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Gang Beasts – Risse da pub sul divano

Avete presente quelle meravigliose risse da pub inglese dove gli avventori di quei caratteristici localini afferrano e si schiantano addosso copiosamente numerosi oggetti d’arredamento? E avete presente quei caciaroni party game dei tempi passati, tipo Micro Machines per PS1, in cui si poteva giocare in un numero di persone fin troppo alto per la sicurezza personale?
Ecco, adesso immaginate un videogioco che unisca un massimo di 8 (otto!) persone davanti ad un televisore, a guidare un personaggio visibilmente semi-ubriaco che mena cazzotti, infligge testate e prende a calci suoi simili in mappe piene di pericoli mortali. Ecco, questo è Gang Beasts, di Boneloaf.

Pubblicato da Double Fine Productions (la casa di Broken Age, Psychonauts, Brütal Legend e altre amenità), questo picchiaduro sguaiato e immediato vi mette nei panni di un ciondolante e tondeggiante ometto il cui obiettivo sarà di mettere fuori gioco tutti i propri avversari, all’interno di una abbondante serie di ambientazioni, che variano dal classico ring da wrestling, al tetto di due camion in corsa, passando da una ruota panoramica ed arrivando alla fiammeggiante fornace di un inceneritore.
Giocarci è semplicissimo, basta una tastiera, o ancora meglio un joypad, per partecipante e imparare i pochi ma efficaci comandi disponibili: è possibile, oltre ad offendere con testate e piccoli calci, utilizzare in modo separato le due mani del nostro personaggio per colpire o, tenendo premuto il bottone corrispondente, agganciarsi agli elementi della mappa o agli altri giocatori, permettendoci di combinare questi sistemi, ad esempio per lanciare qualcuno giù da un dirigibile senza però cadere.

È quasi inutile dire che se associamo queste basilari funzioni all’elaborato sistema fisico del gioco, si aprono un mondo di possibilità come i calci volanti, afferrare qualcuno con una mano e riempirlo di schiaffoni con l’altra, e con un po’ di pratica sarà possibile effettuare svariate mosse adatte giusto ad un incontro di wrestling (a cui Gang Beasts si ispira chiaramente, in parte). Una volta fatto svenire l’avversario, sarà molto più semplice afferrarlo, sollevarlo sopra la testa e gettarlo sotto un treno, o dentro a un gigantesco tritacarne. Se solo non ci fossero altri sei facinorosi a cercare di fare la stessa cosa.

Una scelta dannatamente azzeccata di movenze, effetti sonori e gestione della fisica rende il tutto un mix esilarante, che per la sua velocità e immediatezza di gioco dà facilmente dipendenza, e potreste tranquillamente trovarvi a menare come un fabbro i vostri amici per un’intera serata.
Gang Beasts è ancora in Early Access su Steam, ma completo nella sua meccanica, e con un ragguardevole assortimento di mappe, e quindi da valido titolo quale è, può solo migliorare, la grafica è semplice e pulita, in stile cartoon, sicuramente indicata per lo stile di gioco, che può diventare decisamente caotico, i menu molto essenziali invece sfoggiano uno stile che ricorda quello dei vecchi videoregistratori, contribuendo a creare un’atmosfera molto underground, un bonus che rende ancora più accattivante tutto l’insieme.
Le modalità al momento sono infatti due, la classica lotta in multiplayer locale, tutti contro tutti o una sfida cooperativa a ondate contro un orda di avversari guidati dalla CPU, da gettare allegramente giù dal tetto di un palazzo. Purtroppo questa modalità è allo stato embrionale, ma promette molto bene e non vedo l’ora che venga espansa e migliorata.

Una delle aggiunte previste, ad esempio, è un versatile sistema di personalizzazione del personaggio, o ancora una meccanica di combattimento in acqua, e ancora una modalità storia cooperativa, una modalità torneo, e molto altro ancora. Insomma, se la base è questa, ed è parecchio convincente, il gioco completo sarà quasi sicuramente un prodotto ampio e vario, e soprattutto, molto divertente.

Fino a poco tempo fa, mancava una cosa importantissima per un titolo del genere: il multiplayer online. Con uno degli ultimi aggiornamenti però, ha raggiunto la beta pubblica ed è possibile per tutti provare questa modalità, ancora acerba sul lato “funzioni”, ma incredibilmente stabile e godibile e ha istantaneamente raddoppiato il valore effettivo del gioco, sicuramente un bene, dato che il prezzo di listino di 20€, non era esattamente competitivo per quello che offriva.

Se volete insultarvi divertirvi sul divano con gli amici, oppure online con stranieri dei quali (per ora) non potete però offendere la madre, vi consiglio caldamente questo cugino ubriacone e un po’ pazzo di Super Smash Bros. che sicuramente vi strapperà qualche risata. Per l’orecchio e il dito, invece, forse non dovreste gettare nella torre di raffreddamento il personaggio del vostro amico di 120 chili per 2 metri, io vi ho avvisato!

Gang Beasts è disponibile su Steam per Windows, Mac OS X, Linux e Steam OS, ed è in via di sviluppo per PlayStation 4.


Nerdando in breve

Gang Beasts è un picchiaduro da 8 giocatori, violento ed esilarante, da giocare con gli amici o contro avversari online, che vi renderà temibili picchiatori da strada per una sera.

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