Altre nerdate

Girando con Tencar – Lucca Comics & Games 2014



Un Lucca Comics & Games 2014 all’insegna delle cazzate, passato in compagnia di Clack, Falloppa e dei simpatici Ciuovas.

Se non l’avete ancora letto, ecco un breve estratto dell’articolo che ho pubblicato a questo link riguardo quest’esperienza!

Quattordicesima edizione consecutiva del Lucca Comics & Games, seconda volta con un viaggio organizzato, prima volta come redattore di Nerdando.com: sono un amante delle statistiche e mi sembrava giusto buttare all’inizio dell’articolo dei dati a caso.
Questa volta, complici l’età che avanza, le 100000 persone che hanno assaltato la città nella sola giornata di sabato e la scelta di presenziare solo nel weekend, mi sono stancato più del solito e porterò i postumi per almeno una settimana.

Momento nostalgia: negli anni dal 2001 al 2006 ho adorato la fiera, sono riuscito sempre a godermi gli stand ed a vedere TUTTO, ma proprio TUTTO; da qualche anno non riesco più a portare a termine questo obiettivo a causa della calca nella quale mi perdo, tra ascelle pezzate e scorregge indicibili, e che mi costringe a trovare, al più presto, vie di fuga per evitare una morte lenta e dolorosa.

Tornando alla gradita attualità, mi godo il fatto di aver concluso gli obiettivi prefissati in mezza mattinata e con una notevole combo di botte di culo entusiasmanti!
In compagnia della fida moglie, ci siamo recati in primis allo stand dei Games per poter ritirare l’edizione angolare del libro di Farenz “Press play on tape”, per poi rubare una firma all’autore, incontrato casualmente dopo cinque minuti, fuori dalle mura di Lucca.
Abbiamo partecipato alla conferenza di Masakazu Katsura e, successivamente, siamo andati a fare un rapido salto al Padiglione Napoleone, portando a casa gli autografi di buona parte dell’Hammer Team sul numero 4 di – per l’appunto – Hammer e quindi abbiamo passato la giornata a girare la città, perché entrare in qualsiasi zona della fiera era impossibile a causa del muro umano presente in ogni dove.
Rapida cena in ristorante e, una volta arrivato in hotel, ho fatto in tempo ad infilarmi il pigiama: sono svenuto fino alle 6.30, regalandomi ben 7 ore consecutive di sonno!

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