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Festa dell’Unicorno 2015 – Pareri a caldo

Il palco centrale inizia a popolarsi

Il palco centrale inizia a popolarsi

Siamo a Vinci, in provincia di Firenze, città che, come è facile intuire, ha dato i natali al ben noto Leonardo (no, le Tartarughe Ninja non c’entrano), e quest’anno ha ospitato la undicesima edizione della Festa dell’Unicorno, evento che richiama tantissime persone – l’anno scorso ben 26mila, ma quest’anno il record è stato ampiamente battuto – al quale io e Morgana non potevamo proprio mancare. Nerdando.com c’è, quindi: siamo stati presenti durante la giornata di sabato 25 luglio.

La Festa dell’Unicorno è un evento che coinvolge in maniera particolare, rispetto al panorama fieristico italiano, il mondo del fantasy in tutte le sue sfaccettature, non dimenticandosi comunque degli appassionati del mondo “nerd” a tutto tondo. Il bello – è una cosa che a me piace tanto, non so se l’avete capito – di questo evento è il dipanarsi per le strade del borgo di Vinci, donando al tutto un’atmosfera decisamente magica e, appunto, fantastica. Essendo la Festa incentrata sul fantasy, anche gli stand sono per la maggior parte a tema, cosa che di sicuro rende felici gli appassionati e non solo, dato che è facile scoprire nuove attività che possono cogliervi piacevolmente di sorpresa. Grande presenza inoltre dei gruppi di rievocazione storica e di giochi di ruolo dal vivo, presenti soprattutto attorno e dentro la parte centrale, più alta ed evocativa, di Vinci; ce n’era per tutti i gusti, incluso un gruppo basato sui racconti di Cthulhu di Lovecraft, con una parte dello stand allestita a mo’ di spiaggia con due ragazzi in costume “intero” e baffi d’altri tempi stesi a prendere il sole. Date un’occhiata all’album sulla nostra pagina Facebook per capire meglio di cosa io stia parlando! 😉

Ovviamente, al di là dell’aspetto “commerciale”, ciò che differenzia le fiere è la presenza di eventi unici. Bene, la Festa dell’Unicorno aveva, quest’anno, alcune frecce davvero esplosive da lanciare dritte nel bersaglio: la presenza di Jessica Nigri – famosa cosplayer americana – che è stata la punta di diamante della giuria della gara di cosplay che si è tenuta proprio sabato; la presenza di ben tre attori della serie di Game of Thrones, ossia Kristian Nairn (Hodor), Gemma Whelan (Yara Greyjoy) & Finn Jones (Loras Tyrell), che hanno infiammato gli animi dei fan della serie durante un lungo incontro che si è tenuto all’interno del teatro di Vinci; infine il concerto della sempreverde Cristina d’Avena che ha emozionato un pubblico di grandi e piccini con le storiche sigle dei cartoni animati che abbiamo tutti quanti cantato almeno una volta nella nostra vita. La gara cosplay, nonostante il sole a picco, ha visto tanti ragazzi e ragazze sfidarsi a colpi di scene e costumi, alcuni bellissimi, altri meno – ma è fisiologico – ma sempre in un clima di grande divertimento e con Jessica Nigri molto attiva ed incoraggiante nei confronti dei concorrenti, che hanno avuto il piacere di scambiare qualche parola con la giuria alla fine delle varie esibizioni. Complimenti alla vincitrice Veerena, che andrà a Parigi! L’incontro con gli attori di Game of Thrones, invece, aveva il classico format visto nelle convention di stampo americano: con l’acquisto di un pacchetto tra i vari disponibili, oltre alla possibilità di assistere alla conferenza, i fan potevano scegliere di farsi fotografare con gli attori, oppure ricevere degli autografi, comprare delle magliette firmate e così via. Personalmente non ho assistito all’evento, ma a giudicare dai volti felici di chi usciva dal teatro, direi che l’iniziativa è stata vincente. Hodor.

Criticità dell’evento? Sinceramente, al di là della pioggia imprevista del sabato mattina, non ho riscontrato problemi nell’organizzazione e nello svolgimento della Festa dell’Unicorno; unico neo è stata la mancanza delle case editrici di giochi – che mi fa sempre piacere trovare negli eventi – e la presenza di poche case editrici: oltre alla presenza non da poco di Roberto Recchioni e dei collettivi Uno studio in rosso e Villain Comics, un po’ più di “carta” non mi sarebbe dispiaciuta. Comunque lo spirito della festa è un altro, e quindi ben vengano queste differenze che rendono speciale la Festa dell’Unicorno e che ci faranno tornare a Vinci l’anno prossimo, senza ombra di dubbio. Bravi tutti.

Menzione d’onore: L’articolo si intitola “Pareri a caldo”, ma in realtà la prima parte della giornata è stata decisamente umida, per non dire del tutto inzuppata dalla pioggia che, dopo qualcosa come tre settimane di assenza dalla provincia di Firenze, ha deciso di farsi sentire proprio sabato mattina. Gironzolando qua e là, cercando riparo dai rivoli torrenziali che venivano giù dagli stand coraggiosamente ancora aperti, sembrava quasi che la giornata si fosse messa del tutto male e che fosse in forse lo svolgimento della fiera stessa, eppure… per le 14 era spuntato un sole pieno e forte, e alle 19 i vostri eroi si ritiravano a casa con un’abbronzatura degna di un muratore bergamasco e un principio di insolazione misto ad ustione di primo grado. Viva le fiere estive!

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