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Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l’incubo – finalmente la ristampa

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Dylan Dog e Sherlock Holmes, due investigatori agli antipodi, due figure estreme dal fascino magnetico che si misurano quotidianamente col mistero.
Entrambi emblema delle investigazioni, l’uno a fumetti, l’altro nei romanzi, i due “segugi” sono stati messi a confronto da Luigi Siviero nel volume “Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l’incubo“.

Edito da NPE quattro anni fa, il libro esce ora in una nuova versione, riveduta e corretta, in occasione dei festeggiamenti per il trentennale di Dylan Dog. Un compleanno speciale che ha visto, tra le altre iniziative, anche il ritorno di Tiziano Sclavi in veste di sceneggiatore dopo un’assenza di diversi anni (o “un lungo silenzio“, se preferite).

E proprio sugli episodi scritti da Tiziano Sclavi si concentra l’analisi di Siviero, a partire dal quel lontano 1986, anno in cui l’indagatore dell’incubo debuttò nelle edicole.
Come si intuisce già dal titolo, il libro offre ampio spazio ad un confronto tra i personaggi di Dylan Dog e  Sherlock Holmes, partendo dalla tesi secondo cui l’investigatore di Sclavi sia stato costruito fin dall’inizio come un’antitesi al famigerato detective nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle.

Ma in “Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l’incubo” si riflette anche sul processo creativo del personaggio, sui concetti di orrore e mostruosità, sulla struttura della serie, sui temi del caso e del fallimento e sulle citazioni letterarie, cinematografiche e fumettistiche di cui i numeri sono costellati. In chiusura, immancabile, un’intervista a Tiziano Sclavi.

Luigi Siviero, d’altra parte, si era già occupato di fumetti in più di un’occasione. Ricordiamo, ad esempio, il saggio “Analisi del fumetto. La composizione delle coppie di tavole” (Abigail Press, 2007) oppure il libro “Sherlock Holmes. L’avventura nei fumetti” (ProGlo – Prospettiva Globale, 2016). Siviero è stato anche autore di un fumetto sperimentale: (C6H10O5)n (Abigail Press, 2009) e si è occupato di interventi critici pubblicati nell’antologia “Garth Ennis. Nessuna pietà agli eroi” (Edizioni XII, 2010).

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