Altre nerdate

Due chiacchiere con: Lorenza Di Sepio (Simple&Madama)

“L’ho chiusa la macchina??”

La vita di coppia e le sue, talvolta tragicomiche, dinamiche viste con un pizzico di ironia: questo è Simple&Madama, webstrip che sta spopolando sui social network. Forti di quasi centomila “Mi piace” su Facebook, le vignette create da Lorenza Di Sepio hanno conquistato davvero tutti, grazie al connubio di un tratto personale e storie fresche ed accattivanti, nelle quali qualunque coppia non faticherà a ritrovarsi.
Con un libro, “La Scintilla”, edito da Magic Press Edizioni, in uscita e un Lucca Comics & Games da preparare, l’autrice, Lorenza, è stata così gentile da trovare un po’ di tempo per scambiare due chiacchiere con noi.

Claudia: Simple&Madama è diventato in poco tempo un vero e proprio fenomeno virale: ti aspettavi un successo del genere?
Lorenza: Assolutamente no. Non mi aspettavo minimamente di suscitare tutto questo interesse sul web, perché è davvero nato tutto per gioco, per puro caso.
Vedere tutte queste persone rispecchiarsi in ciò che disegno è meraviglioso e continua a stupirmi ogni giorno!

C: Come nasce l’idea alla base di Simple&Madama? Potremmo definirlo un fumetto autobiografico?
L: Diciamo di si. Come quasi tutti nel mio mestiere, ho una vera e propria esigenza di comunicare con le immagini, anche fuori dall’orario di lavoro! Le prime vignette le ho create per il mio privato ed è lì che pensavo restassero.
Invece la Rete ed i social le hanno spinte oltre e, trasformandosi in un vero e proprio progetto editoriale, i personaggi hanno preso un’altra strada. Sviluppato caratteri e una vita a sè.

C: Sappiamo che il nuovo libro, “La Scintilla”, verrà presentato in anteprima al Lucca Comics & Games. Puoi darci qualche anticipazione?
L: La novità principale di “La Scintilla” è sicuramente la narrazione. Mi sono discostata, in parte, dalle pillole autoconclusive del web per creare un prodotto cartaceo più lineare e completo.
Quindi in questo primo volume troverete una vera e propria linea narrativa, che parte dal primo appuntamento, e tutto ciò che comporta!

C: Trovo il tuo tratto molto personale, è stato difficile per te trovare il tuo stile, senza farti influenzare da altri autori, oppure ti è venuto naturale?
L: Beh, non saprei. Ho letto diversi fumetti e visto molti cartoni animati. Non mi sento però di aver preso spunto da nessuno, anche se sicuramente nella crescita di un disegnatore ci sono incontri più o meno incisivi e consapevoli. Lo stile che uso per Simple&Madama lo sento mio al 100%, si sta perfezionando nel tempo ma non è stato studiato, è uscito fuori da sè!

C: C’è una routine di cui non puoi fare a meno quando disegni? Hai bisogno di un ambiente particolare?
L: Purtroppo per chi mi sta attorno, disegno ovunque e senza condizioni particolari, spesso anche sul bus o sul treno!
Però, quando sono nella comodità della mia stanza, mi piace avere come abitudine quella di una bella tazza di thé bollente e della buona musica di sottofondo.

C: Realizzi i tuoi disegni su carta o direttamente al computer? E perché privilegi questa scelta? Quali programmi e modalità ti sono più utili?
L: Ogni vignetta la creo e la lavoro direttamente in digitale.
Ci tengo a precisare che non “fa tutto il computer”, come molti credono, però l’ho scelto per una serie di comodità.
Sicuramente giova all’ordine della mia stanza, senza troppi materiali in giro. Si risparmia tanta carta e questo è un bene, e poi c’è l’immediatezza del lavoro. Con tanta pratica, si accorcia di molto la tempistica di lavorazione!

C: Hai altri progetti in cantiere? Cosa possiamo aspettarci per il futuro di Simple&Madama?
L: Per il momento non ho nulla in cantiere, se non di continuare questo percorso che, comunque, mi sta prendendo tantissimo tempo. Preferisco fare una cosa alla volta, ma fatta bene!
Quanto invece al futuro di Simple&Madama, sono in mano alla Magic Press Edizioni che mi asseconda e mi sostiene tantissimo con idee e proposte. In arrivo quindi qualche nuovo gadget in più e poi i volumi periodici come “sequel” della Scintilla!

C: Che consigli daresti ad un giovane con la passione dei fumetti che vorrebbe intraprendere questo mestiere?
L: Difficile dare consigli, tanto più senza scadere un po’ nel banale.
Però, una cosa che avrei voluto sentirmi dire più spesso c’è, quindi la dico a mia volta sperando sia utile: mai arrendersi ai primi ostacoli. Sia che vengano da un cattivo feedback, dal rifiuto di un editore, o da persone care che dicono di lasciar perdere e trovare un lavoro serio.
E di avere anche un pizzico di spirito di sacrificio, perché nessuno regala nulla, ma non vuol dire che non si riesca comunque ad ottenerlo.
In conclusione: tanto esercizio e volontà di ferro!

C: Per concludere, ci sono autori che apprezzi particolarmente e che hanno contribuito, in qualche modo, alla tua formazione?
L: Tra quelli che seguo e che ammiro, mi sento di nominare Paco Roca, di cui consiglio “Memorie di un uomo in pigiama”, uno dei miei volumi preferiti in assoluto! Poi Gud, che con il suo “Tutti possono fare fumetti” mi ha aiutato tantissimo. E infine un po’ di Leo Ortolani, che col suo “Ratman” non guasta mai e fa sempre ridere!

Grazie a Lorenza per la sua disponibilità. Le auguriamo ancora tantissimi successi e, personalmente, non vedo l’ora di incontrarla dal vivo al Lucca Comics & Games e di poter sfogliare «La Scintilla». Per quanti vorranno approfittare dell’occasione, l’appuntamento è presso lo stand della Magic Press Edizioni.

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