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PLAY: Festival del Gioco 2015 – Le nostre impressioni a caldo

Metà redazione finalmente riunita!

Metà redazione finalmente riunita!

La due giorni di Modena si è appena conclusa e noi siamo qui, tutti caldi (e sudati), per farvi leggere le nostre impressioni sul PLAY: festival del Gioco 2015.

Falloppa: Che dire, partecipare a questo Modena Play è stata sicuramente una bellissima esperienza. A partire dalla fiera stessa, davvero ben organizzata nella gestione degli spazi, dei parcheggi e degli ingressi. Per una persona come me, ormai abituata e quasi assuefatta alla calca micidiale che ogni anno si presenta puntuale al Lucca Comics & Games, è stata una bellissima novità partecipare ad una manifestazione in cui fosse possibile camminare con calma, guardare tutti gli stand, fermarsi a fare due chiacchiere in totale relax e godersi al massimo la fiera nonostante l’elevata affluenza che il Play ha fatto registrare. Inoltre, sono davvero soddisfatto di aver portato a compimento tutti quei piccoli obiettivi che mi ero posto per la fiera, a partire dalla prima giornata di sabato in cui sono riuscito a farmi due risate con gli amici della comunità di X-Wing sia al torneo, in cui sono anche riuscito ad ottenere un discreto risultato, sia al cenone serale, davvero spaziale! Domenica è stata completamente dedicata al gioco e alle demo, partendo da Concept della Asterion, un visual party game molto divertente, per poi spostarci allo stand Uplay.it dove abbiamo potuto provare King of New York, una versione 2.0 di King of Tokyo con ambientazione stelle e strisce, e Suburbia, gestionale tedesco che mi ha stregato al punto di scatenare l’acquisto compulsivo (rendendomi un bambino felice). La giornata di gioco si è poi conclusa con un partita tutti insieme al grande classico Carcassonne, prima dei saluti finali e del ritorno a casa. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza dei compagni di viaggio e di fiera straordinari con cui condividere questa due giorni di gioco, divertimento e risate… all’anno prossimo, Modena!

Giando: Signori, che spettacolo il PLAY Modena! Sono molto soddisfatto di questa piacevole “scoperta”, e innanzitutto desidero complimentarmi e ringraziare l’organizzazione, in particolare gli addetti dell’ufficio stampa che mi hanno accolto con simpatia e calore, introducendomi alle attrattive principali della fiera al di là dei semplici stand delle case di giochi. Che dire: tanta bella gente – grande atmosfera d’amicizia tra gli astanti! – che si è divertita ore ed ore giocando a tutto il giocabile; una sezione di giochi analogici che non fanno proprio rimpiangere la mancanza del digitale, anzi, forniscono livelli di sfida completamente differenti, per non dire maggiori; molto suggestivi i combattimenti medievali full-contact dove se le sono davvero date di santa ragione; anche il cosplay, nonostante la concomitanza del Romics, era comunque ben rappresentato e la gara/spettacolo è stata seguita ed apprezzata da tanti appassionati. Personalmente, ho giocato “poco”, perché ho avuto il piacere di intrattenermi a parlare con nuovi amici di tante case editrici circa i loro progetti e non solo: aspettatevi a breve una valanga di interviste e tanti articoli sul nuovo materiale ricevuto in fiera! Last but not least, la possibilità di passare una giornata con i miei compagni di merende di Nerdando.com è stata il plus che ha dato ancor più valore alla giornata… Che gruppo, gente, da ora vogliamo che ci seguiate anche nei prossimi eventi, e soprattutto che seguiate le nostre fantastiche sessioni di gioco tra giocate pro e botte di fortuna esagerate (“Falloppa anoleso” – cit Tencar).
Comunque, PLAY Modena: thumbs more than up!

JayJay: Decisamente più top che flop a questo Modena Play.
Partiamo con l’unico punto debole: sicuramente l’anteprima più interessante prima della fiera era Dead of Winter e non sono riuscito a giocarci perché era presente una sola copia utilizzabile. Solo per prenotare un posto a quel tavolo per la domenica, bisognava presentarsi il sabato mattina prima di mezzogiorno… un delirio.
Poco male comunque, praticamente al tavolo accanto si poteva provare il nuovo Apollo XIII: un cooperativo dai ritmi serratissimi sulla famosa quanto sfortunata missione spaziale, di cui parlerò nel prossimo futuro. Consigliatissimo anche ai non appassionati di cooperativi.
Il tutto è stato poi vissuto con la compagnia migliore che si possa pensare, il gruppo di Nerdando.com è fantastico e non vedo l’ora di trovarci di nuovo.
Questa volta senza lambrusco magari.

Ogariad: Alla fine è andato come doveva andare. Bene. Anzi, benissimo.
Fiera promossa a pieni voti perché ben organizzata e godibile in tutte le sue sfaccettature e attrazioni. Era infatti possibile provare (quasi) tutti i giochi aspettando pochi minuti.
Parlando della nostra avventura: abbiamo svariato parecchio, passando da giochi caciaroni come Kings of New York (evoluzione ben riuscita e perfezionata di King Of Tokyo) a titoli ben più cervellotici.
C’è stato spazio anche per titoli più blasonati come il sempreverde Carcassonne e Mr Jack (titolo 1 vs 1 dove un giocatore impersona Jack Lo Squartatore ed un altro un investigatore pronto a smascherarlo).
I Nerdando Boys hanno dato spettacolo assieme sia in fiera che fuori (protagonisti di una cena con la community di X-Wing che ha raso al suolo gran parte dei commensali a causa dell’abuso di vino), dimostrandosi un gruppo solido ma, soprattutto, vario dove diversi gusti vengono sempre messi a confronto.
Se mi sento di consigliarla? Avete letto sopra, facce di merda?
Ecco, allora conoscete la risposta: ci vediamo al Play Modena 2016!

Tencar: Avevo alte, altissime aspettative per questo festival ed il Play si è dimostrato all’altezza: la possibilità di stampare i biglietti da casa evitando le classiche file, gli enormi parcheggi, lo staff gentilissimo e gli ampi spazi dedicati ai giochi di tutti i tipi mi hanno stupito in maniera più che positiva.
Girare per i tre padiglioni (nonostante la presenza di oltre trentamila visitatori nei due giorni di fiera) senza avere la sensazione di essere assalito, scambiare quattro chiacchiere con il personale dei vari stand e soprattutto GIOCARE erano emozioni che non provavo da tanto, troppo tempo.
Il mio weekend è stato agro-dolce: dopo aver guidato per 421 km, ho passato la mattinata di sabato a prendere botte durante il torneo di X-Wing, dove sono riuscito nell’impresa di perdere la prima partita di un solo punto; 0-2, drop automatico (che mi farà scendere di millemila posizioni nella classifica nazionale) e giro rapido in solitaria dei padiglioni della ModenaFiere.
Per fortuna, dopo qualche ora, sono arrivati JayJay ed Ogariad.
La sera è finita con una cena stellare (tanto per restare in tema) con i membri della community italiana di X-Wing e di Marco del canale Youtube X-Wing Academy.
Domenica ci ha raggiunto Giando e ne abbiamo approfittato, per quanto riguarda la prima parte della giornata, per visitare gli stand, raccogliendo materiale che trasformeremo in articoli nei prossimi giorni; il pomeriggio se ne è andato provando titoli interessanti (King of New York e Suburbia su tutti), lasciandomi però un po’ di amaro in bocca perché avrei avuto bisogno di più tempo per portare a termine tutti gli obiettivi che mi ero prefissato.
Senza dubbio, questa è stata la mia prima presenza di una lunga serie alla Play di Modena: attendo con ansia aprile 2016.
Un ringraziamento particolare a tutti i membri della redazione e soprattutto a Lucia e Roberto con i quali abbiamo condiviso la macchina e che hanno sopportato i miei deliri, le mie discutibili scelte musicali e la delusione per non aver mangiato una cheesecake.
Un rapido contributo video:

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