10, ho avuto delle soddisfazioni e delle gioie. Le storyline cominciano a fondersi, i personaggi a riunirsi, la conclusione a intravedersi.

Ogariad – Rick and Morty

Quest’anno come serie TV c’è stata veramente tanta carne al fuoco: Game of Thrones, WestWorld e Stranger Things in prima fila.
Quello che mi ha più colpito però è stata questa serie animata di Adult Swim disponibile su Netflix, parrebbe una volgare parodia di Ritorno al Futuro ma è molto di più.
Rick and Morty è capace di strapparti una risata in più occasioni ma allo stesso tempo di toccare temi molto più profondi lasciandoti con una sensazione di vuoto e malinconia.

Panta – Stranger Things

Stranger Things è stata una serie molto discussa, esaltata soprattutto per gli easter egg, gli omaggi ai cult ed il suo sapore anni ‘80, ma ridurla solo a questi elementi mi pare assolutamente ingiusto.
Stranger Things è più di ogni altra cosa una grande storia, diretta ed orchestrata ottimamente, con una delle colonne sonore più belle mai sentite in un telefilm, una di quelle storie che ti tengono incollato al televisore e ti costringono a vederne una puntata dopo l’altra. Il fatto che sia ambientata nell’Indiana del 1983 è semplicemente marginale, ma la ricostruzione storica dell’epoca è fenomenale, precisa e minuziosa in ogni singolo dettaglio, tanto da fungere da macchina del tempo e far sentire ogni spettatore come se fosse di casa ad Hawkins.

Tencar – Westworld

Andiamo, quest’anno non ce n’è per nessuno. Se fino a settembre ero certissimo che avrei dato il mio Award a Stranger Things (che si merita la menzione d’onore), dopo aver visto Westworld non ho avuto dubbi.
Puntata dopo puntata ne discutevo con amici e colleghi, esponendo le mie teorie e sentendo le loro: non provavo qualcosa del genere dai tempi di Lost.
Westworld non si guarda, Westworld si vive!

Zeno2k – Westworld

Scelta facilissima quest’anno. Possiamo pure dire che l’Award è arrivato prima della fine del pilota: atmosfere, sceneggiatura, recitazione, costumi; Westworld è una delle serie migliori degli ultimi 10 anni, e non solo per me che ho amato il film degli anni ’70 a cui è ispirato (Il mondo dei robot) e che omaggia egregiamente.
Mi spiace per 22/11/63 che aveva il trofeo in mano fino al mese scorso, ma questo capolavoro non ha rivali. Dopotutto cosa altro potevamo aspettarci da un trittico come HBO, Nolan e JJ Abrams?

And the winner is… WESTWORLD

Su questa categoria non abbiamo avuto dubbi: con il punteggio record di 5 voti, vince a mani basse Westworld. Nota a margine: Stranger Things è stata la serie con più menzioni d’onore in assoluto, magari nel 2017 non ci saranno problemi.

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