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Fantacalcio: come organizzarlo

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Agosto!
Mentre per i comuni partecipanti ad un fantacalcio questo è un periodo bellissimo, in cui possono sognare nuovi acquisti, una rosa da favola e lo scudetto, per i presidenti di lega inizia il martirio e, nella loro mente, aleggia una sola domanda: “Come organizzo tutto, quest’anno?”.

Location

Innanzitutto occorre trovare un posto fresco per l’asta, dove far stare confortevolmente i propri colleghi di giuoco, d’altronde d’estate la temperatura è, nella maggior parte dei casi, alta.
Una casa con un giardino, uno stabilimento balneare o una stanza ben ventilata (o munita di condizionatore) sono i luoghi ideali, l’importante è che ci siano sedie per tutti e un tavolo.

Regolamento

A questo punto, il povero presidente dovrà pensare a come impostare l’asta e, successivamente, alle regole da utilizzare per gli incontri/scontri, magari scrivendo tutto su carta o su un bel .doc disponibile per tutti su Google Drive.
Se ci sono dei punti da chiarire, è sufficiente esporre i propri dubbi durante l’incontro con gli altri giocatori, facendo votare modifiche o novità.

Software di gestione

Se negli anni ’90 si utilizzava carta, penna e calcolatrice, ormai, al giorno d’oggi, c’è la possibilità di gestire la lega online, con servizi come Fantagazzetta, o con software come quello ufficiale del Fantacalcio. La scelta è vasta e bisogna verificare che la decisione finale vada ad incastrarsi perfettamente con il regolamento deciso in precedenza.

Be social

Bisogna ricordare ai partecipanti la data dell’asta, quindi perché non tartassarli di messaggi su Twitter, Instagram, Facebook, WhatsApp o Telegram (dopo aver costituito un gruppo della Lega), cellulare, mail, piccione viaggiatore e ogni altra forma di comunicazione.

Stuzzichini

Andando a fare la spesa, il buon presidente dedicherà una parte del carrello al cibo e alle bevande da somministrare ai propri amici durante l’asta, ricordandosi delle preferenze ed intolleranze degli stessi.

Il fatidico giorno

Dopo aver deciso tutto, infine, non rimane che preparare la sede d’asta.
Ogni postazione dovrà avere almeno:
– 1 sedia
– 1 penna (o matita Ikea)
– 1 foglio bianco
– 1 lista dei calciatori acquistabili, completa di ruolo, squadra di appartenenza ed eventuale costo
– 1 lattina (di Coca-Cola, Sprite, Fanta, birra)
– 1 bicchiere.
Il presidente dovrà avere ovviamente una porzione di tavolo confortevole, dove poter segnare (in cartaceo o in digitale, su un foglio excel come questo, per esempio) tutti gli acquisti, tenendo sott’occhio la situazione dei crediti rimanenti (e, volendo, mostrandola agli altri partecipanti, con l’ausilio di un monitor o, perché no, di un proiettore).
Se dovessero esserci delle assenze, tenete sempre pronto un sostituto/delegato o, disponendo di una connessione internet, preparate una bella conferenza su Skype.

Tutte le fatiche e il tempo speso, ovviamente, non saranno risarciti e, probabilmente, nessuno presidente sentirà mai pronunciare la soddisfacente parola “Grazie!”, ma c’è gente che, come me, fa questo lavoro (sì, è un vero e proprio lavoro) da anni e continuerà a farlo, chiedendosi, alla fine di questa stancante preparazione, il perché, senza giungere mai ad una risposta concreta, promettendo a sé stesso che quello sarà l’ultimo anno che organizza qualcosa.

Sì, certo!

P.S. Se siete presidenti di una lega e saltate anche solo uno di questi punti, non siete degni di tale titolo.
P.P.S. Se siete giocatori e i vostri presidenti vi maltrattano, preparate immediatamente un colpo di stato!

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